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Novembre 2019: mite e il più piovoso dal 2014

Novembre 2019 è il mese di novembre più piovoso dal 2014.
Durante questo mese, ben 21 giorni sono stati piovosi.

Il mese di novembre è stato dominato da flusso atlantico molto ondulato e bassa di latitudine che ha permesso il transito di numerose perturbazioni.
Il nostro territorio, salvo qualche cedimento stradale e qualche frana, tutto sommato ne è uscito indenne. Situazioni molto critiche e alluvionali, invece, si sono verificate tra Liguria e basso Piemonte. Tra tutti gli eventi, il più eclatante è stata una frana che ha fatto cedere i piloni di un viadotto dell’autostrada A6.

Durante il mese di novembre, si sono verificati tre episodi temporaleschi, rispettivamente nei giorni 6, 8 e 14 novembre.
Il più rilevante è stato il giorno 8 novembre, quando un vero e proprio temporale ha interessato in particolare la Bassa Comasca scaricando anche ingenti quantità di grandine (tetti imbiancati a Lomazzo), seppure di piccole dimensioni.

L’episodio di maltempo più rilevante per accumulo giornaliero tra Bassa Comasca e Olgiatese risale al giorno 15 novembre quando sono caduti da 50 a 63 mm.
Diversamente, l’episodio perturbato più considerevole sul settore prealpino è stato tra il 22 e 24 novembre con ben oltre 150 mm di pioggia in soli 3 giorni.
Gli accumuli pluviometrici mensili più importanti sono: Casasco d’Intelvi con 512 mm, Caraniso di Torno con 491 mm e Moltrasio con 490 mm.

Le gelate si sono registrate solo localmente tre giorni: il 13, giornata anche favonica, il 14 e il 30 novembre.

Gli accumuli pluviometrici del mese di novembre sono diffusamente superiori a 300 mm. Il picco massimo nella Bassa Comasca appartiene a Caslino al Piano con 385 mm.

A livello termico, l’anomalia positiva registrata è di circa mezzo grado. L’anomalia termica più consistente si è registrata sui valori minimi.

Nonostante un novembre così piovoso, permane ancora un deficit idrico di circa 200/250 mm su numerose aree provinciali.

Dati rete CML – Meteo Como.

Cumuli al 5 novembre 2019.

Tags: anomalia positiva, bassa comasca, maltempo, novembre 2019, Olgiatese, pioggia, più piovoso
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Ottobre 2019 molto mite ma finalmente piovoso

Dopo mesi caratterizzati da piogge piuttosto scarse, ottobre ha mostrato il suo volto più piovoso.

Il mese è stato caratterizzato dal passaggio di numerose perturbazioni. Le più rilevanti sono transitate i giorni 7, 15, 19, 21 ma tanti altri episodi piovosi si sono verificati durante il mese.
I giorni piovosi sono stati ben 13.

Il passaggio perturbato più importante è stato quello del 15 ottobre con cumulate maggiori ove sono transiti i temporali più intensi.
Accumuli pluviometrici compresi tra 24 e 90 mm con le punte più elevate tra Olgiatese e Bassa Comasca occidentale.
A ottobre il sole si è visto poco: spesso le giornate sono risultate nuvolose o con cielo coperto e questo ha “aiutato” a limitare gli esuberi termici di un mese che comunque chiude ampiamente sopra la media.
Quei pochi giorni in cui il sole è comparso, si sono registrati valori molto elevati, soprattutto i giorni 26 e 27 ottobre con temperature massime comprese tra 20 e 24 gradi.
La settimana tra 20 e 27 ottobre, infatti, è stata caratterizzata da anomalie termiche positive di circa 5/7 gradi.

Le temperature minime sono risultate mediamente molto elevate perché le notti sono risultate spesso nuvolose e ciò ha inibito il calo delle temperature.

Il mese di ottobre chiude con temperature sopra la media di circa 2 gradi.
Positiva, invece, l’anomalia pluviometrica con una mensilità che finalmente conclude sopra media pluviometrica.
Questo mese in parte ha cominciato a risanare il pesante deficit idrico (che comunque resta ancora abbastanza grave) che interessa Olgiatese, Bassa Comasca e Canturino.

Gli accumuli pluviometrici mensili sono risultati compresi tra 150 e 230 mm.

