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Dicembre 2024: ancora secco, ma termicamente senza eccessi

Il mese di Dicembre è cominciato ancora una volta sotto il dominio dell’alta pressione, ma a differenza degli altri anni perlomeno le temperature sono risultate essere in media o addirittura al di sotto della stessa. Intorno all’Immacolata un’irruzione fredda ha interessato il Nord Italia mentre in seguito dopo la stessa è rimasta aperta una ferita depressionaria nel Mediterraneo che però non ha portato ulteriori precipitazioni di rilievo. Successivamente, verso metà mese l’anticiclone è tornato con temperature molto miti in montagna. In seguito verso fine seconda decade veloce peggioramento seguito da favonio. In terza decade inizialmente soleggiato, ma molto ventoso e fresco. Successivamente, ritorno dell’anticiclone con giornate ben soleggiate e molto miti per il periodo.

Prima decade: spesso soleggiato e a tratti fresco

Domenica 1 e lunedì 2 Dicembre soleggiato con temperature comprese tra -3/5 gradi e 9/14 gradi.
Martedì 3 Dicembre soleggiato con temperature in lieve calo comprese tra -1/5 gradi e 9/12 gradi.
Mercoledì 4 Dicembre soleggiato con temperature comprese tra -2/6 gradi e 10/13 gradi.
Giovedì 5 Dicembre soleggiato con forti gelate la notte; temperature comprese tra -5/3 gradi e 8/10 gradi.
Venerdì 6 Dicembre soleggiato con ingresso del favonio; temperature comprese tra -3/4 gradi e 10/15 gradi. Raffiche massime comprese tra 20 km/h e 50 km/h.

Sabato 7 Dicembre sereno la notte mentre in giornata nuvoloso con piogge verso il pomeriggio. Temperature comprese tra -4/3 gradi e 4/8 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 9 mm solo a sud di Como. A nord di Como nessuna pioggia.

Domenica 8 Dicembre coperto durante l’intera giornata con qualche pioggia nella notte solamente da Como verso Sud. Favonio sull’alto Lario. Temperature comprese tra 1/4 gradi e 5/12 gradi mentre accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 2 mm.
Lunedì 9 e martedì 10 Dicembre nuvoloso con qualche schiarita in giornata. Temperature comprese tra 0/5 gradi e 6/9 gradi.

 

Seconda decade: soleggiato e a tratti mite

Mercoledì 11 Dicembre soleggiato con temperature comprese tra -2/5 gradi e 8/12 gradi.
Giovedì 12 Dicembre soleggiato con temperature in calo comprese tra -3/4 gradi e 6/10 gradi.
Venerdì 13 Dicembre nuvoloso con nebbie e cielo sereno la notte; temperature comprese tra -4/2 gradi e 6/8 gradi.

Sabato 14 Dicembre cielo da nuvoloso a poco nuvoloso con temperature comprese tra -2/5 gradi e 6/9 gradi.
Domenica 15 Dicembre dopo le nebbie notturne, soleggiato con favonio moderato. Raffiche massime comprese tra 20 km/h e 60 km/h. Temperature in aumento comprese tra -4/3 e 12/15 gradi.

Lunedì 16 Dicembre soleggiato e molto mite. Temperature comprese tra -2/7 gradi e 11/16 gradi.
Martedì 17 Dicembre soleggiato e molto mite. Temperature comprese tra -2/5 gradi e 9/14 gradi.
Mercoledì 18 Dicembre soleggiato e molto mite. Temperature comprese tra 1/9 gradi e 10/14 gradi.
Giovedì 19 Dicembre nuvoloso con piogge dal pomeriggio. Temperature comprese tra 2/6 gradi e 5/9 gradi. Accumuli compresi tra 9 mm e 15 mm con nevicate oltre i 1100 metri.
Venerdì 20 Dicembre soleggiato con forte favonio in giornata. Temperature comprese tra 4/7 gradi e 9/13 gradi. Raffiche massime comprese tra 40 km/h e 110 km/h.

 

Terza Decade: favonio prima di una gran mitezza

Sabato 21 Dicembre soleggiato con temperature comprese tra -3/3 gradi e 8/11 gradi.
Domenica 22 Dicembre nuvoloso con qualche pioggia in giornata con accumuli compresi tra 0 mm e 4 mm. Temperature comprese tra -3/2 gradi e 4/7 gradi.
Lunedì 23 Dicembre soleggiato con forte favonio. Temperature comprese tra -3/2 gradi e 8/12 gradi. Raffiche massime comprese tra 30 km/h e 92 km/h.
Anche martedì 24 Dicembre soleggiato e molto ventoso. Temperature comprese tra -2/6 gradi e 11/14 gradi. Raffiche massime in alto Lario e sui rilievi comprese tra 90 km/h e 122 km/h (Gera Lario) altrove tra 30 km/h e 70 km/h.

Nella giornata di Natale tempo soleggiato e freddo la notte con temperature comprese tra -5/3 gradi e 10/13 gradi.
Giovedì 26 Dicembre ancora ben soleggiato con freddo notturno e temperature comprese tra -6/2 gradi e 8/12 gradi.
Venerdì 27 Dicembre soleggiato con temperature comprese tra -6/3 gradi e 8/13 gradi.
Sabato 28 Dicembre soleggiato con marcato aumento termico specie dei valori massimi. Temperature comprese tra -5/4 gradi e 10/16 gradi.
Domenica 29 Dicembre ancora soleggiato e mite di giorno con temperature comprese tra -4/6 gradi e 10/16 gradi.
Lunedì 30 Dicembre ancora ben soleggiato e molto mite con temperature comprese tra -4/5 gradi e 9/15 gradi.
Martedì 31 Dicembre sempre ben soleggiato e mite con temperature comprese tra -5/3 gradi e 8/13 gradi.

 

Riassunto…

Il mese di Dicembre in provincia di Como termina con temperature sopra la media di circa mezzo grado per via di temperature massime spesso piuttosto elevate, ma non da record mentre le temperature minime molto basse hanno compensato in gran parte tale anomalia. A livello pluviometrico altro mese estremamente secco al Nord-Ovest con accumuli mensili compresi tra 10 mm e 27 mm. Manca circa il 70% della pluviometria mensile, in alcune zone fino al 90%.

