Il mese di marzo è stato molto secco, ma fresco con notevoli sbalzi termici a più riprese. Anche aprile comincia sulla falsa riga passando da un anticipo di estate a giornate tipiche di febbraio. Inoltre, prosegue la fase secca e a tratti ventosa. Il resto del mese, invece, è stato caratterizzato da notevoli sbalzi termici con una seconda decade piuttosto fredda per il periodo e tipica degli antecedenti al 2000. In terza decade hanno fatto ritorno le piogge.

Prima decade: notevoli sbalzi termici, favonio, incendi e sempre secco

Il mese di aprile è cominciato con alcune giornate che hanno fatto registrare valori tipici di inizio giugno. Le temperature massime sono risultate comprese tra 24 e 27 gradi mentre le minime tra 5 e 14 gradi nella giornata più mite.
Sabato 3 aprile ancora bel tempo con ingresso del favonio soprattutto tra Lario e Prealpi. Su tutta la parte meridionale della provincia si è verificato un rientro di aria più fresca che ha fatto calare le temperature fino a 18/20 gradi nei valori massimi e 3/13 gradi in quelli minimi.
Domenica 4 e lunedì 5 aprile ancora bel tempo, ma ulteriore lieve calo delle temperature comprese nei valori massimi tra 14 e 17 gradi mentre in quelli minimi tra -1 e 7 gradi.

Martedì 6 aprile bel tempo con ingresso del favonio fin dalla notte con raffiche molto forti. Registrata a Como Sagnino una raffica di 97 km/h e oltre 90 km/h in Alto Lario. Altrove raffiche generalmente comprese tra 30 km/h e 70 km/h. Temperature massime fresche per il periodo con valori compresi tra 10 e 14 gradi. In serata rientro di aria umida e fredda dai quadranti sud-orientali con deciso calo delle temperature.

Mercoledì 7 aprile ancora bel tempo. Gelate piuttosto diffuse nelle brughiere dell’Olgiatese, alta Brianza, Bassa Comasca con valori compresi tra -4 e -1 gradi. Notevoli anche i +2 gradi registrati a Como Lago. Temperature massime molto fresche comprese tra 9 e 12 gradi. In giornata nuovo ingresso del favonio con raffiche moderate/forti comprese tra 23 km/h e 64 km/h. Nuovi incendi tra Canturino, Monte Cornizzolo, Varesotto, alto Lario e vallate del VCO a testimonianza del gran secco che domina in questo periodo.

Giovedì 8 aprile bel tempo e ancora gelate nella notte fino in pianura con valori compresi tra -3 gradi e 5 gradi mentre le massime tra 13 e 16 gradi con temperature ancora sotto la media.
Venerdì 9 aprile cielo nuvoloso o coperto per gran parte della giornata con locali pioviggini a metà giornata con accumuli pluviometrici 0.3 mm e 1 mm. Fresco durante la giornata con temperature massime comprese tra 10 e 14 gradi.
Sabato 10 aprile cielo coperto con qualche debole pioggia soprattutto verso sera e fresco durante la giornata. Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 1 mm e 2 mm.

Seconda decade: pioggia, freddo e ancora favonio

Rovesci di neve 15 aprile, Colma di Sormano.

Domenica 11 aprile cielo coperto con piogge diffuse di debole intensità con accumuli pluviometrici compresi tra 13 mm e 22 mm. Le temperature sono risultate comprese tra 6 e 8 gradi nei valori minimi, tra 10 e 12 gradi nei valori massimi.
Lunedì 12 aprile tempo perturbato con piogge moderate al mattino in cessazione nel primo pomeriggio. Accumuli pluviometrici compresi tra 15 mm e 26 mm. Ingresso del favonio dal pomeriggio con raffiche comprese tra 18 km/h e 53 km/h con picchi superiori a 100 km/h a circa 1500 metri. Gli accumuli di pioggia di queste tre giornate sono compresi tra 28 mm e 46 mm. In serata ingresso del favonio turbolento con raffica massima di 114 km/h a Gera Lario. In pedemontana raffiche massime comprese tra 21 km/h e 53 km/h.