Fuori provincia, ricordiamo il pesante alluvione che ha colpito l’Alessandrino, il Genovese e Savonese oltre ai notevoli allagamenti tra Milanese, Pavese e Lodigiano il giorno 22 ottobre.

Dati rete CML – Meteo Como.

Tags: anomali termica, bassa comasca, nuvoloso, Olgiatese, sole, temporali
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Intesa fase di maltempo 18-21 ottobre 2019

Dopo la prima perturbazione atlantica di martedì 15 ottobre, un nuovo intenso peggioramento interesserà il Comasco.

Una saccatura atlantica sprofonderà tra oggi e lunedì 21 ottobre sulla penisola Iberica determinando un forte richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali sul Nord Italia.
A seguire, la saccatura si isolerà nel Mediterraneo Occidentale come una profonda depressione. I suoi successivi movimenti sono ancora molto incerti.

Parlando nello specifico delle prossime giornate, indicativamente possiamo ipotizzare su base dei diversi modelli quanto segue:

Venerdì 18 ottobre 2019: il cielo risulterà coperto fin dalla mattina. Tra il tardo pomeriggio e la serata prime piogge localmente a carattere di rovescio intermittenti.

Sabato 19 ottobre 2019: giornata tipicamente autunnale con piogge tra deboli e moderate localmente a carattere di rovescio con qualche pausa asciutta possibile.

Domenica 20 ottobre 2019: sarà la giornata con i fenomeni più intensi, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio. Piogge anche a carattere di rovescio localmente temporalesco e a tratti forti interesseranno il territorio provinciale. Qualche breve pausa asciutta sarà possibile.

Lunedì 21 ottobre 2019: altra giornata uggiosa con piogge ancora a carattere di rovescio intenso e temporalesco a tratti che verso sera andranno perdendo di intensità per cessare definitivamente entro la notte su martedì.

Le temperature saranno in costante aumento: aria molto mite giungerà sui nostri settori con temperature che in quota risulteranno superiori alla media di circa 5 gradi a fine peggioramento.

La quota neve sarà compresa tra 2400 e 2900 metri per l’intera durata dell’evento.

Sul nostro territorio tra venerdì sera e lunedì sera sono previsti accumuli pluviometrici compresi tra 50 e 150 mm.
Le correnti dai quadranti meridionali saranno piuttosto tese: gli accumuli di pioggia maggiori si registreranno a ridosso dei rilievi e sui rilievi per cui in pianura si registreranno gli accumuli minori.

Le allerte diramate dall’ente preposto quale la Protezione Civile le riporteremo sulla nostra pagina Facebook.

Tags: correnti meridionali, piogge, protezione civile, rovescio, saccatura atlantica
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Settembre 2019: mite e il deficit idrico si aggrava

Dopo un agosto piuttosto caldo, a settembre la “musica” non è cambiata, anzi.
La prime decade del mese dopo un esordio estivo, è risultata molto instabile. Ci sono stati ben 4 passaggi temporaleschi che hanno portato un deciso calo termico e nella giornata di lunedì 9 settembre è arrivato un ricambio d’aria sotto la spinta del favonio. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra 60 e 100 mm a seconda delle aree più o meno colpite dai temporali.

Dal 10 al 17 settembre, l’estate settembrina è tornata a farla da padrona con temperature molto elevate sia nei valori minimi sia nei valori massimi con 30 gradi sfiorati in diverse località il giorno 17 settembre.

Tra il 18 e il 25 settembre, il tempo è stato spesso uggioso con molta nuvolosità e poco sole, ma purtroppo, ancora una volta, con precipitazioni davvero scarse. La nota positiva è stata il deciso calo termico con temperature che si sono riportate nella media del periodo.

Dal 26 settembre a fine mese, il tempo è risultato ancora stabile senza piogge. Durante queste giornate ci sono stati annuvolamenti a tratti anche estesi. Le temperature sono risultate anche in questa fase superiori alle medie, in particolare nei valori minimi.

Il mese di settembre, dopo una prima decade molto piovosa, è risultato avaro di precipitazioni. Infatti, anche questa mensilità termina con un importante deficit pluviometrico che non fa altro che aggravare il pesante deficit idrico che interessa alcune porzioni di territorio, tra tutte, Olgiatese e Bassa Comasca.

A livello termico, il mese chiude con temperature sopra la media di oltre 2 gradi.

La luna la sera del 2 settembre 2019.