 

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Luglio 2024: dai temporali intensi al caldo afoso

Il mese di luglio è cominciato con un continuo alternarsi di fasi soleggiate a momenti di variabilità e instabilità. In seguito, nel primo fine settimana del mese un intenso evento di maltempo ha interessato il Comasco prima dell’arrivo di una fase di tempo caldo ed estivo. A inizio seconda decade dopo temporanea stabilità un nuovo intenso evento di maltempo ha interessato il Comasco prima di un definitivo passaggio di consegne al caldo (molto afoso) che ha dominato la scena nella restante parte del mese.

Prima decade: intensi eventi temporaleschi e temperature in media

Lunedì 1 luglio tempo a tratti soleggiato con alcuni temporali nel corso del primo pomeriggio specie verso le alte pianure con accumuli compresi tra 3 mm e 18 mm mentre altrove da 0 mm a 3 mm. Temperature comprese tra 16/20 gradi e 24/28 gradi.
Martedì 2 luglio tempo soleggiato e limpido con calo anche secco con lieve effetto favonico. In serata locali temporali specie in Brianza con accumuli molto scarsi ad eccezione di Arosio che ha registrato ben 44.7 mm di accumulo. Temperature comprese tra 14/18 gradi e 27/31 gradi.

Mercoledì 3 luglio nella notte qualche rovescio sparso specie tra Triangolo Lariano, Lario centro-orientale e Comasco orientale con accumuli compresi tra 1 mm e 11 mm. Altrove asciutto. In giornata cielo coperto con qualche occasionale piovasco e clima molto fresco con estremi compresi tra 15/19 gradi e 20/23 gradi.
Giovedì 4 luglio tempo soleggiato con fresco al mattino e al pomeriggio valori poco al di sotto della media; temperature comprese tra 12/16 gradi e 25/28 gradi.
Venerdì 5 luglio bel tempo e caldo con temperature comprese tra 13/18 gradi e 26/29 gradi.

Sabato 6 luglio in giornata a tratti soleggiato con annuvolamenti cumuliformi più estesi in serata con prime avvisaglie del peggioramento che ha interessato nella giornata di domenica la nostra provincia causando numerosi danni e disagi. Temperature comprese tra 17/20 gradi e 24/28 gradi. Gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 15 mm e 27 mm con punte di 35/70 mm nel vicino medio Varesotto. Fenomeni solo tra Lario, Prealpi, Olgiatese e Como, altrove assenti.

Domenica 7 luglio all’alba sviluppo di un temporale autorigenerante con fenomeni che hanno insistito fino al primo pomeriggio tra medio Varesotto, Canton Ticino, Olgiatese, Lario, Como, Valchiavenna. In seguito pausa asciutta e soleggiata prima di nuovi rovesci e temporali in serata. Temperature in calo comprese tra 15/19 gradi e 20/26 gradi. Accumuli pluviometrici finali compresi tra 80 mm e 240 mm nella zona interessata dall’autorigenerante mentre tra 30 mm e 70 mm altrove. Alluvione lampo e smottamenti nelle aree interessate.

Lunedì 8 luglio nella notte ulteriori rovesci e temporali hanno interessato il Comasco con accumuli compresi tra 15 mm e 50 mm ad eccezione di estrema Bassa Comasca e medio/alto Lario dove sono inferiori a 10 mm. In giornata tempo soleggiato e caldo con temperature comprese tra 17/19 gradi e 27/31 gradi.

PER QUESTO EVENTO, TROVATE UN ARTICOLO DEDICATO: CLICCATE QUI.

Martedì 9 luglio e mercoledì 10 luglio bel tempo con cielo in prevalenza poco nuvoloso e caldo in progressivo aumento.

Seconda decade: da temporali molto intensi a caldo e afa

Giovedì 11 luglio ancora bel tempo, caldo e soleggiato. Da martedì 9 temperature minime in aumento da 17/21 gradi a 18/23 gradi e temperature massime in aumento da 29/33 gradi a 30/34 gradi.
Venerdì 12 luglio tempo instabile con nuovi temporali intensi fin dall’alba. Proprio in questo momento una violenta multicella temporalesca è transitata da SW verso NE causando oltre a nubifragi dei downburst violenti con valori compresi tra 30 km/h e 95 km/h. Gli accumuli pluviometrici risultano abbondanti ancora tra Olgiatese e Lario con valori tra 60 mm e 100 mm; altrove valori compresi tra 20 mm e 50 mm. Fanno eccezione alto Varesotto e Canton Ticino meridionale con valori compresi tra 100 mm e 150 mm. Al pomeriggio schiarite anche ampie. Temperature comprese tra 17/19 gradi e 24/28 gradi.
Sabato 13 luglio tempo soleggiato con alcuni annuvolamenti cumuliformi. Temperature in aumento comprese tra 16/21 gradi e 26/30 gradi.

Domenica 14 luglio soleggiato con ritorno dell’alta pressione africana e tempo via via stabile, ma caldo. Temperature comprese tra 17/21 gradi e 28/32 gradi.

Da lunedì 15 luglio a venerdì 19 luglio tempo ben soleggiato e caldo con clima molto afoso. Temperature minime comprese tra 18/23 gradi e massime tra 29/33 gradi. Nelle giornate di martedì 16 e  giovedì 18 massime con punte fino a 34 gradi. Venerdì 19 luglio ovunque in tutta la provincia temperature minime tropicali con valori compresi tra 20 e 25 gradi.

Sabato 20 luglio inizialmente soleggiato con cumulogenesi diurna associata a rovesci sparsi con accumuli ovunque inferiori a 3 mm verso sera. Temperature comprese tra 17/21 gradi e 29/32 gradi.

Terza decade: molto caldo e afoso

La terza decade è cominciata con domenica 21 luglio caratterizzata da una prima parte di giornata ben soleggiata seguita da vigorosa cumulogenesi diurna associata a temporali sparsi accompagnati da nubifragi e locali forti downburst (raffiche fino a 50 km/h). Accumuli compresi tra 1 mm e 20 mm. Temperature comprese tra 17/23 gradi e 28/31 gradi.

