Nel Comasco, dopo un novembre 2019 tra i cinque più piovosi dagli anni ’90, anche dicembre è risultato molto piovoso ma altrettanto mite.

Il mese è iniziato come è terminato novembre: un rapido peggioramento del tempo ha determinato piogge diffuse con accumuli pluviometrici compresi tra 23 e 30 mm.

Successivamente, fino al 8 dicembre, si sono registrate una serie di giornate con tempo in prevalenza soleggiato e temperature miti per il periodo.
Un episodio di favonio il 10 dicembre ha preparato il terreno insieme alle gelate del 11 per deboli nevicate.
La mattina del 12 dicembre una debole nevicata altimetrica ha interessato il territorio con accumuli di 1/2 cm sopra i 300 metri.
Il 13 dicembre al mattino altra debole nevicata con 5 cm di neve sopra i 300 metri, 7/9 cm oltre i 400 metri.

In seguito, ci sono state due giornate in prevalenza soleggiate con temperature in netta ripresa e superiori alle medie.
Dalla sera di domenica 15 dicembre fino a domenica 22 dicembre si è registrata una lunga fase piovosa con temperature molto miti e superiori alle medie di oltre 5/6 gradi.
Gli accumuli pluviometrici di questa settimana sono compresi tra 100 e 160 mm.

Da domenica 22 dicembre ritorno a condizioni soleggiate con ingresso del favonio che ha interessato il nostro territorio a fasi alterne fino al giorno di Santo Stefano.
Le temperature sono risultate ancora superiori alle medie in maniera ancora più importante rispetto alla settimana precedente.
La giornata più mite in assoluto è stata Natale con temperature massime di 15/18 gradi.

Tra venerdì 27 e la mattina di lunedì 30 dicembre le temperature sono progressivamente rientra su valori prossime alle medie. In seguito, dal pomeriggio di lunedì 30 dicembre le temperature sono risalite nuovamente su valori miti per il periodo.

Dicembre termina con un importante surplus pluviometrico. Le piogge registrate sono pari a più del doppio della media. Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 130 e 210 mm.
Il grave deficit idrico presente fino a fine settembre è stato progressivamente recuperato come spiegato in questo articolo.
A livello termico, dicembre è risultato molto mite. L’anomalia termica è di circa 1.5/2 gradi e si attesta come il terzo più caldo dagli anni ’90.

Fonte: dati rete CML – Meteo Como.

Immagine di copertina: autunno e inverno si incontrano, 13 dicembre 2019.