Tags: deficit pluviometrico, estate settembrina, passaggi temporaleschi, ricambio d'aria, temperature sopra media, uggioso
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Agosto 2019: maggior instabilità ma caldo

Dopo un esordio mensile con bel tempo e caldo afoso, il  2 agosto una linea temporalesca con moto NW-SE ha attraversato il Comasco con nubifragi, grandinate di medie dimensioni e forti colpi di vento. Accumuli pluviometrici compresi tra 17 e 50 mm.

Nelle giornate seguenti nuovamente bel tempo e molto caldo per il periodo.
Il 6 agosto un temporale ha interessato convalle ed Erbese con accumuli pluviometrici compresi tra 11 e 54 mm.
Il 7 agosto un nuovo passaggio temporalesco ha interessato il Comasco con accumuli pluviometrici compresi tra 24 e 81 mm. Come al solito in questa estate, l’area più colpita è stata l’Erbese.

Fino al 11 agosto caldo e bel tempo mentre il 12 agosto deboli temporali hanno interessato il Comasco con accumuli pluviometrici molto scarsi.
Le giornate seguenti sono state caratterizzate da temperature prossime alle medie del periodo e un episodio favonico (14 agosto).

Durante le prime ore del 20 agosto i temporali hanno interessato l’Olgiatese e la convalle sfiorando la Bassa Comasca e l’Erbese; accumuli pluviometrici compresi tra 1 e 36 mm.
Tra il 20 e il 25 agosto una palude barica, responsabile di instabilità pomeridiana, ha interessato il territorio provinciale. Si è verificato qualche rovescio o temporale, soprattutto tra 23 e 25 agosto.

Il 28 agosto un nuovo episodio temporalesco ha interessato la parte meridionale della provincia. Accumuli pluviometrici compresi tra 3 e 30 mm. Nel vicino Milanese centro-orientale e Brianza superati i 70 mm.
Negli ultimi giorni del mese bel tempo e caldo. La mattina del 31 agosto forti temporali con locali grandinate; accumuli pluviometrici compresi tra 1 e 42 mm.

Il mese di agosto termina con temperature superiori alla norma di circa 1 grado, soprattutto nei valori minimi.
Le precipitazioni sono risultate di poco inferiori alle medie mensili e concentrate nella prima decade.

Tags: bassa comasca, grandine, palude barica, sopra media, temporali
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Luglio 2019: caldo e pochi temporali

Dopo un fine giugno rovente, luglio è cominciato con caldo meno eccessivo e instabilità pomeridiana.
Il primo giorno del mese i temporali hanno privilegiato i settori al confine col vicino Varesotto.
Il 3 luglio un temporale localizzato ha colpito la bassa Comasca con anche grandinate di piccole dimensioni. Nei giorni successivi instabilità con temporali deboli.

Nei giorni seguenti bel tempo e favonio il 7 luglio.
Il 9 luglio temporale sulla bassa Comasca con grandinate anche di medie dimensioni e un altro nucleo temporalesco sull’Erbese.
Dal 10 luglio nuove giornate con cielo generalmente poco nuvoloso si sono susseguite con temperature massime comprese tra 28 e 32 gradi.
Inoltre, il 13 luglio un nuovo episodio di favonio ha interessato il settore meridionale della provincia.

Lunedì 15 luglio una goccia fredda in quota ha causato un nuovo peggioramento; nell’Erbese intensi temporali con accumuli pluviometrici compresi tra 65 e 90 mm. Nel vicino Lecchese, Bevera di Sirtori e Barzago hanno registrato rispettivamente 117.1 mm e 111.5 mm.

Sul settore occidentale della provincia ci sono state piogge democratiche con accumuli compresi tra 20 mm e 35 mm.
Dopo alcune giornate di bel tempo, il 18 luglio un temporale pomeridiano, nato in convalle, ha interessato la bassa Comasca e il Canturino con anche qualche grandinata. Gli accumuli pluviometrici sono stati compresi tra 4 e 32 mm.

A seguito di questa fase una giornata favonica (22 luglio) ha preceduto una nuova ondata di caldo africano con temperature massime comprese tra 33 e 36 gradi e minime comprese tra 22 e 26 gradi.
Il 27 luglio numerosi temporali hanno interessato Lario ed Erbese lasciando a secco la bassa Comasca e l’Olgiatese ove il tempo è continuato ad essere secco e caldo fino a fine mese.