Lunedì 22 luglio tempo ben soleggiato con la giornata più calda da inizio estate. Temperature minime comprese tra 18/22 gradi mentre le massime tra 31/35 gradi. In serata temporali tra Lario e Prealpi con sconfinamenti specie nel Lecchese verso le pedemontane. Accumuli ovunque inferiori a 4 mm ad eccezione di Bellagio con circa 11 mm.

Martedì 23 luglio in mattinata rapidi rovesci localizzati con accumuli compresi tra 1 mm e 7 mm. In giornata ampie aperture e soleggiato con temperature comprese tra 19/23 gradi e 29/32 gradi.

Mercoledì 24 luglio nuvoloso la notte, soleggiato durante la giornata. Temperature minime comprese tra 19/24 gradi mentre massime tra 30/34 gradi.
Giovedì 25 luglio soleggiato con alcuni annuvolamenti nella notte; temperature comprese tra 20/24 gradi e 29/32 gradi.
Venerdì 26 luglio alcuni rovesci tra medio-alto Lario e Ceresio con ritorno a condizioni di tempo soleggiato durante la giornata; temperature comprese tra 19/24 gradi e 29/32 gradi.
Sabato 27 luglio, domenica 28, lunedì 29 luglio soleggiato e molto caldo con clima afoso. Temperature comprese tra 20/25 gradi e 30/35 gradi. Solo nel tardo pomeriggio di lunedì 29 un isolato temporale ha interessato il medio-alto Lario specialmente sulla sponda Lecchese.

Martedì 30 luglio e mercoledì 31 luglio soleggiato e caldo molto afoso con temperature comprese tra 21/25 gradi e 30/35 gradi.

Riassunto

Il mese di luglio termina con temperature sopra media (circa 1 grado) non in modo esagerato grazie a una prima decade con temperature prossime alla media. Pluviometria molto variabile a seconda delle zone. Si passa da aree in estremo surplus a zone dove si raggiunge a fatica la media mensile. Tra Bassa Comasca e Bassa Brianza accumuli pluviometrici sotto media o prossimi alla media con valori compresi tra 70 mm e 112 mm. In tutta la restante parte della provincia, il mese termina in surplus pluviometrico, in particolare tra Olgiatese, Triangolo Lariano, Valle d’Intelvi, Ceresio, Como quartieri nord-occidentali e medio-basso Lario con valori compresi tra 200 mm e 329 mm. Nelle restanti aree surplus pluviometrico più contenuto con valori compresi tra 120 mm e 186 mm.

Una nostra immagine di fine luglio.

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Marzo 2024: piove oltre tre volte la media, è record

Il mese di marzo è cominciato ancora con un nuovo periodo perturbato e temperature prossime alla media in un contesto molto piovoso. Successivamente, dopo una seconda decade asciutta, soleggiata e piuttosto mite, anche la terza decade è tornata ad essere perturbata. Nuove perturbazioni atlantiche in serie hanno interessato il Comasco causando precipitazioni piuttosto abbondanti e continue con i primi temporali di stagione.

Prima decade: maltempo con abbondanti piogge e neve in montagna

I primi tre giorni di marzo si sono contraddisti per giornate piovose e miti con fenomeni moderati venerdì 1, deboli sabato 2 e molto deboli e intermittenti domenica 3 marzo. Gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 25 mm e 60 mm con punte maggiori verso Basso Lario e Olgiatese. Temperature stazionarie comprese tra 6/9 gradi e 8/11 gradi. Nevicate in montagna solo oltre i 1500/1600 metri con una fase di pioggia nella giornata di venerdì fino oltre 2000 metri.

Lunedì 4 marzo ultime piogge nella notte con accumuli compresi tra 0 mm e 3 mm; in giornata schiarite anche ampie. Temperature comprese tra 5/7 gradi e 12/15 gradi.
Martedì 5 marzo schiarite al mattino con successivo peggioramento nel tardo pomeriggio e piogge diffuse moderate a carattere di rovescio la sera; temperature comprese tra 3/7 gradi e 10/13 gradi mentre gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 10 mm e 26 mm.
Mercoledì 6 marzo ultimi rovesci tra notte e prima mattina con accumuli compresi tra 3 mm e 14 mm con alcuni episodi di graupeln specie nella Bassa Comasca; in giornata schiarite, più ampie verso sera. Temperature comprese tra 2/6 gradi e 10/14 gradi.
Giovedì 7 marzo soleggiato con temperature comprese tra 0/5 gradi e 12/16 gradi. In serata aumento della nuvolosità.

Venerdì 8 marzo nuvoloso con locali schiarite e prime deboli piogge in serata con accumuli compresi tra 2 mm e 5 mm; temperature comprese tra 3/8 gradi e 9/12 gradi.
Sabato 9 marzo coperto con piogge diffuse di deboli intensità durante la giornata. Accumuli pluviometrici compresi tra 5 mm e 15 mm e temperature comprese tra 4/6 gradi e 6/8 gradi.

Seconda decade: dopo il maltempo favonio, sole e mitezza

Domenica 10 marzo tempo molto perturbato fino al primo pomeriggio con piogge diffuse moderate anche a carattere di rovescio. In seguito attenuazione del maltempo e qualche rovescio verso sera. Temperature comprese tra 4/7 gradi e 7/9 gradi mentre gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 40 mm e 70 mm. Nevicate intorno a 1400/1500 metri, fino a 1000/1100 metri nell’area settentrionale della provincia.

Lunedì 11 marzo nella notte ultimi rovesci mentre in seguito qualche schiarita; accumuli compresi tra 0 mm e 5 mm mentre le temperature saranno comprese tra 2/7 gradi e 13/16 gradi. 
Martedì 12 marzo ben soleggiato con favonio debole con raffiche comprese tra 20 km/h e 50 km/h e temperature molto miti comprese tra 1/8 gradi e 17/20 gradi.
Mercoledì 13 marzo e giovedì 14 marzo sole alternate a schiarite con temperature comprese tra 2/10 gradi e 16/19 gradi.

