Il mese di luglio è cominciato sulla falsa riga di giugno con caldo e quasi totale assenza di precipitazioni escluse le aree lariane e prealpine. Ad eccezione di un blando peggioramento nei primi giorni del mese, ha fatto seguito una fase caratterizzata da caldo record estremo per le nostre zone per oltre dieci giorni. Solo a metà terza decade c’è stato un ritorno a condizioni moderatamente instabili con annesso lieve calo delle temperature, sempre e comunque sopra media a cui è seguita una nuova fase di tempo stabile.

Prima decade: qualche nota instabile in un mare di caldo

I primi tre giorni di luglio si sono contraddistinti per il forte caldo che ha raggiunto il picco domenica 3. In questa giornata temperature massime comprese tra 33 e 37 gradi mentre le minime tra 18 e 24 gradi.
Lunedì 4 luglio due blande passate di rovesci e temporali hanno interessato il nostro territorio con accumuli compresi tra 0.3 mm e 10.2 mm. Ben più colpita la Val d’Intelvi con circa 77 mm a Casasco. Temperature ancora piuttosto elevate con minime comprese tra 18 e 22 gradi mentre le massime tra 29 e 33 gradi.
Estremamente caldo martedì 5 luglio con valori compresi tra 33 gradi e 36 gradi mentre valori minimi stazionari.

Nella tarda serata di mercoledì 6 luglio un temporale isolato ha interessato la Bassa Comasca, specie Bulgarograsso e Guanzate, determinando accumuli pluviometrici generalmente compresi tra 0 mm e 32 mm. Locali grandinate di piccole dimensioni.
Giovedì 7 ingresso del favonio con temperature stazionarie nei valori massimi e in calo in quelli minimi fino a 13/15 gradi nelle aree più fredde.
A partire dal 8 luglio nuova rimonta dell’alta pressione con temperature in progressivo aumento. Valori massimi compresi tra 29 gradi e 32 gradi mentre quelli minimi tra 13 gradi e 18 gradi.

Seconda decade: secco e forte ondata di caldo

Da inizio seconda decade è andata in scena l’affermazione dell’anticiclone africano che ha portato col passare dei giorni a un aumento termico notevole con temperature estremamente elevate per le nostre aree. Già venerdì 15 luglio registrato il record a Como Monte Olimpino per le temperature massime dal 1989 con ben 37.2 gradi. Altrove temperature massime comprese tra 33 gradi e 37 gradi.
Proprio a partire da sabato 16 luglio anche le temperature minime sono risultate in forte aumento. Diffuse minime tropicali (minime superiori a 20 gradi) con valori generalmente compresi tra 19 gradi e 25 gradi fino a lunedì 18 luglio. I valori massimi sono risultati compresi tra 32 gradi e 35 gradi.
Da martedì 19 luglio ulteriore aumento termico sia nei valori minimi sia in quelli massimi; i primi sono risultati compresi tra 18 gradi e 24 gradi mentre i secondi tra 33 gradi e 36 gradi.

Terza decade: ancora caldo estremo e breve fase instabile

L’ondata di caldo estremo è proseguita senza interruzioni (solo una linea temporalesca nella notte su sabato che non ha interessato le aree dal basso Lario verso sud) fino a lunedì 25 luglio.
Le giornate più calde sono state venerdì 22 luglio e lunedì 25 luglio. Specie venerdì sono caduti diversi record di temperature massime registrate, qui di seguito un elenco:
Gera Lario 35.6 rispetto ai precedenti 33.5 (record lunedì 25 luglio)
Gravedona Ospedale 34.8 rispetto ai precedenti 34.2
Dongo 34.9 rispetto ai precedenti 34.5
Lenno 35.9 rispetto ai precedenti 34.7
Ossuccio 36.3 rispetto ai precedenti 35.8
Moltrasio 35.7 rispetto ai precedenti 32.2
Rovenna di Cernobbio 36.8 gradi rispetto ai precedenti 35.5
Albese con Cassano 37.2 rispetto ai precedenti 37.0
Merone Depuratore 37.1 rispetto ai precedenti 36.9
Careggiola di Lurago d’Erba 36.7 rispetto ai precedenti 36.6
Verzago 36.2 rispetto ai precedenti 36.0
Inverigo 37.5 rispetto ai precedenti 36.6
Arosio 37.8 gradi rispetto ai precedenti 37.4
Cantù Cascina Amata 36.7 rispetto ai precedenti 36.6
Mariano Comense Depuratore 36.6 rispetto ai precedenti 36.5
Bregnano 37.4 rispetto ai precedenti 37.2
Valmorea e Albiolo 36.2 rispetto ai precedenti 35.9
Mozzate 37.2 rispetto ai precedenti 37.0
In altre numerose località non si sono registrati record solo per qualche decimo di grado. Le temperature minime per tutto il periodo preso in esame sono risultate comprese tra 20 gradi e 25 gradi escluse locali eccezioni (19 gradi). 