Luglio è terminato con temperature sopra la norma di circa 2 gradi. Anche questo mese deficit idrico notevole sul settore occidentale. Accumuli pluviometrici compresi tra 30 e 80 mm. In alcune località è il luglio più secco degli ultimi 30 anni. L’Erbese, invece, più colpito dai temporali ha registrato accumuli di pioggia compresi 100 e 125 mm.

Dati rete CML – Meteo Como.

Tramonto del 15 luglio 2019.

Tags: caldo, deficit idrico, grandine, sopra media, temporale localizzato
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Giugno 2019 molto caldo e poco instabile

Il mese di giugno 2019 è cominciato con giornate soleggiate e calde con temperature leggermente sopra la media.
Deboli piogge il 6 giugno e i giorni a seguire temperature nella norma e bel tempo mentre tra 9 e 10 giugno deboli temporali hanno interessato il nostro settore.

Tra 11 e 17 giugno nel complesso bel tempo escluso il 12 giugno con deboli rovesci pomeridiani, il 14 giugno con un temporale che ha colpito particolarmente la città di Como (circa 15 mm) e il 15 giugno con deboli temporali pomeridiani.

Il 18 giugno nella notte intensi temporali hanno colpito l’Olgiatese e l’alta Brianza e solo parzialmente la bassa Comasca.
Le giornate seguenti bel tempo e caldo con temperature sopra la media esclusi deboli piovaschi pomeridiani il 20 giugno.
Il 22 giugno temporali localmente intensi hanno interessato tutto il settore con accumuli pluviometrici compresi tra 8 e 55 mm e qualche grandinata anche di media dimensione. Particolarmente colpita la Brianza con l’esondazione del Seveso.

A seguire ha preso il via la prima ondata di caldo africano della stagione dove qui trovate tutti i dettagli. Le temperature massime sono rimaste comprese tra 30 e 36 gradi se escludiamo la giornata più calda (il 27 giugno) che ha registrato valori notevoli.

Il mese di giugno chiude con precipitazioni ben al di sotto della media con solo 30 – 90 mm accumuli a seconda delle aree più o meno colpite dai temporali.
A livello termico il mese chiude con temperature ben al di sopra della norma. Tale anomalia è dettata soprattutto dall’ondata di caldo di fine mese che ha fatto registrare temperature di circa 7/10 gradi sopra la media di riferimento.

La Luna il 17 giugno 2019.

Tags: alta Brianza, caldo africano, Olgiatese, sopra media, sotto media precipitazioni, temporali
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La storica ondata di caldo di giugno 2019

Nell’ultima settimana di giugno 2019 una storica ondata di caldo ha interessato Como e la bassa Comasca.

Non siamo soliti a usare titoloni nei nostri articoli, ma questa volta davvero si è tratta di un’ondata di caldo caratterizzata da una massa d’aria storica.

Nemmeno durante le ondate di caldo del luglio 1983, della bollente estate 2003, del 2012, del 2015 e del 2017 era mai arrivata una massa d’aria così calda in Europa.
Durante il picco dell’ondata di caldo, in quota a 850 hPa dalla radiosonda di Milano Linate è stata rilevata una storica temperatura di 27.4 gradi. Nemmeno nelle annate sopracitate un’isoterma così elevata aveva raggiunto il Nord Italia.

Oltralpe in Francia sono caduti molti record di temperatura massima storici, ad esempio nel Sud della Francia: 45.9 gradi a Gallargues-le-Montueux; 45.1 gradi a Villevieille; 44.3 gradi a Carpentras rilevati venerdì 28 giugno 2019.

In quota e alta quota, tra giovedì e sabato sono stati letteralmente sbriciolati record di caldo compresi quelli del 2003.
Ad esempio, nelle Dolomiti: 32.9 gradi a Moena (circa 1200 metri), 32 gradi a Canazei e 31.7 gradi a Vigo di Fassa a circa 1400 metri di quota, 26.5 gradi a Passo Fedaia a 2000 metri di quota.
Sul monte Rosa a Capanna Margherita sabato 29 giugno rilevati 9.7 gradi di temperatura, impressionante se pensiamo che si trova a 4554 metri e ancor più rilevante e notevole la temperatura di 9.3 gradi registrata al Col Major a 4750 metri, poco sotto la Cima del Monte Bianco.
Anche sulle Alpi lombarde giovedì 27 giugno picchi notevoli: 30.9 gradi a Madesimo, 28.4 gradi al Passo del Tonale e 26.4 gradi a Livigno.

