Giugno è cominciato con temperature poco al di sopra della media e intensi temporali il 2 giugno. Questi fenomeni sono stato accompagnati da forti grandinate anche di medie dimensioni.

Oggi le correnti ruoteranno dai quadranti sud-occidentali per l’approssimarsi di una forte saccatura atlantica ricolma di aria fresca in quota.
Dalla serata di mercoledì 3 giugno si prevede un deciso cambiamento con temporali anche intensi accompagnati da locali nubifragi, grandinate anche di medie dimensioni e colpi di vento.
Come di consueto capita in queste situazioni, il nostro territorio è tra le aree più favorite per i fenomeni più forti e gli accumuli di pioggia più elevati insieme al vicino Varesotto.

Il 4 giugno, invece, la saccatura affonderà nel Mediterraneo in maniera piuttosto deciso determinando un marcato peggioramento del tempo.
Con lo sfondamento della saccatura atlantica, si prevede la formazione di un minimo di bassa pressione sul Mar Ligure. Questo determinerà una maggior persistenza dei fenomeni sul nostro territorio. Durante la giornata è previsto un rinforzo della ventilazione dai quadranti meridionali con raffiche anche di forte intensità.

Nello specifico, si prevedono rovesci o temporali sparsi e intermittenti, localmente forti. Nel corso della giornata, ci sarà un ulteriore aumento dell’instabilità con fenomeni più intensi. Il fronte dovrebbe transitare nel corso delle ore pomeridiane determinando quindi la formazione di temporali anche intensi con locali grandinate, nubifragi e colpi di vento.

I fenomeni probabilmente potrebbero proseguire anche nella notte/mattina di venerdì 5 giugno. Nel corso del pomeriggio ulteriori locali temporali non sono esclusi prima dell’ingresso del favonio con raffiche forti.
I principali LAM per questo intenso peggioramento prevedono accumuli pluviometrici piuttosto rilevanti.
Trattandosi di fenomeni a sfondo temporalesco, le cumulate finali saranno piuttosto disomogenee a seconda delle diverse zone. In ogni caso, secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici, si ipotizzano accumuli pluviometrici compresi tra 40 mm e 80 mm. Alcuni modelli prevedono anche picchi prossimi ai 100 mm.

Un nuovo peggioramento del tempo è previsto dal tardo pomeriggio/sera di sabato 6 giugno.

In copertina, il fulmine del temporale del 02 giugno 2020.