Venerdì 15 marzo nuvole alternate a schiarite con temperature stazionarie comprese tra 3/9 gradi e 14/17 gradi.
Sabato 16 marzo soleggiato con effetto favonico in alto Lario, ma molto mite ovunque: valori compresi tra 4/9 gradi e 18/22 gradi.
Domenica 17 marzo ancora mite, ma con temperature in lieve calo comprese tra 4/10 gradi e 16/19 gradi.
Lunedì 18 e martedì 19 marzo inizialmente nuvoloso con schiarite ampie nel pomeriggio: temperature comprese  tra 5/10 gradi e 15/19 gradi.
Mercoledì 20 marzo durante la notte e in parte della mattina coperto; al pomeriggio soleggiato. Temperature minime in aumento comprese tra 7 gradi e 12 gradi mentre massime stazionarie comprese tra 15 gradi e 19 gradi.

Terza decade: dal sole al ritorno del maltempo con primi temporali

Giovedì 21 marzo soleggiato con favonio moderato (raffiche comprese tra 30 k/h e 50 km/h) e temperature molto miti: valori compresi tra 5/10 gradi e 20/24 gradi.
Venerdì 22 marzo soleggiato e mite con valori compresi tra 4/10 gradi e 18/22 gradi.

Sabato 23 marzo nuovo episodio di favonio con raffiche massime comprese tra 30 km/h e 60 km/h. Temperature minime stazionarie comprese tra 4/11 gradi e massime in calo comprese tra 16 e 19 gradi.
Domenica 24 marzo ancora favonio e sole con temperature in ulteriore calo: estremi giornalieri compresi tra 1/9 gradi e 15/18 gradi.
Lunedì 25 marzo locali gelate nelle brughiere al mattino con tempo ancora soleggiato e primi annuvolamenti verso sera: estremi giornalieri compresi tra -1/8 gradi e 14/17 gradi.

Martedì 26 marzo coperto con piogge diffuse in serata e temperature in calo comprese tra 3/7 gradi e 9/12 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 7 mm.
Mercoledì 27 marzo perturbato con piogge diffuse moderate fino al pomeriggio. In seguito breve pausa asciutta e in serata sviluppo di rovesci sparsi alternati a pause asciutte. Temperature comprese tra 4/7 gradi e 8/10 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 34 mm e 60 mm con punta di 74.4 mm a Caraniso di Torno e 75.9 mm a Bellagio loc. Cernobbio. Nevicate inizialmente oltre 1600/1800 m, in calo in serata fino a 1000 m.
Giovedì 28 marzo al mattino coperto con piogge diffuse a carattere di rovescio. Al pomeriggio qualche schiarita. Temperature comprese tra 3/7 gradi e 7/9 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 5 mm e 10 mm.

Venerdì 29 marzo nuova perturbazione atlantica con rovesci/temporali alternati a pause asciutte che ha interessato il Comasco per l’intero week-end di Pasqua in un contesto termico abbastanza mite. In particolare, venerdì piogge sparse alternate a pause asciutte con qualche schiarita. Temperature comprese tra 3/7 gradi e 8/12 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 7 mm e 14 mm.

Sabato 30 marzo in mattinata rovesci sparsi alternati a pause asciutte. Al pomeriggio coperto senza precipitazioni mentre in serata ingresso di una linea temporalesca con temporali accompagnati da nubifragi, forti raffiche di vento (comprese tra 30 km/h e 70 km/h) e locali grandinate di piccole dimensioni. Accumuli pluviometrici compresi tra 22 mm e 42 mm con punte inferiori in alto Lario. A seguito del temporale, piccola frana nel comune di Faggeto Lario. Temperature in aumento comprese tra 6/8 gradi e 14/16 gradi.
Domenica 31 marzo perturbato con rovesci diffusi la mattina e nuovamente in serata con qualche colpo di tuono. Temperature stazionarie comprese tra 6/9 gradi e 12/16 gradi; accumuli pluviometrici compresi tra 18 mm e 40 mm con punte superiori lungo il Lario fino a poco più di 50 mm.

Riassunto

Il mese di marzo termina con temperature sopra la media di circa mezzo grado per via della scarsa presenza di sole, ma nel contempo notti spesso nuvolose. Tale anomalia termica è determinata soprattutto da temperature minime molto elevate, seppur non da record.
Diverso il discorso piogge: marzo ha fatto registrare piogge da record da oltre trenta anni come confermato anche dai dati della storica centralina di Como Monteolimpino. Gli accumuli pluviometrici mensili in provincia risultano compresi in Brianza e alto Lario tra 170 mm e 220 mm mentre altrove tra 240 mm e 305 mm; punta record in provincia a Caraniso di Torno con ben 363 mm mensili. Si tratta di quantitativi di piogge più di tre volte superiori alla media!!

Fonte dati rete CML – Meteo Como.

In copertina il Monte Generoso poco prima di metà mese fotografato vicino a Lazzago.

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Febbraio 2024: caldo e pioggia quasi da record

Il mese di febbraio è cominciato con una fase ancora molto mite e anticiclonica seguita da un peggioramento del tempo sul finire della prima decade. In seguito, dopo una seconda decade asciutta ma molto calda, la terza si è contraddistinta per una lunga fase perturbata con piogge molto abbondanti, ma in un contesto termico davvero fuori dal normale.

Prima decade: caldo e prima perturbazione

Il primo febbraio soleggiato con temperature comprese tra -3/4 gradi e 9/12 gradi.
Da venerdì 2 febbraio fino a lunedì 5 febbraio tempo sempre ben soleggiato e con temperature consone al mese di maggio al piano, pienamente estive a quote di montagna oltre gli 800/1000 metri. I valori sono risultati compresi tra -1/6 gradi e 14/19 gradi. Sabato 3 febbraio si sono registrate addirittura valori anche di 20/21 gradi.

Martedì 6 febbraio e mercoledì 7 febbraio cielo nuvoloso con solo locali schiarite. Temperature massime comprese tra 11/15 gradi mentre le minime tra 6/9 gradi mercoledì, martedì tra 0/7 gradi.

Giovedì 8 febbraio si è avvicinata un’intensa perturbazione atlantica che ha interessato il Comasco nelle giornate successive. Cielo coperto con prime piogge in serata; temperature stazionarie comprese tra 3/7 gradi e 11/14 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 3 mm.
Venerdì 9 febbraio perturbato con piogge diffuse e moderate con accumuli giornalieri compresi tra 40 mm e 55 mm con punte superiori tra alcune zone del Basso Lario, del Triangolo Lariano e dell’alto Lario dove si sono raggiunti 60/80 mm; addirittura 93 mm a Moltrasio e 100 mm di pioggia sulla Colma di Sormano. Temperature comprese tra 7/8 gradi e 8/10 gradi. Nevicate oltre i 1600/1700 metri di quota.

