Il mese di marzo è iniziato con 3 giorni consecutivi di nevicate con accumuli massimi inferiori ai 10cm e fusi rapidamente poiché l’irraggiamento solare inizia ad essere importante. Al termine di questa fase fredda siamo andati incontro a una lenta ripresa termica con temperature comunque ancora molto fresche.
L’intero mese di marzo è rimasto spesso molto instabile e fresco con precipitazioni frequenti e giornate soleggiate che si contano sulle dita di una mano.
Questo dinamismo atmosferico che ha caratterizzato marzo e caratterizzerà la prima parte di aprile è probabilmente una conseguenza indiretta del forte raffreddamento intervenuto a fine febbraio con l’aria gelida siberiana che è giunta fin sull’Oceano Atlantico raffreddandolo molto e ciò ha limitato molto l’invasione dell’alta pressione.
Marzo nel complesso è risultato molto più piovoso della norma con accumuli pluviometrici che nella nostra area sono risultati compresi tra i 150mm e i 200mm, localmente oltre. (dati rete CML-Meteo Como)
Per quel che concerne il quadro termico, la mensilità appena conclusa è stata leggermente sotto media termica del periodo.
Quest’anno la stagione primaverile è totalmente diversa rispetto alle due precedenti che sono state per buona parte dominate dagli anticicloni.
La primavera attuale ha le caratteristiche della primavera del passato: molte piogge con brevi fasi asciutte e soleggiate stanno caratterizzando la stagione fino ad ora.
Anche se sta piovendo di più rispetto alla media del periodo, questo è importante perché ciò ha permesso il recupero del deficit pluviometrico precedente del 2017 ed è fondamentale per ricaricare le falde acquifere in vista della stagione estiva che potrebbe essere ancora una volta calda e in ogni caso lunga.