Lunedì 25 luglio altra giornata estremamente calda con valori che hanno avvicinato i record di venerdì 22 in diverse località. Valori massimi compresi tra 35 e 37 gradi mentre quelli minimi tra 20 e 24 gradi. In serata primo blando passaggio temporalesco con accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 4 mm.

Martedì 26 luglio ben soleggiato in giornata con temperature massime e minime in lieve calo mentre in serata secondo passaggio temporalesco. Questa volta, come spesso capitato anche nei giorni successivi, ben colpiti dai fenomeni la Brianza comasca e il Canturino con accumuli di pioggia compresi tra 10 mm e 44 mm. Altrove, fenomeni più blandi con accumuli compresi tra 0 mm e 18 mm. In particolare, l’Olgiatese è rimasto in ombra pluviometrica sia nella giornata di martedì che nelle successive. Nel Saronnese un violento sistema temporalesco ha determinato forti grandinate in grado di sfondare i parabrezza delle auto oltre a ingenti piogge che hanno allagato vaste aree.

Mercoledì 27 luglio bel tempo con temperature in ulteriore lieve calo comprese nei valori minimi tra 18 e 23 gradi mentre in quelli massimi tra 31 e 33 gradi. 

Giovedì 28 luglio dopo un’altra giornata ben soleggiata con temperature stazionarie, in serata un nuovo passaggio temporalesco ha interessato il Comasco. Questa volta, la parte occidentale della provincia è rimasta ai margini con accumuli pluviometrici irrisori, compresi tra 0.5 mm e 4 mm mentre dal Canturino verso est i temporali hanno determinato ingenti piogge con accumuli compresi tra 20 mm e 50 mm.

Venerdì 29 luglio ancora bel tempo in giornata mentre nel tardo pomeriggio temporali e rovesci sparsi hanno interessato il Comasco. Ancora una volta saltato l’Olgiatese mentre dalla Bassa Comasca verso est fenomeni via via più significativi con accumuli crescenti i quali sono risultati compresi tra 4 mm e 16 mm a Ovest e tra 10 mm e 40 mm a Est. Temperature in calo comprese nei valori minimi tra 16 e 20 gradi mentre in quelli massimi tra 27 e 31 gradi. 

Nella giornata di sabato 30 luglio immediato ritorno a condizioni di tempo stabile con l’ingresso del favonio a determinare una giornata ben soleggiata e con cieli limpidi. Temperature massime in risalita comprese tra 31 e 33 gradi mentre in calo i valori minimi compresi tra 14 e 19 gradi. Domenica 31 luglio ben soleggiato con temperature minime comprese tra 15 e 24 gradi mentre le massime tra 32 e 34 gradi.

Riassumendo…

Il mese di luglio termina con temperature molto al di sopra della media. Si parla di un’anomalia positiva di circa 3 gradi. Addirittura sulle temperature massime lo scarto positivo è superiore ai 4 gradi.
In alcune località si è trattato del luglio più caldo di sempre mentre in altre è dietro al luglio 2015 di circa 1/2 decimi di grado.

A livello pluviometrico, invece, essendo un mese temporalesco, le differenze sono molto ampie a seconda delle diverse aree. La Brianza e parte del Canturino terminano luglio con circa 80/90% delle precipitazioni attese; la Bassa Comasca e la cintura urbana di Como terminano con circa il 50% delle precipitazioni attese normalmente mentre Olgiatese e quartieri nord-occidentali di Como hanno registrato il mese di luglio più secco minimo dal 1989. 

In copertina il doppio arcobaleno di venerdì 29 luglio.