Sabato 10 febbraio ancora perturbato con piogge diffuse e moderate. Accumuli giornalieri compresi tra 33 mm e 55 mm con una punta di 89 mm a Moltrasio. Piogge più deboli sul Lario e nel Porlezzese con accumuli compresi tra 13 mm e 30 mm. Temperature in lieve calo comprese tra 6/8 gradi e 7/9 gradi.

Seconda decade: molto caldo e secco

Domenica 11 febbraio ultimo atto dell’intensa perturbazione atlantica con piogge cessate in tarda mattinata seguite da schiarite verso sera; accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 10 mm. La cumulata finale del peggioramento è rilevante ed è pari a tutta la pioggia attesa nel mese di febbraio con molte zone dove è risultata anche superiore: valori compresi tra 76 mm e 115 mm con punte di 167 mm sulla Colma di Sormano e 195 mm a Moltrasio. Temperature comprese tra 1/6 gradi e 11/14 gradi.

Lunedì 12 febbraio, martedì 13 e mercoledì 14 febbraio giornate in prevalenza soleggiate con qualche annuvolamento esteso. Temperature stazionarie e comprese tra -1/7 gradi e 12/16 gradi.
Giovedì 15 febbraio e venerdì 16 cielo poco nuvoloso con alcuni annuvolamenti estesi specie al pomeriggio: temperature stazionarie comprese tra -1/6 gradi e 12/15 gradi.
Sabato 17 febbraio tempo soleggiato con temperature più miti comprese tra 0/6 gradi e 15/18 gradi.

Domenica 18 febbraio inizialmente soleggiato mentre tra pomeriggio e sera cielo in gran parte nuvoloso; temperature comprese tra 0/7 gradi e 14/17 gradi.
Lunedì 19 febbraio e martedì 20 febbraio soleggiato con favonio a tratti. Molto mite con temperature comprese tra 1/8 gradi e 17/21 gradi.

Terza decade: tantissime piogge in un contesto mite

Mercoledì 21 febbraio nuvolosità alternata a schiarite con temperature comprese tra -1/7 gradi e 13/16 gradi.
Giovedì 22 febbraio cielo nuvoloso con qualche schiarita in mattinata prima dell’inizio delle piogge nel corso del pomeriggio con intensità moderata in serata. Temperature comprese tra 6/8 gradi e 9/12 gradi e accumuli pluviometrici compresi tra 20 mm e 40 mm. Nevicate oltre i 1500/1600 metri.
Venerdì 23 febbraio perturbato con piogge in esaurimento entro il tardo mattino mentre al pomeriggio nuvoloso con schiarite in serata. Accumuli pluviometrici compresi tra 30 mm e 52 mm con punte di 70 mm nel Basso Lario; quota neve in calo fino a 900/1000 metri e temperature comprese tra 1/5 gradi e 7/9 gradi.

Sabato 24 febbraio cielo nuvoloso con rovesci e temporali associati a grandinate di piccole dimensioni durante il pomeriggio. In serata ulteriori rovesci verso il Canturino e la Brianza. Temperature comprese tra 0/6 gradi e 7/11 gradi. Accumuli pluviometrici irregolari comprese tra 1 mm e 7 mm con accumuli più elevati compresi tra Lario, Prealpi, Canturino, Brianza e Bassa Comasca Orientale con accumuli compresi tra 8 mm e 22 mm. 
Riguardo ai temporali registrati nella giornata di sabato, abbiamo redatto un articolo che ne racconta l’evento con qualche immagine che potete trovare QUI.

Domenica 25 febbraio, lunedì 26 e martedì 27 febbraio tre giornate perturbate con tempo piovoso e nevicate in montagna, abbondanti oltre 1500/1700 metri.
Nel dettaglio, domenica qualche schiarita prima dell’arrivo delle piogge in serata con accumuli compresi tra 1 mm e 14 mm con temperature comprese tra 3/6 gradi e 7/11 gradi.
Lunedì 26 febbraio perturbato con piogge diffuse e moderate; quota neve in calo fin verso 500/600 metri, accumuli oltre gli 800 m di circa 20 cm, oltre 1300 metri 30/40 cm; al piano accumuli pluviometrici compresi tra 20 mm e 53 mm. Temperature comprese tra 1/4 gradi e 4/7 gradi.
Martedì 27 febbraio ancora piogge diffuse con accumuli compresi tra 18 mm e 50 mm e temperature comprese tra 3/5 gradi e 7/9 gradi. Neve oltre 1400/1500 metri.

Mercoledì 28 febbraio nella notte ultime deboli piogge prima di schiarite ampie durante la giornata. Temperature comprese tra 6/8 gradi e 13/17 gradi mentre gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 1 mm e 4 mm.
Giovedì 29 febbraio coperto fin dalla notte con qualche schiarita in mattina. Dal pomeriggio rovesci sparsi alternati a pause asciutte e piogge più continue dalla serata. Temperature stazionarie comprese tra 6/10 gradi e 13/15 gradi mentre gli accumuli pluviometrici sono risultati al più di 2/3 mm.

Riassunto…

Il mese di febbraio, ultimo mese dell’inverno meteorologico 2023/2024, è risultato davvero caldissimo e altrettanto piovoso. Gli accumuli pluviometri finali mensili sono più di tre volte superiori alla media: risultano compresi tra 200 mm e 286 mm. Ci sono punte di 300 mm nel Triangolo Lariano e addirittura 442 mm mensili a Moltrasio!
A livello termico, invece, è risultato un mese caldissimo: ci sono località dove è dietro per un decimo di grado al bollente febbraio 1990 mentre in altre località è risultato da record. In ogni caso, è il primo o secondo febbraio più caldo di sempre come in gran parte del Nord Italia.
Le temperature registrate come media mensile sono circa 3 gradi sopra la media e in linea con quelle della prima metà del mese di marzo.

