Sulla provincia di Como, nella giornata di lunedì 22 Settembre si è abbattuta un’ondata di maltempo che in meno di 10 ore ha seminato distruzione e devastazione su larghissime aree della provincia. Questa giornata sarà ricordata a lungo da tutti i comaschi per gli eventi meteorologici che si sono verificati. Successivamente, le condizioni atmosferiche sono rimaste molto instabili per tutta la settimana fino a sabato 27 Settembre con nuovi temporali e rovesci sul territorio. Un’altra alluvione ha colpito Como e i paesi sul Lario nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 Settembre.
Intensa perturbazione atlantica…
Un’intensa perturbazione atlantica ha fatto l’ingresso sul Comasco nella giornata di lunedì 22 Settembre determinando una fase di maltempo estremo. La fase prefrontale e frontale sono avvenute senza alcun respiro per il territorio a differenza di quanto accade abitualmente e questo non ha fatto altro che complicare ulteriormente la situazione visto la grandissima quantità di pioggia caduta in poco tempo.
La perturbazione atlantica in questione ha fatto il suo ingresso dopo una severa ondata di caldo, infatti, sabato 20 Settembre si sono registrate temperature massime di 29/30 gradi alle basse quote, valori sopra la media di circa 8/10 gradi. Tutto il calore presente al suolo in queste situazioni si tramuta in energia disponibile ai fenomeni temporaleschi e, probabilmente, questo ha inciso a rendere i fenomeni ancora più intensi di quanto già si era ipotizzato.
Successivamente, la perturbazione atlantica staccatasi dal flusso perturbato atlantico si è isolata a goccia fredda e questo ha permesso un rinnovarsi continuo di condizioni di tempo molto instabile per gran parte della settimana. Una seconda severa fase di maltempo ha colpito il Comasco nella notte tra martedì 23 Settembre e mercoledì 24 Settembre determinando una seconda alluvione a Blevio oltre a diversi smottamenti e frane che questa volta hanno coinvolto anche la sponda occidentale del ramo del lago di Como. In seguito, l’instabilità è proseguita anche nei giorni successivi con nuovi episodi temporaleschi e rovesci che hanno raggiunto il culmine nella giornata di sabato 27 Settembre con un intenso passaggio temporalesco pomeridiano.
Come si è svolto l’evento…
Il maltempo è entrato nel vivo a partire dalla notte cominciando a interessare prima il medio/alto Lario e l’Intelvese oltre al Porlezzese. Dalle 2 di mattina di lunedì 22 Settembre i fenomeni hanno cominciato a coinvolgere anche il resto della provincia con prima piogge a carattere di rovescio non estremamente intense, ma comunque abbondanti.
Verso le 3 di mattina si è entrati nel vivo della fase di maltempo con temporali e rovesci a carattere di nubifragio che a ripetizione hanno colpito in particolar modo Bassa Comasca, Canturino, Brianza, Como e la sua cintura urbana e il basso/medio Lario.
Con la convergenza tra Ostro e Scirocco al suolo unitamente al flusso da Sud-Ovest (Libeccio) presente in quota, le precipitazioni sono andate ad esaltarsi e concentrarsi in particolar modo nelle aree sopramenzionate. Tale situazione è rimasta bloccata per ore e proprio verso le 6:30 della mattina si è andata ad esaltare con l’ulteriore spinta da sud-ovest delle correnti in quota unitamente a una significativa iniezione di vorticità positiva che non ha fatto altro che esaltare i fenomeni temporaleschi. Proprio tra le 6:30 e le 9 del mattino si è concentrata la fase di maltempo più significativa con temporali autorigeneranti e semi-stazionari che hanno causato nubifragi molto intensi.
In seguito, dopo il transito del fronte, l’atmosfera è rimasta molto instabile con rovesci sparsi che a più riprese si sono presentati anche post transito del fronte fino al primo pomeriggio quando è intervenuta una pausa delle precipitazioni durata poi fino alla tarda serata quando qualche nuovo rovescio sparso si è verificato.