Parlando più nello specifico di Como e della bassa Comasca, non è stato battuto il record di temperatura massima del 2003, ma ci siamo andati molto vicini.
Le temperature massime registrate sono le più alte a giugno sicuramente dal 1991, forse anche degli anni precedenti.

Le temperature massime del 27 giugno 2019 tra Como e la bassa Comasca:
38.7 Cantù Cascina Porta
38.4 Carimate Depuratore e Como Università
38.2 Como Camerlata
38.1 Erba centro
38.0 Como Aero Club Lago
37.8 Alzate Brianza Centro Sportivo
37.7 Villa Guardia e Como Monteolimpino
37.6 Como Depuratore e Veniano
37.4 Casnate con Bernate
37.2 Lomazzo e Bregnano
37.1 Guanzate, Olgiate Comasco, Cadorago
37.0 Caslino al Piano, Mozzate e Albese con Cassano
Altrove valori massimi superiori a 35/36 gradi. Le temperature percepite hanno raggiunto localmente 50 gradi e oltre poiché si è trattato di caldo afoso con elevati tassi di umidità. Si sono registrati record anche rispetto ai punti di rugiada massimi.

Venerdì mattina, invece, grazie a una corrente settentrionale più secca si sono registrate temperature minime record: Como Camerlata ha rilevato una minima di ben 29.7 gradi. Anche in Alta Brianza temperature minime molto elevate superiori a 27/28 gradi.

Fonti: Centro meteorologico Lombardo, Meteo Trentino, Dolomiti Meteo, Arpa Piemonte, web, la Repubblica.

Tramonto 22 giugno 2019.

Tags: bassa comasca, Como, Dolomiti, Francia, giugno 2019, ondata di caldo, record, storica
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La prima ondata di caldo africano dell’estate 2019

Da oggi, domenica 23 giugno, prenderà il via la prima intensa ondata di caldo dell’estate 2019.

I principali modelli di previsione prevedono per la prossima settimana l’affermazione dell’alta pressione africana.
Le temperature risulteranno molto elevate con valori che si stabiliranno tra 7 e 10 gradi sopra la media del periodo.

L’affermazione di questo “mostro” anticiclonico è causato dallo sprofondamento di una depressione a Ovest della Penisola Iberica che determinerà un forte richiamo di aria molto calda dal Nord Africa.
Il culmine dell’ondata di caldo è previsto tra martedì e venerdì/sabato.

L’apice vero e proprio sarà raggiunto nelle giornate di giovedì e venerdì della prossima settimana (27/28 giugno) come prevede il modello europeo (img a sinistra).

 

Durante l’apice dell’ondata di caldo, le isoterme alla quota di 850 hPa (circa 1500m) raggiungeranno valori compresi tra +23 e +26 gradi sul nostro settore, valori ancora suscettibili a qualche variazione. Sono comunque isoterme notevoli. (Img a destra).

Sulla durata di questa ondata di caldo i modelli sono ancora divergenti; sembra comunque probabile che almeno fino a fine mese saremo sotto la protezione dell’anticiclone africano.
Solo da inizio luglio, potrebbe e scriviamo potrebbe, cambiare qualcosa. I modelli ad oggi mostrano solo un calo di temperature in quota (qualche grado in meno), molto più difficilmente dei geopotenziali.

Parlando delle temperature al suolo, i principali modelli di previsione globali e locali prevedono da martedì a sabato temperature massime superiori a 32/35 gradi.
Durante l’apice dell’ondata di caldo, le temperature massime potranno raggiungere valori fino a 35/36 gradi.
Le temperature minime, invece, saranno in aumento e si stabiliranno tra 20/25 gradi, localmente oltre.

Bisogna però tenere in considerazione alcuni fattori di notevole importanza che potrebbero determinare variazioni sulle temperature minime e massime previste. Tra questi fattori, scriviamo una considerazione sul principale.

Alcuni modelli durante l’apice dell’ondata di calore prevedono una “seccata”, quindi un calo dell’umidità su valori molto bassi mentre altri prevedono un caldo più afoso, quindi con umidità più elevata.
Nel caso ci fosse la seccata, tra giovedì e venerdì non si possono escludere picchi di temperature massime superiori rispetto a quelli sopra indicati.