L’inverno termina senza nessun segnale di vita: si è trattato dell’ennesimo inverno definibile non inverno. Una sola settimana fredda immersa in un generale contesto estremamente mite, specialmente a dicembre e a febbraio. L’anomalia termica positiva di questi tre mesi invernali è di circa 2.5 gradi.
Anche a livello pluviometrico, inverno estremamente piovoso: è caduta più del doppio della pioggia attesa durante la stagione! 

In copertina, Grigna e Grignetta cariche di neve nella giornata di mercoledì 28 febbraio da Montorfano.

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Dicembre 2023: caldo con piogge in media

Il mese di dicembre è cominciato con una fase fresca/fredda con alcune piogge nel corso della prima decade. In seguito, l’alta pressione ha messo radici sul Nord Italia determinando l’inizio di una fase secca e a tratti estremamente mite. Questa mitezza esagerata nella terza decade ha determinato valori medi degni della fase iniziale del mese di novembre. Solo a fine anno transito di una perturbazione atlantica.

Prima decade: dopo le piogge, il tempo si è stabilizzato

Il primo giorno di dicembre passaggio di una perturbazione atlantica accompagnata da venti di Libeccio che hanno determinato un significativo aumento termico. Proprio per questa ragione, la quota neve è salita fino a 2400 metri sul settore prealpino, 2200 metri sulle Alpi.
Piogge moderate e continue specie nel pomeriggio/sera, deboli alla mattinata. Gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 23 mm e 50 mm. Sul Lario accumuli compresi tra 50 mm e 90 mm. Temperature fresche con ridotta escursione termica: estremi giornalieri compresi tra 2/5 gradi e 4/7 gradi.

Sabato 2 dicembre, dopo le ultime piogge tra notte e mattina, ingresso del favonio con raffiche anche forti comprese tra 30 km/h e 80 km/h, oltre i 100 km/h in montagna. Accumuli pluviometrici compresi tra 14 mm e 33 mm salvo in piccole aree dove sono risultati compresi tra 9 mm e 13 mm. In giornata soleggiato e temperature in aumento con valori compresi tra 9 gradi e 12 gradi. Minime tra 4 gradi e 8 gradi ad eccezione del Marianese/Canturino dove sono risultate comprese tra -1 gradi e 2 gradi.

Domenica 3 dicembre nella notte ancora debole favonio in rapida cessazione. In giornata in prevalenza soleggiato. Temperature comprese tra -4/3 gradi e 7/9 gradi.
Lunedì 4 dicembre coperto con deboli precipitazioni nel pomeriggio con nevischio fino a 300 m di quota. Accumuli assenti con un velo di neve solo oltre 400 metri. Temperature fredde con estremi compresi tra -3/2 gradi e 2/5 gradi.

Martedì 5 dicembre nuvoloso durante la giornata con rasserenamenti in serata. Temperature ancora piuttosto fredde con estremi giornalieri compresi tra -3/2 gradi e 4/6 gradi.
Mercoledì 6 dicembre soleggiato con gelate diffuse al piano e sui monti. Estremi giornalieri compresi tra -4/1 gradi e 8/10 gradi.

Giovedì 7 dicembre soleggiato e mite in giornata. Gelate intense la notte con valori compresi tra -5/2 gradi mentre di giorno tra 8/12 gradi.
Venerdì 8 dicembre cielo coperto con deboli precipitazioni in mattinata e nevischio solo oltre i 400 metri, a quote inferiori qualche fase di pioggia mista a neve. Accumuli compresi tra 1 mm e 4 mm. Escursione termica ridotta con valori compresi tra -2/3 gradi e 3/6 gradi.

Sabato 9 dicembre ancora deboli precipitazioni la sera per via di uno sfondamento di un fronte atlantico con accumuli inferiori a 2 mm. In giornata schiarite. Temperature comprese tra -2/2 gradi e 5/7 gradi.
Domenica 10 dicembre soleggiato e mite con temperature in aumento: valori compresi tra -1/4 gradi e 10/15 gradi. Nebbie nella notte.

Seconda decade: mitezza e secco

Lunedì 11 dicembre cielo spesso nuvoloso con alcune schiarite in particolare al pomeriggio. La notte e in serata nebbie fitte ed estese. Le temperature sono risultate comprese tra 0/5 gradi e 9/13 gradi.
Martedì 12 cielo nuvoloso con pioviggini in serata. Temperature comprese tra -1/4 gradi e 9/11 gradi.
Mercoledì 13 dicembre cielo coperto con pioviggini nella notte. Valori compresi tra 5/7 gradi e 7/10 gradi. Accumuli pluviometrici irrisori, compresi tra 1 mm e 3 mm.

Giovedì 14 dicembre inizialmente nuvoloso con ampie schiarite in giornata. Verso sera nebbioso prima dell’ingresso del favonio con intensità moderata in serata/notte su venerdì. Temperature comprese tra 0/5 gradi e 7/15 gradi.
Venerdì 15 dicembre soleggiato con temperature miti. Estremi giornalieri compresi tra 0/6 gradi e 13/16 gradi.

Sabato 16 e domenica 17 dicembre temporaneamente più fresco con temperature comprese tra -3/4 gradi e 8/13 gradi. Lunedì 18 e martedì 19 dicembre soleggiato e molto mite. Temperature comprese tra -2/6 gradi e 11/17 gradi.
Mercoledì 20 dicembre inizialmente nuvoloso mentre in seguito soleggiato. Temperature minime in aumento e massime in lieve calo; estremi compresi tra -1/6 gradi e 9/13 gradi. Sul Lario favonio e temperature massime fino a 15/19 gradi.

Terza decade: favonico e molto mite

Giovedì 21 dicembre soleggiato con foschia specie in pianura. Gelate la notte con valori compresi tra -3/3 gradi mentre in giornata temperature comprese tra 9/12 gradi.
Venerdì 22 dicembre soleggiato con ingresso del favonio e temperature molto elevate con valori compresi tra 15 gradi e 19 gradi. Valori minimi in aumento compresi tra -1 gradi e 8 gradi. Raffiche molto forti con valori compresi tra 30 km/h e 80 km/h.

Sabato 23 dicembre soleggiato e ancora favonico, ma con temperature da record in diverse zone. Valori minimi compresi tra 0 gradi e 11 gradi con punte di oltre 13 gradi in alto Lario e temperature massime da record, specialmente tra Ceresio e medio/alto Lario dove si sono raggiunti 22/23 gradi. Altrove valori compresi tra 19 gradi e 22 gradi.

