Dopo un agosto piuttosto caldo, a settembre la “musica” non è cambiata, anzi.
La prime decade del mese dopo un esordio estivo, è risultata molto instabile. Ci sono stati ben 4 passaggi temporaleschi che hanno portato un deciso calo termico e nella giornata di lunedì 9 settembre è arrivato un ricambio d’aria sotto la spinta del favonio. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra 60 e 100 mm a seconda delle aree più o meno colpite dai temporali.
Dal 10 al 17 settembre, l’estate settembrina è tornata a farla da padrona con temperature molto elevate sia nei valori minimi sia nei valori massimi con 30 gradi sfiorati in diverse località il giorno 17 settembre.
Tra il 18 e il 25 settembre, il tempo è stato spesso uggioso con molta nuvolosità e poco sole, ma purtroppo, ancora una volta, con precipitazioni davvero scarse. La nota positiva è stata il deciso calo termico con temperature che si sono riportate nella media del periodo.
Dal 26 settembre a fine mese, il tempo è risultato ancora stabile senza piogge. Durante queste giornate ci sono stati annuvolamenti a tratti anche estesi. Le temperature sono risultate anche in questa fase superiori alle medie, in particolare nei valori minimi.
Il mese di settembre, dopo una prima decade molto piovosa, è risultato avaro di precipitazioni. Infatti, anche questa mensilità termina con un importante deficit pluviometrico che non fa altro che aggravare il pesante deficit idrico che interessa alcune porzioni di territorio, tra tutte, Olgiatese e Bassa Comasca.
A livello termico, il mese chiude con temperature sopra la media di oltre 2 gradi.
La luna la sera del 2 settembre 2019.