La lunga fase instabile cominciata il 25 luglio che ha causato una forte ondata di maltempo di cui abbiamo ampiamente parlato qui, è proseguita con l’arrivo di un nuova perturbazione atlantica.
Questa volta, diversamente dalle precedenti, il fronte freddo è transitato sul Comasco anche in maniera piuttosto rapida, ma dispensando piogge molto abbondanti.
I rovesci a carattere temporalesco solo localmente sono stati accompagnati da tuoni. I fenomeni sono risultati persistenti e molto intensi.
I rovesci temporaleschi sono cominciati poco dopo le 16 causando diversi problemi. In sole due ore sono caduti circa 100 mm di pioggia molte zone. Di conseguenza molti allagamenti hanno interessato il Comasco.
Primi problemi riscontrati sulle strade dove allagamenti diffusi hanno invaso la carreggiata. Molti sottopassi sono stati sommersi dall’acqua come quello a Lazzago (vicino alla Magistri).
E’ poi esondato il torrente Fossato a Villa Guardia allagando vaste aree. Ha rotto gli argini il Seveso nella zona di Carimate e in altre aree lungo il suo percorso.
Esondato anche il Lura in diversi paesi oltre al Faloppia a Ronago.
In gran parte del Comasco sono caduti ben oltre 100 mm di pioggia. Localmente verso la pianura sono caduti da 30 mm a 56 mm.
In tutta la fascia pedemontana gli accumuli di pioggia sono compresi tra 65 mm e 135 mm. Sul medio-basso Lario e Valle d’Intelvi si sfiorano mediamente dai 110 mm ai 146 mm. Sulle Prealpi punte di oltre 190 mm.
Perché parliamo di record?
Parliamo di record perché in questa giornata di forte maltempo con piogge concentrate nell’arco di circa 8/9 ore le stazioni della nostra rete CML – Meteo Como hanno registrato diversi record che riportiamo di seguito:
- Bulgaograsso: record dal 2012 -> 123.2 mm.
- Veniano: record dal 2011 -> 106.7 mm.
- Guanzate: record dal 2017 -> 100.8 mm.
- Como Camerlata: record dal 2011 -> 130.8 mm.
- Brunate San Maurizio: record dal 2009 -> 145.3 mm.
- Olgiate Comasco: record dal 2004 -> 114.6 mm.
- Colma di Sormano: record dal 2011 -> 197.9 mm.
Questi sono solo alcuni degli esempi che abbiamo voluto mostrarvi dopo aver ricercato tra i dati della rete CML – Meteo Como, ma potrebbero esserci anche altre stazioni meteo che hanno registrato record.
E il Lario…
Dopo questa nuova intensa fase di maltempo, in diverse aree (medio-basso Lario, Prealpi, quartieri nord-occidentali di Como) dal 25 luglio si sfiorano accumuli pluviometrici di circa 500 mm che corrispondono grossomodo a un terzo della pioggia annuale. Altrove gli accumuli pluviometrici sono compresi circa tra 200 mm e 350 mm.
Ovviamente, data la grande quantità di acqua caduta, il Lario è esondato raggiungendo parte di Piazza Cavour e riempiendo le strade della città di una distesa di detriti e di legname riversatosi a valle dopo le recenti alluvioni.
In copertina la foto di Carlo Pozzoni che riprende il Lario il giorno della sua esondazione.