Un evento alluvionale…
L’evento di lunedì 22 Settembre si può definire assolutamente come un evento alluvionale. Nella fase clou tra le 6:30 e le 9 del mattino nelle aree più colpite sono caduti 100/150 mm di pioggia in meno di 3h, significa che mediamente sono caduti 30/50 mm all’ora, un’intensità davvero esagerata. L’alluvione che si è poi abbattuta sulla nostra provincia non è imputabile a motivazione di tombini sporchi o situazioni di questo genere, ma una mole tale d’acqua non è gestibile e assorbibile dal terreno e dal territorio in così poco tempo.
I terreni si sono liquefatti per la troppa pioggia sciogliendosi e dove non si sono sciolti sono estremamente instabili in quanto zuppi. Ogni pioggia in più che cadrà rischierà di fare danni.
L’alluvione ha coinvolto in particolar modo la Brianza dove sono risultate duramente colpite Carimate, Mariano Comense, Lentate sul Seveso, Meda e tutti i paesi che sono interessati dal transito del fiume Seveso che è esondato in larghissimi tratti. Duramente colpita anche la città di Como da un’alluvione lampo causata dalle abbondantissime precipitazioni in poco tempo che hanno determinato allagamenti su quasi tutta la città.
Le frane che si sono verificate sul territorio sono state tantissime: Blevio, Torno, Pognana Lario, Lezzeno, San Fermo, Tavernerio, Camnago Volta, Civiglio, Brunate, Cascina Amata, Brienno, Colonno, Argegno insomma l’elenco sarebbe ancora lunghissimo, ma citarle tutte è impossibile. Sono purtroppo estremamente numerose.
Allagamenti su tutto il territorio della Bassa Comasca, di Como e cintura urbana, della Brianza, del Canturino oltre a medio/basso Lario, Intelvese, Porlezzese, Olgiatese.
Gli accumuli di pioggia caduti in circa 10 ore…
In sole 10 ore sono caduti su buona parte della nostra provincia 110/160 mm di pioggia, con valori prossimi a 100 mm in Olgiatese, 60/90 mm in alto Lario. Sull’asse tra Meda, Carimate, Cantù, Como e basso Lario sponda di Bellagio, invece, le precipitazioni sono risultate ancor più abbondanti con cumulate comprese tra 170 mm e 215 mm. Si tratta di un record di accumuli pluviometrici sia giornalieri sia relativi a uno spazio temporale di 10 ore.
Le località in provincia di Como con gli accumuli più elevati sono risultate:
- Como Depuratore: 214.1 mm
- Como Trecallo: 213.1 mm
- Cantù Cascina Porta: 210.1 mm
- Montorfano: 204.5 mm
A destra la cartina real-time della rete CML – Meteo Como con gli accumuli della giornata di lunedì 22 Settembre.
Le immagini presenti all’interno dell’articolo sono tratte dalla pagina Instagram Orgoglio Comasco.
Martedì 23 e mercoledì 24 Settembre una nuova alluvione…

Nella giornata di martedì 23 Settembre alcuni temporali hanno coinvolto l’Olgiatese durante la notte e il pomeriggio, ma senza particolari criticità. Dalla prima serata un nuovo intenso sistema temporalesco è andato a coinvolgere ancora le stesse aree: Canturino, bassa Brianza, Como, basso Lario, medio Lario, Intelvese e Porlezzese. In queste aree sono caduti fino a 30/90 mm di pioggia con punte prossime ai 100 mm nel Porlezzese.
Nelle prime ore della notte ulteriori temporali con accumuli di 10/40 mm nelle medesime aree con conseguenti allagamenti, smottamenti ed esondazioni del reticolo idrico minore. Questa situazione ha portato a una frana a Sala Comacina, un’altra a Laglio con l’interruzione in più punti della strada Regina oltre a nuove frane e alluvioni tra Blevio, Torno e via Torno a Como con la conseguente chiusura della strada.

