Come mai il 24.10.2018 ha fatto così caldo tanto da sembrare in piena estate?
La risposta dovrebbe essere semplice, soffia il föhn, quel vento caldo che proviene dai quadranti settentrionali.
Vero, ma per avere temperature così elevate non è l’unico elemento sufficiente.
La carta del modello americano GFS è molto didattica in questo senso e ci da una spiegazione.
Il rosso che vedete tra Francia e Gran Bretagna segnala la presenza di un campo di alta pressione che si è rafforzato nei giorni scorsi.
Quel campo di alta pressione ha provocato uno scambio meridiano che è andato dritto sui Balcani (il blu sulla carta).
Il Nord Italia, invece, si ritrova sotto protezione (come al solito) dell’alta pressione e nel contempo nel pomeriggio del 24 ottobre quando la struttura di alta pressione si è inclinata verso le Alpi ha portato un’ulteriore avvezione di aria mite in quota che ha determinato, unita alla componente di favonio, (vento di caduta che secca l’aria e la riscalda nella sua discesa)temperature elevatissime per il periodo con diversi record in provincia.
Ben 12 stazioni su 55 della rete CML-Meteo Como hanno registrato valori massimi superiori ai 30 gradi mentre altrove si sono avuti comunque valori superiori ai 28.5 gradi.
In sostanza si è trattato di favonio originato da correnti anticicloniche miti per loro natura che unite alla mitezza radicata al suolo hanno determinato un pomeriggio rovente ed estivo.
Diversamente dal solito in condizioni favoniche non ci siamo trovati nella classica situazione con un fronte freddo che sbatte contro la barriera alpina e produce fenomeni oltralpe causando una risposta favonica sui nostri settori poiché il fronte non riesce a passare il baluardo alpino, bensì si è trattato di föhn anticiclonico.
Nella notte sul 25 ottobre, alcuni refoli di favonio sono riusciti ancora a penetrare in tutta la provincia di Como. Non a caso, le stazioni della rete CML-Meteo Como hanno registrato le temperature massime della giornata nella notte con punte massime comprese tra 21 e 25 gradi. In giornata, nonostante il soleggiamento, non si è riusciti a raggiungere i valori registrati in nottata.