Anche la Vigilia di Natale, temperature estremamente elevate per il periodo con valori in piena notte compresi tra 14 gradi e 19 gradi. Valori minimi compresi tra -1 gradi e 10 gradi. Fanno notizia le stazioni montane del Comasco: Brunate estremi 12/16 gradi; Casasco d’Intelvi estremi 11/19 gradi; Colma di Sormano 9/16 gradi.
Nella giornata di Natale, soleggiato con temperature ancora piuttosto elevate, seppur in calo rispetto ai giorni precedenti. Gli estremi giornalieri risultano compresi tra 0/8 gradi e 13/16 gradi.
Santo Stefano, giornata nuvolosa con schiarite in serata. Estremi giornalieri compresi tra 0/6 gradi e 11/13 gradi.

Mercoledì 27 dicembre cielo ancora nuvoloso con schiarite a tratti. Temperature comprese tra 0/6 gradi e 10/13 gradi.
Giovedì 28 dicembre cielo nuvoloso per tutta la giornata. Temperature minime in marcato aumento mentre massime in lieve calo. Estremi giornalieri compresi tra 4/7 gradi e 8/10 gradi. Mite per il periodo.
Venerdì 29 dicembre cielo nuvoloso e temperature stazionarie con valori compresi tra 5/9 gradi e 8/11 gradi.
Sabato 30 dicembre cielo poco nuvoloso con aumento della nuvolosità in serata. Temperature in aumento con valori compresi tra 1/7 gradi e 10/13 gradi.

Domenica 31 dicembre cielo coperto con piogge diffuse durante la giornata con accumuli pluviometrici compresi tra 13 mm e 24 mm. Nevicate oltre 1200/1300 m a fine evento mentre inizialmente oltre i 1500 metri. Temperature comprese tra 3/6 gradi e 6/9 gradi.

Riassunto…

Il mese di dicembre termina con temperature abbondantemente sopra la media di circa 2 gradi nonostante una prima decade con valori in media. Estremamente calda la terza decade con temperatura media di 6.8 gradi presso la centralina di Guanzate!
A livello di precipitazioni, accumuli pluviometrici mensili compresi tra 50 mm e 106 mm con aree in media o poco al di sotto e solo localmente piogge più abbondanti della norma.
Nevicate al piano assenti, solo una spolverata a inizio mese fino a 400 m mentre altrove nessuna precipitazione degna di nota.
Tanti episodi di favonio con temperature salite su valori record a inizio terza decade quando numerose località hanno superato abbondantemente i 20 gradi di temperatura massima e valori minimi oltre i 10/15 gradi.

Una nostra immagine da Bellano, sul Lago di Como, ramo di Lecco.

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Ottobre 2023: caldo e piovoso dopo la metà

Il mese di ottobre è iniziato ancora una volta sotto il dominio assoluto dell’anticiclone sub-tropicale con giornate più estive che autunnali e temperature molto sopra la media. La seconda decade, invece, è proseguita allo stesso modo della prima, ma dal 20 ottobre le perturbazioni atlantiche hanno cominciato ad entrare nel Mediterraneo determinando ondate di maltempo a ripetizione fino a fine mese salvo qualche intervallo asciutto.

Prima decade: caldo e soleggiato

I primi due giorni di ottobre sono risultati ben soleggiati e molto caldo: temperature minime comprese tra 13 e 19 gradi mentre quelle massime tra 24 e 28 gradi. Si tratta di valori tipici dell’inizio del mese di luglio.
Martedì 3 ottobre, mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre tempo soleggiato con temperature piuttosto miti; valori minimi compresi tra 13 e 19 gradi mentre quelli massimi tra 24 e 27 gradi.
Venerdì 6 ottobre giornata a tratti nuvolosa con temporaneo calo termico specie nei valori massimi risultati compresi tra 22 e 25 gradi.

Da sabato 7 ottobre nuova rimonta dell’alta pressione sub-tropicale con temperature tipiche del mese di luglio. Valori minimi compresi generalmente tra 11 e 17 gradi mentre quelli massimi tra 25 e 28 gradi ad eccezione di domenica 8 e lunedì 9 ottobre che sono risultati compresi tra 27 e 31 gradi complice un debole effetto favonico.

Seconda decade: ancora caldo, ma cambiamenti a fine decade

La seconda decade è cominciata sulla falsariga della prima con giornate sempre ben soleggiate e miti. Temperature stazionarie fino a sabato 14 ottobre con valori compresi tra 11/18 gradi e 22/25 gradi.
Domenica 15 ottobre soleggiato con favonio moderato/forte durante la giornata. Raffiche comprese tra 30 km/h e 70 km/h. Le temperature sono risultate comprese tra 9/16 gradi e 21/25 gradi.

Lunedì 16 ottobre soleggiato e meno caldo con valori compresi tra 7/12 gradi e 15/19 gradi. Si tratta della prima giornata lievemente sotto media a livello termico da inizio mese.
Martedì 17 ottobre ancora ben soleggiato, ma molto fresco: temperature minime comprese tra 4 gradi e 10 gradi mentre le massime comprese tra 15 gradi e 18 gradi.

Mercoledì 18 ottobre primi segnali di un imminente peggioramento del tempo con cielo nuvoloso/coperto per tutta la giornata; molto fresco con estremi compresi tra 6/11 gradi e 12/14 gradi.
Giovedì 19 ottobre primi effetti della perturbazione atlantica che ha poi interessato con maggior decisione il Comasco nella giornata successiva. Temperature con ridotta escursione termica e comprese tra 9/12 gradi e 12/14 gradi. Piogge deboli per l’intera giornata con accumuli compresi tra 9 mm e 21 mm.

Venerdì 20 ottobre passaggio della perturbazione atlantica con ingresso dello scirocco che ha determinato un deciso aumento termico. Raffiche molto forti di vento con punte massime comprese tra 30 km/h e 90 km/h. Piogge abbondanti e moderate per gran parte della giornata con fenomeni più abbondanti tra notte e mattina; accumuli compresi tra 36 mm e 62 mm in tutta la parte centro-meridionale della provincia mentre tra Lario, Prealpi e Ceresio accumuli compresi tra 60 mm e 104 mm.  Temperature in aumento comprese tra 11/13 gradi e 15/20 gradi.

