Gennaio 2023 è cominciato, purtroppo, sulla falsa riga del 2022. L’anno incomincia con una pesante anomalia positiva che è durata per tutta la prima decade. Numerose le giornate con nebbia in pianura e sole in montagna. Qualche debole fronte ha interessato la provincia determinando discreti accumuli di pioggia.
Dalla seconda decade, invece, tempo spesso dominato dalla presenza di nubi basse con giornate nel complesso miti, seppur meno che ad inizio mese. In terza decade ritorno del freddo sul finire del mese e giornate più consone alla stagione anche se questo è stato seguito da una nuova fase calda.
Prima decade: tanta mitezza, nebbia e deboli piogge
I primi tre giorni del 2023 si sono contraddistinti per giornate uggiose e nebbiose tipicamente autunnali con alcune deboli piogge/pioviggini che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 5 mm e 16 mm. Estremi giornalieri mediamente compresi tra 7 gradi e 11 gradi.
Mercoledì 4 gennaio ancora nebbia persistente in pianura con ancora temperature molto miti sia nei valori minimi sia in quelli massimi.
Giovedì 5 gennaio, invece, giornata ben soleggiata, ma molto calda per il periodo con temperature minime comprese tra 1 e 7 gradi mentre le massime tra 14 e 17 gradi.
Venerdì 6 gennaio giornata nuovamente nebbiosa con estremi compresi tra 1/6 gradi e 7/9 gradi.
Sabato 7 gennaio giornata nebbiosa e a tratti nuvolosa con estremi giornalieri sempre fortemente sopra la media. In serata prime deboli pioviggini.
Domenica 8 gennaio prima vera perturbazione dell’anno con piogge diffuse di debole intensità che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 15 mm e 25 mm. Temperature sempre sopra la media con estremi giornalieri compresi tra 4/7 gradi e 6/8 gradi. Nevicate solo oltre i 1100 metri.
Lunedì 9 gennaio miglioramento delle condizioni atmosferiche con ingresso del vento da nord di intensità moderata in serata e tempo soleggiato. Temperature comprese tra 2/6 gradi e 10/14 gradi.
Martedì 10 gennaio tempo soleggiato con favonio moderato con qualche raffica forte. Temperature massime molto miti comprese tra 12 e 15 gradi e minime comprese tra 0 e 8 gradi. Raffiche massime di vento comprese tra 30 km/h e 80 km/h.
Seconda decade: meno mite e poco sole
La seconda decade è cominciata con giornate ancora molto soleggiate e miti seppur con un calo termico specialmente nei valori minimi. Dopo oltre 20 giorni nel cuore dell’inverno sono finalmente tornate le gelate perlomeno nelle brughiere più fredde della provincia con valori scesi fino a -2/-3 gradi. Le temperature massime, invece, sono risultate ancora piuttosto elevate con valori spesso superiori a 10 gradi.
Domenica 15 gennaio ha preso il via un periodo con temperature in costante calo.
Nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 si sono verificate debolissime precipitazioni sparse sulla nostra provincia con accumuli complessivi di 5/9 mm a seconda delle diverse aree. Qualche pioggia mista a neve nella giornata di martedì. Nella giornata di martedì le temperature massime sono risultate comprese tra 2 e 5 gradi.
Mercoledì 18 inizialmente tempo soleggiato, in giornata nuvoloso specie al pomeriggio mentre in serata nuovamente poco nuvoloso. Temperature massime comprese tra 6 gradi e 8 gradi mentre le minime tra -3 gradi e 2 gradi.
Giovedì 19 gennaio cielo poco nuvoloso in Olgiatese con favonio mentre verso Est nevischio a tratti a carattere di bufera specie al mattino tra bassa comasca orientale ed Erbese con 2 cm di accumulo a bassa quota. In giornata sempre nuvoloso con a tratti nevischio senza accumulo. In serata ultime linea instabile nella bassa Comasca con circa mezzo cm di neve fresca.
Terza decade: torna il sole e un fine mese mite
Venerdì 20 gennaio soleggiato con nuovo ingresso del favonio. Minime comprese tra -3/2 gradi e massime tra 7/9 gradi.
Le giornate successive sono risultate nel complesso miti ad eccezione dei giorni 23 e 27 gennaio quando le temperature massime sono risultate comprese tra 3 e 6 gradi mentre le minime poco al di sotto dello zero (-2/2 gradi). Gli altri giorni, invece, temperature massime comprese tra 7 gradi e 13 gradi a seconda delle giornate mentre le minime sono risultate comprese tra -3 gradi e 4 gradi.
A fine gennaio, invece, tra sabato 28 gennaio e 31 gennaio forti gelate nella notte con temperature minime comprese tra -6 gradi e -1 gradi mentre le massime sono risultate comprese tra 7 gradi e 11 gradi. Martedì 31 gennaio, invece, complice la presenza del favonio temperature massime in aumento con valori compresi tra 10 gradi e 14 gradi.
Riassunto…
Il mese di gennaio ha visto una prima decade estremamente calda con una temperatura media di addirittura 7.5 gradi, un valore degno di una decade di metà/fine marzo!!!
In seguito, complice la spesso assenza di sole per la presenza di nubi basse, nonostante la mitezza le temperature sono risultate più contenute.
In terza decade, invece, sul finire del mese un piccolo segnale di inverno si è visto con gelate a tutte le quote, ma nelle ore pomeridiane comunque temperature superiori alla media.
Le temperature sono risultate al di sopra della media mensile di oltre un grado complice soprattutto una prima decade estremamente calda.
Le piogge, come ormai da oltre un anno, sono risultate ben al di sotto della media. Gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 26 mm e 49 mm, valori che, ad eccezione di qualche area denotano un deficit di oltre il 50%.
Una nostra immagine dal Bolettone sul finire del mese di gennaio in una delle tante giornate dominate dalle nubi basse.