Il maltempo dà una temporanea tregua prima di nuovi disagi…
Nella giornata di mercoledì 24 Settembre e in quella di giovedì 25 Settembre una tregua ha interessato il Comasco con solo qualche rovescio, ma senza particolari criticità segnalate. Anche nella giornata di venerdì 26 Settembre alcune piogge e rovesci sparsi durante la giornata hanno coinvolto la provincia senza arrecare particolari disagi trattandosi di fenomeni deboli con accumuli ovunque inferiori a 10 mm nell’arco delle 24 ore.
Il tempo, invece, è peggiorato nuovamente nella notte di sabato 27 Settembre per l’ingresso dell’ultimo impulso perturbato che ha coinvolto la nostra provincia determinando il passaggio finale di questa lunga ed estremamente intensa fase di maltempo.
Nuovo intenso maltempo sabato 27 Settembre…

Fin dalla notte di sabato 27 Settembre numerosi rovesci anche a carattere temporalesco hanno coinvolto il Comasco, prima nella sua parte occidentale verso il Varesotto. Dal tardo mattino con l’ingresso del nocciolo freddo in quota, si sono sviluppati alcuni temporali localmente intensi accompagnati da nuovi nubifragi, locali grandinate di piccole dimensioni con accumuli abbondanti al suolo specie nell’Erbese e qualche raffica di vento.
Visti i terreni saturi, il torrente Taro è andato nuovamente in piena esondando in più punti anche a Meda e Lentate sul Seveso, ma senza creare i disagi e gli allagamenti di lunedì 22 Settembre. Inoltre, qualche nuova colata di detriti e fango si è registrata a Blevio e nell’Erbese oltre a numerosi allagamenti proprio tra Brianza ed Erbese.
Accumuli pluviometrici compresi tra 20 mm e 70 mm a seconda delle diverse aree della provincia con picchi massimi tra Canturino, basso Lario, Como e Brianza. Durante il temporale ad Albavilla la temperatura è scesa fino a 6 gradi, un valore davvero notevole.
Gli accumuli pluviometrici totali di questa fase di maltempo estremo…
Una fase di maltempo come quella che ha interessato il Comasco in questa settimana avrà tempi di ritorno molto lunghi. Si è trattato di maltempo estremo e la pulizia di torrenti, tombini ecc. di cui si è sentito molto parlare in questi giorni ha un significato veramente relativo in quanto anche se tutto fosse in ordine, il territorio non sarebbe stato in grado di reggere comunque quelle quantità di pioggia che sono cadute in così poco tempo. Bisogna essere consapevoli che ci si è trovati davanti a un fenomeno meteorologico estremo che ha causato danni estremi sul nostro territorio. I danni sono quantificabili in decine di milioni di euro; al momento non si sa di stime ufficiali, ma sicuramente sono cifre elevatissime.
Tirando le somme degli accumuli pluviometrici di questo evento, da lunedì 22 Settembre a sabato 27 Settembre emergono dati davvero estremi. I più significativi li elenchiamo di seguito:
- Montorfano: 373 mm;
- Como Depuratore e Cantù Cascina Porta: 339 mm;
- Cucciago: 332 mm;
- Como Trecallo: 326 mm;
- Caraniso di Torno: 311 mm;
- Moltrasio: 303 mm;
- Porlezza: 292 mm;
- Carimate Depuratore: 287 mm;
- Como Camerlata: 284 mm.
Questo si tratta di un elenco delle stazioni della rete CML – Meteo Como che hanno registrato gli accumuli più abbondanti in assoluto in questa settimana. Sul resto della provincia, invece, gli accumuli settimanali spaziano tra 150 mm e 285 mm. Si tratta di valori eccezionali per quanto riguarda le cumulate di pioggia nell’arco di pochi giorni, considerando che oltre la metà dell’accumulo pluviometrico su tutta la provincia è stato registrato nella sola giornata di lunedì 22 Settembre che si può definire da record.
L’articolo è stato redatto utilizzando immagini tratte da Orgoglio Comasco su Instagram, alcune immagini tratte da Facebook di cui gli autori sono citati e altre immagini che abbiamo ricevuto e di cui abbiamo citato gli autori. I dati meteo sono della rete CML – Meteo Como.