Martedì 13 aprile ancora favonio con raffiche massime comprese tra 20 km/h e 50 km/h con picco massimo a Como Depuratore con una raffica di 68 km/h. In alto Lario raffica di 92 km/h a Gera Lario.
Mercoledì 14 aprile mattina molto fredda nelle aree dove il vento è cessato. Nuove deboli gelate si sono registrate nelle brughiere con valori minimi compresi tra -2 gradi e 4 gradi. In giornata temperature massime comprese tra 12 gradi e 14 gradi, temperature sotto la media di circa 4/5 gradi.

Giovedì 15 aprile tempo molto instabile e fresco. Al pomeriggio rovesci nevosi sul Triangolo Lariano con accumuli superiori a 10 cm oltre i 1000 metri. In serata schiarite. Molto fresco anche a bassa quota con temperature massime comprese tra 8 gradi e 12 gradi. Qui in foto la webcam della Colma di Sormano.
Venerdì 16 aprile e sabato 17 aprile schiarite alternate ad annuvolamenti sparsi. Ancora deboli gelate nelle brughiere con minime comprese tra -1 e 6 gradi mentre progressivamente più mite di giorno con valori massimi compresi tra 13 e 16 gradi, seppur ancora lievemente sotto media.

Domenica 18 e lunedì 19 aprile cielo generalmente poco nuvoloso con alcuni annuvolamenti che hanno dato vita a qualche rovescio con accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 6 mm. I fenomeni sono risultati concentrati tra alta Brianza, convalle e Bassa Comasca orientale.
Martedì 20 aprile bel tempo con solo locali rovesci sui rilievi. Temperature miti comprese tra 17 e 20 gradi.

Terza decade: mite con piogge dal 26 aprile

Mercoledì 21 aprile annuvolamenti cumuliformi in giornata che hanno dato vita a rovesci concentrati soprattutto verso Lario e Prealpi.
Da giovedì 22 aprile fino a domenica 25 aprile sole con temperature in progressivo aumento. La giornata più mite ha registrato temperature comprese tra 5 gradi e 12 gradi nei valori minimi mentre tra 22 gradi e 25 gradi nei valori massimi.

Rovescio sul Porlezzese alle spalle del Monte Generoso – 21 aprile

Da lunedì 26 aprile fino a mercoledì 28 aprile giornate grigie con scarse precipitazioni che hanno portato ad accumuli pluviometrici di al più circa 3 mm nelle aree più fortunate. Escursione termica molto ridotta con temperature comprese tra 9/12 gradi nei valori minimi e 14/17 gradi nei valori massimi.
Giovedì 29 e venerdì 30 aprile giornate molto simili: in prevalenza asciutto al mattino mentre tra pomeriggio e notte piogge anche a carattere di rovesci sparsi e intermittenti. Maggior interessamento del settore prealpino e lariano. Gli accumuli pluviometrici delle due giornate sono compresi indicativamente tra 11 mm e 40 mm con punte fino a oltre 60/70 mm sul Basso Lario e il settore Prealpino. Accumuli decrescenti partendo dall’Olgiatese passando per la convalle, la città di Como, la Bassa Comasca, il Canturino e l’alta Brianza.

Il mese di aprile termina con temperature di quasi due gradi inferiori alla media: dopo un inizio mese molto mite, è seguita una parte centrale fredda per il periodo con gelate fino al 17 aprile mentre la terza decade è risultata più mite, ma con scarso soleggiamento e frequenti episodi di instabilità, a tratti perturbata.
Si tratta del secondo mese di aprile più freddo dal 1989 come confermato anche da Meteo Como.

Gli accumuli pluviometrici mensili sono risultati abbastanza omogenei e compresi tra 46 mm e 74 mm con picchi superiori a 110/140 mm mm solo su Basso Lario e parte del settore Prealpino. Il mese, quindi, termina con precipitazioni inferiori alla media di circa il 50%.
Come spesso capita negli ultimi anni, si arriva ad inizio maggio con un marcato deficit idrico frutto di una fase o invernale o primaverile molto secca. Grandi assenti di questa mensilità sono ancora i temporali poiché normalmente la stagione temporalesca comincia già tra fine marzo e inizio aprile.

In copertina una foto del 14 aprile con i primi cumuli di stagione e i primi campi che vengono arati.