Il mese di maggio è cominciato sulla falsa riga di aprile con una fase anticiclonica e molto mite seguita dal ritorno della dinamicità con un marcato peggioramento del tempo l’11 maggio. In seguito, il mese è proseguito con temperature prossime alla norma e qualche nota instabile.

Dunque, la prima decade ha fatto registrare temperature molto miti tipiche di inizio giugno al picco della fase calda.
Le giornate più calde sono state l’8 e il 9 maggio. Le temperature massime sono state comprese tra 24 e 26 gradi con la località più calda Alzate Brianza Centro Sportivo con un picco di 26.6 gradi.
Molto mite anche sui rilievi: quasi 21 gradi raggiunti a Brunate San Maurizio, 21.4 gradi a Casasco d’Intelvi e 17.5 gradi alla Colma di Sormano.

Il giorno 11 maggio un forte peggioramento ha interessato il Comasco. Un temporale ha coinvolto l’Olgiatese che è risultata una delle aree più colpite. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra 41 mm e 74 mm mentre nel vicino Varesotto fino a 85/95 mm.
Il 12 maggio schiarite anche ampie hanno riguardato il nostro territorio con temperature massime fino a 21/23 gradi alle basse quote mentre in serata si sono verificati deboli rovesci sparsi.
Il 13 maggio il tempo è risultato molto instabile con rovesci sparsi per l’intera giornata con accumuli pluviometrici compresi tra 7 mm e 22 mm.

Il 14 maggio ultimi rovesci nella notte e ampie schiarite durante la giornata con temperature massime comprese tra 20 e 24 gradi.
Dalla serata del 14 maggio, un intenso peggioramento ha interessato il territorio con temporali di forte intensità cessati la mattina del giorno successivo. A Milano  il fiume Seveso è esondato a causa di un temporale autorigenerante che ha colpito il capoluogo lombardo scaricando in poche ore 120/160 mm con punte di 180 mm.
Sul nostro territorio, rovesci e temporali hanno colpito soprattutto Bassa Brianza e Bassa Comasca. Gli accumuli di pioggia hanno raggiunto localmente i 90/120 mm mentre altrove accumuli tra 50 mm e 80 mm.
Questa intensa fase di maltempo sarà ricordata non solo per gli effetti al suolo, ma anche per la dinamica che la riguarda. Si è trattato di un fronte che, come molto raramente capita, è giunto direttamente dai quadranti meridionali.

La notte tra 15 e 16 maggio alcuni rovesci hanno interessato l’Olgiatese e l’alta Brianza passando per la convalle. Nuovi rovesci hanno colpito ancora l’Olgiatese al tardo pomeriggio con accumuli finali tra 0.3 e 12 mm nelle aree menzionate.

Nelle prime ore del 17 maggio nuovi deboli rovesci hanno interessato il territorio e in particolare l’alta Brianza con accumuli di pioggia compresi tra 0.5 e 12 mm. Nel corso della giornata ampi spazi soleggiati con temperature massime comprese tra 21 e 25 gradi mentre ulteriori rovesci hanno colpito le aree prealpine-lariane.
Il 18 e il 19 maggio marcata instabilità tardo-serale dopo le ampie schiarite con forti temporali soprattutto sulla parte orientale della provincia tra Alta Brianza ed Erbese. Segnalate le prime grandinate della stagione di piccole dimensioni con accumulo al suolo in alta Brianza.
Il 20 maggio bel tempo con temperature elevate comprese tra 25 e 29 gradi con punte di 30 gradi sul Ceresio per debole effetto favonico.

Le giornate successive sono state caratterizzate da temperature ancora molto elevate con valori che hanno raggiunto i 26/29 gradi alle basse quote.
Il 23 maggio un fronte da NW è entrato sul nostro territorio determinando la formazione di temporali che sono risultati localmente di forte intensità con qualche grandinata.
Nella notte successiva ingresso del favonio che si è ripresentato anche nella serata di lunedì 25 marzo. Le temperature sono risultate comprese tra 23 e 27 gradi.
I giorni successivi sono stati caratterizzati da cielo generalmente poco nuvoloso. Le temperature tra il 29 e il 31 maggio sono risultate di qualche grado inferiori alla media.
Tra il 30 maggio e il 31 maggio nella notte si sono verificati rovesci sparsi con accumuli esigui e non superiori ai 7 mm nelle aree maggiormente interessate.

Il mese di maggio termina con temperature superiori alla norma di circa un grado dovuto alle prime due decadi del mese molto miti. L’ultima decade, invece, ha registrato temperature nella norma o poco inferiori a essa.
Le precipitazioni sono risultate poco superiori alla norma, a parte locali eccezioni, con un accumulo mensile compreso tra 140 mm e 200 mm. Fa eccezione Lomazzo con un accumulo mensile di ben 252 mm.

Dati rete CML – Meteo Como.

Il tramonto del 23 maggio dopo il passaggio del fronte temporalesco.