Tags: afoso, alta pressione africana, modello europeo, ondata di caldo, seccata, temperature
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Maggio 2019 fresco e instabile

Il mese di maggio 2019 è stato piuttosto fresco e instabile.
Dopo un primo maggio abbastanza soleggiato, dal 2 al 5 temporali sparsi e successivo ingresso del favonio con calo termico e valori minimi che nelle brughiere più fredde sono scesi al di sotto del grado.

Due giornate di bel tempo e temperature bel al di sotto della media, nuove deboli piogge sono giunte sul nostro settore.
Dopo una giornata interlocutoria, il giorno 11 si è verificato un peggioramento temporalesco che ha portato grandinate di piccole dimensioni che hanno interessato molte aree provinciali.

Le due giornate successive, invece, è tornato il favonio. Tempo in miglioramento, ma in un contesto termico piuttosto fresco.
Mercoledì 15 maggio, infatti, le temperature minime nelle aree più fredde sono scese nuovamente al di sotto di 1-2 gradi e massime diurne comprese tra 15 e 18 gradi.
Ancora qualche giorno di bel tempo prima di un nuovo fine settimana piovoso e piuttosto fresco.

Da lunedì 20 maggio, invece, ha preso il via una fase caratterizzata da instabilità pomeridiana frequente.
Spesso, la parte centro-occidentale del settore meridionale del Comasco è rimasta a guardare con precipitazioni che hanno più e più volte lasciato a secco questa zona.
Più precisamente: martedì i temporali hanno interessato prevalentemente il vicino Varesotto e Lecchese.
Mercoledì fenomeni più sporadici e deboli come giovedì. Venerdì un temporale di forte intensità ha interessato la convalle di Como e l’Alta Brianza con accumuli pluviometrici fino a 50 mm in poco tempo.
Sabato altro forte temporale in convalle traslato verso est accompagnato anche da locali grandinate.

Domenica la giornata è iniziata con tempo uggioso e pioviggini sparse per poi migliorare lentamente, ma nuovi rovesci nel pomeriggio/sera.
Lunedì giornata ancora molto simile a domenica con piogge a carattere di rovescio dal primo pomeriggio e accumuli fino a 20mm; martedì tempo simile con una linea di rovesci transitata nel pomeriggio.

Mercoledì inizialmente ancora molto nuvoloso mentre in giornata schiarite ampie che hanno portato nei giorni seguenti a bel tempo con il primo caldo con temperature massime che hanno raggiunto i 25/27 gradi.

Maggio è risultato, almeno per la prima parte, caratterizzato da temperature ben al di sotto della media.
Nella seconda parte della mensilità anomalie meno estreme e verso fine mese temperature salite poco al di sopra della media. Maggio che chiude come il più freddo degli ultimi 30 anni come riferito da Meteo Como.
A livello di precipitazioni sembra essere stato molto piovoso, ma in realtà è stato generalmente meno piovoso della norma salvo locali eccezioni. Spesso il cielo è stato nuvoloso, ma gli accumuli pluviometrici spaziano da 70 a 180 mm a seconda delle aree più o meno colpite dai temporali e dai rovesci.

Maggio 2018, invece, terminò per molte zone del nostro settore con accumuli di pioggia che spaziavano dai 250 a 330 mm.

Dati rete CML – Meteo Como.

Tramonto del 26 maggio 2019.

Tags: fresco, piovoso, rovesci, sotto media, temporali, tramonto
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Instagram post 2197461576463209527_8315558535 🌨⚠️ AGGIORNAMENTO NEVE 13/12/2019 ⚠️🌨 Nella prossima notte una nuova perturbazione atlantica raggiungerà il nostro territorio scavando un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure che traslerà rapidamente verso SE. 
Scendendo nei dettagli, tra la notte e le prime ore del mattino saranno possibili deboli o debolissime precipitazioni con neve probabilmente sopra i 300 metri anche se neve bagnata o pioggia mista neve sarà possibile a quote inferiori. 
Tra mattino e primo pomeriggio transito del fronte atlantico con precipitazioni tra deboli e moderate e #neve che cadrà fino a quote di pianura. 
Dal pomeriggio rotazione del vento dai quadranti settentrionali con schiarite anche ampie entro sera. 
Prestare attenzione alle #gelate tra serata di venerdì e mattina di sabato.

Si tratterà probabilmente della classica "nevicata altimetrica".
Gli accumuli previsti sono molto variabili a seconda delle zone. 
A Como probabilmente si accumulerà un velo di neve. 
Altrove, gli accumuli previsti sono compresi tra 3 e 6 cm, anche se alcuni modelli prevedono fino a 7/10 cm di neve; attenzione che qualche sorpresa potrebbe scappare! 🙂 Gli accumuli probabilmente risulteranno molto più "abbondanti" sopra i 300 metri di quota. 
Allerta gialla della #Protezione #Civile.

#meteo#meteobassacomasca#bassacomasca#canturino#erbese#brianza#altabrianza#olgiatese#weather#tempo#meteocomo#provincia#como#comasca#comasco#lario#lagodicomo#lago#prealpi#ceresio#meteorologiacomasca#valleintelvi#comoturismo#valleintelviturismo#turismo#inverno
@ciaocomo.it @comoeventi
Instagram post 2197073368160177650_8315558535 Buongiorno! 
Oggi schiarite più o meno ampie si faranno spazio in giornata con temperature massime comprese tra 4 e 8 gradi.
Dalla sera cielo nuovamente coperto. 
Dalla notte su venerdì fino a metà pomeriggio deboli #nevicate interesseranno la nostra provincia con accumuli possibili sopra i 300 metri, al di sotto al più un velo. 
Dettagli in serata con gli ultimi aggiornamenti modellistici trattandosi di una situazione inusuale per il nostro territorio. 
Le temperature saranno comprese tra -1/2 gradi e 2/6 gradi. 
Sabato e domenica bel tempo con cielo generalmente poco nuvoloso. 
Le temperature saranno comprese tra -4/3 gradi e 7/12 gradi. 
Lunedì aumento della nuvolosità e prime precipitazioni dalla sera con #piogge che proseguiranno anche martedì e mercoledì. Temperature in aumento.

#meteo#meteobassacomasca#bassacomasca#canturino#erbese#brianza#altabrianza#olgiatese#weather#tempo#meteocomo#provincia#como#comasca#comasco#lario#lagodicomo#lago#prealpi#ceresio#meteorologiacomasca#valleintelvi#comoturismo#valleintelviturismo#turismo#inverno
@CiaoComo.it @comoeventi
Instagram post 2196358721832596186_8315558535 Buongiorno!

Oggi il #cielo inizialmente risulterà poco nuvoloso o sereno mentre con il passare delle ore la nuvolosità andrà aumentando. 
Tra la serata e l'alba di giovedì saranno possibili deboli precipitazioni sparse nevose a quote superiori i 500/700 metri, ma saranno possibili fasi di #neve mista a pioggia fino a 300 metri di quota circa in caso di precipitazioni almeno di debole intensità. Accumuli nulli sotto i 600/800 metri, qualche centimetro sulle Prealpi. 
Le #temperature saranno comprese tra 3 e 8 gradi.

Giovedì nel corso della giornata schiarite più o meno ampie saranno possibili in un contesto variabile. 
Le temperature saranno comprese tra -2/4 e 4/8 gradi.

Venerdì in nottata deciso aumento della nuvolosità e dalle prime ore del mattino precipitazioni nevose fino a 300 metri, in calo fino al piano durante la fase di massima intensità delle precipitazioni che comunque si esauriranno entro metà pomeriggio. 
Verso sera schiarite possibili. Ulteriori dettagli e chiarimenti verranno forniti nella giornata di giovedì trattandosi di una situazione "al limite" e inusuale come dinamica atmosferica per il nostro territorio. 
Le temperature saranno comprese tra -1/2 gradi e 3/7 gradi.

Sabato e domenica tempo generalmente stabile e temperature in aumento rispetto ai giorni precedenti. 
Le temperature saranno comprese tra -2/5 gradi e 7/11 gradi. 
Da lunedì 16 dicembre possibile peggioramento del tempo. 
Carta del modello americano #GFS per venerdì 13 dicembre.

#meteo#meteobassacomasca#bassacomasca#canturino#erbese#brianza#altabrianza#olgiatese#weather#tempo#meteocomo#provincia#como#comasca#comasco#lario#lagodicomo#lago#prealpi#ceresio#meteorologiacomasca#valleintelvi#comoturismo#valleintelviturismo#turismo#inverno
@ciaocomo.it @comoeventi
Instagram post 2195645539761697683_8315558535 Buongiorno! 
Oggi il cielo risulterà generalmente sereno o poco nuvoloso. 
Attenzione al #vento forte soprattutto al mattino mentre dal pomeriggio andrà perdendo intensità. 
Le temperature saranno comprese tra 9 e 15 gradi.

Domani mattina il cielo si presenterà generalmente sereno mentre dal pomeriggio giungeranno annuvolamenti sempre più compatti. 
Entro sera il cielo risulterà coperto con qualche irrisoria precipitazione possibile. 
Le temperature saranno comprese tra -5/3 gradi e 3/8 gradi.

Giovedì inizialmente il cielo si presenterà nuvoloso mentre nel corso della giornata saranno possibili schiarite anche ampie. Entro notte il cielo si presenterà nuovamente coperto. 
Le temperature saranno comprese tra-2/4 gradi e 4/8 gradi.

Per venerdì giungono conferme da parte dei modelli sullo sfondamento del fronte nord-atlantico con precipitazioni che potrebbero interessare il nostro territorio; nevischio sarà possibile soprattutto da quote superiori i 300 metri, ma per questi dettagli vi aggiorneremo nei prossimi giorni. 
Dal tardo pomeriggio/sera schiarite e miglioramento del tempo. 
Le temperature saranno comprese tra -1/3 gradi e 3/7 gradi. 
Sabato e domenica tempo in #miglioramento con schiarite alternate ad annuvolamenti e temperature di molti gradi sopra la media. 
Cartina Real-time rete #CML-#Meteocomo con le raffiche massime registrate fino ad ora.

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Oggi il cielo si presenterà da nuvoloso a poco nuvoloso. 
In serata progressivo ingresso del favonio a partire da alto Lario e Prealpi.
Le temperature massime saranno comprese tra 8 e 13 gradi. 
Domani il cielo risulterà sereno o poco nuvoloso.
Le temperature saranno comprese tra 2/8 gradi e 9/13 gradi. 
Attenzione al #favonio che soffierà con intensità da moderata a forte/molto forte. Il #vento andrà calando solo in serata. 
Mercoledì il cielo risulterà inizialmente poco nuvoloso con annuvolamenti via via più consistenti dal  pomeriggio. Clima #fresco. 
Le temperature saranno comprese tra -5/4 e 4/8 gradi. 
Tra la notte di mercoledì e la prima mattina di giovedì sarà possibile qualche debole precipitazione, nevosa fino a bassa quota, da confermare. 
Giovedì schiarite più o meno ampie nel corso della giornata. 
Le temperature saranno comprese tra -1/3 gradi e 5/8 gradi. 
Per la giornata di venerdì, gli ultimi aggiornamenti dei modelli prevedono uno sfondamento del fronte nord-atlantico molto deciso che probabilmente riuscirà a portare precipitazioni anche sul nostro territorio con quantitativi maggiori sulla parte più settentrionale della provincia. 
Tale previsione è suscettibile di notevoli variazioni. 
Previsione del modello americano #GFS per venerdì 13 dicembre.

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Oggi il #cielo risulterà generalmente poco nuvoloso al mattino mentre dalle ore pomeridiane giungeranno velature anche piuttosto spesse. 
Le temperature massime saranno comprese tra 8 e 13 gradi. 
Lunedì notte il cielo si presenterà nuvoloso mentre nel corso della giornata saranno possibili schiarite più o meno ampie. In serata progressivo ingresso del favonio. 
Le temperature saranno comprese tra 1/7 gradi e 8/13 gradi.

Martedì il cielo risulterà sereno o poco nuvoloso con #vento moderato/forte dai quadranti settentrionali soprattutto nella prima parte di giornata. Progressivo calo del vento dalle ore serali. 
Le temperature saranno comprese tra 2/8 gradi e 10/15 gradi.

Mercoledì inizialmente il cielo si presenterà poco nuvoloso mentre dal pomeriggio andrà aumentando la nuvolosità. #Gelate nelle aree esposte. 
Le temperature saranno comprese tra -3/4 gradi e 6/9 gradi. 
Tra mercoledì notte e giovedì in prima mattinata sarà possibile qualche debole precipitazione mentre in giornata il cielo risulterà generalmente nuvoloso con qualche schiarita. 
Per la giornata di venerdì l'evoluzione risulta ancora molto incerta.

Grazie a Patrizia Valli e Patrizia Garbagnati per questi meravigliosi scatti al #tramonto di ieri.

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