Terza decade: tante perturbazioni e piogge abbondanti

La terza decade è cominciata con una prosecuzione della fase di maltempo che ha interessato la fine della decade precedente.

Sabato 21 ottobre in mattinata in prevalenza asciutto ad eccezione di Lario, Prealpi e Ceresio. Temperature stazionarie.
In prima serata formazione di temporali localmente molto intensi accompagnati anche da locali grandinate che hanno determinato accumuli pluviometrici molto abbondanti in poco tempo specialmente, come spesso successo durante l’anno, tra Canturino e Brianza. Accumuli pluviometrici compresi tra 13 mm e 70 mm. Il fulcro del temporale si è concentrato su Cantù dove si sono registrati numerosi allagamenti e tombini saltati per strada.
Tra Lario, Ceresio e Prealpi accumuli compresi tra 8 mm e 30 mm ad eccezione di Bellagio dove ne sono caduti quasi 60. Nella parte ovest del Comasco meridionale, invece, accumuli pluviometrici irrisori e compresi tra 0 mm e 6 mm.
Temperature in ulteriore lieve aumento con valori compresi tra 11/15 gradi e 17/20 gradi.

Domenica 22 ottobre dopo alcuni rovesci notturni che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 7 mm, in giornata tempo in prevalenza soleggiato con estremi termici compresi tra 9/13 gradi e 17/20 gradi.
Lunedì 23 ottobre cielo nuvoloso per l’intera giornata con prime piogge a partire dal tardo pomeriggio. Temperature comprese tra 10/14 gradi e 14/17 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 2 mm.

Martedì 24 ottobre tempo perturbato e piovoso con accumuli pluviometrici compresi tra 20 mm e 35 mm. Temperature in lieve calo comprese tra 11/13 gradi e 13/15 gradi.
Mercoledì 25 ottobre cielo da nuvoloso a poco nuvoloso con temperature comprese tra 9/13 gradi e 15/19 gradi.
Giovedì 26 ottobre cielo nuvoloso con piogge a partire dal tardo pomeriggio. Estremi termici compresi tra 10/14 gradi e 15/17 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 6 mm e 11 mm.

Venerdì 27 ottobre nella notte piogge diffuse moderate con accumuli pluviometrici compresi tra 11 mm e 22 mm. In giornata soleggiato e mite con temperature comprese tra 19 gradi e 22 gradi.
Sabato 28 ottobre giornata ancora soleggiata con temperature comprese tra 6/13 gradi e 16/20 gradi. In serata qualche annuvolamento più esteso.
Domenica 29 ottobre cielo nuvoloso con piogge a carattere di deboli rovesci alternate a lunghe pause asciutte. Fenomeni più continui dalla tarda serata. Accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 6 mm. Temperature in calo comprese tra 9/13 gradi e 13/16 gradi.

Lunedì 30 ottobre piogge moderate durante la giornata con sviluppo di temporali anche intensi nel tardo pomeriggio con nubifragi come fossimo in piena estate. Accumuli pluviometrici compresi tra 33 mm e 67 mm. Tra Lario e Prealpi accumuli compresi tra 70 mm e 100 mm.
Nella notte di martedì 31 ottobre nuovi temporali intensi hanno interessato maggiormente il Canturino e l’alta Brianza con accumuli compresi tra 50 mm e 93 mm. Tra Bassa Comasca, Como e Olgiatese accumuli più blandi compresi tra 10 mm e 32 mm. Raffiche di vento forti con punte massime comprese tra 32 km/h e 90 km/h. Temperature in calo comprese tra 6/11 gradi e 15/19 gradi.

Complice le ingenti piogge, il lago di Como è esondato in città e il suo livello è cresciuto ulteriormente nei giorni successivi quando si sono verificate ulteriori piogge abbondanti.

Riassunto…

Il mese di ottobre termina con temperature abbondantemente sopra la media. L’anomalia mensile è di 2,5/3 gradi a seconda delle diverse zone della provincia. In alcune zone, questo ottobre è risultato essere il più caldo da oltre 30 anni superando il record dell’ottobre 2022.

Anche a livello di piogge, dopo un inizio molto secco, negli ultimi 10 giorni del mese le perturbazioni atlantiche a ripetizione hanno interessato il Nord Italia e quindi anche il Comasco. Il mese di ottobre termina con accumuli pluviometrici compresi tra 173 mm e 240 mm generalmente. Fanno eccezione Canturino e alta Brianza dove, complice i temporali che hanno privilegiato queste aree, gli accumuli risultano compresi tra 250 mm e 316 mm.
Su Lario e Prealpi, storia a sè: gli accumuli di pioggia mensile risultano compresi tra 270 mm e 400 mm. Mediamente, si stima che gli accumuli mensili siano dal 40% al 60% superiori alla norma.

Nell’immagine di copertina il Lario esondato in piazza Cavour martedì 31 ottobre.
Dati rete CML – Meteo Como.

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Agosto 2023: da fresco a molto caldo poi instabile

Il mese di agosto è cominciato con alcune giornate fresche e a tratti instabili seguite da una lunga fase di tempo stabile e soleggiato con temperature in graduale aumento.

Prima decade: dopo qualche temporale ritorno a condizioni di tempo soleggiato

Il primo agosto temporali la mattina dall’alta Brianza e dal capoluogo verso il lago. Accumuli pluviometrici compresi tra 15 mm e 43 mm. Temperature minime comprese tra 19/21 gradi e massime tra 26/29 gradi. 
Tra due e quattro agosto giornate a tratti nuvolose con qualche rovescio la mattina o nel pomeriggio. Temperature stazionarie ad eccezione di venerdì 4 agosto quando sono risultate in calo nei valori massimi compresi tra 23/26 gradi. I rovesci o temporali isolati/sparsi di queste giornate hanno determinato accumuli compresi tra 0 mm e 5 mm.

Da sabato 5 agosto ritorno di condizioni di tempo ben soleggiato, ma con temperature in calo. Ingresso del favonio nella giornata di sabato. Anche domenica 6 e lunedì 7 sono risultate giornate favoniche e ventose. Sabato 5 valori compresi tra 14/19 gradi e 27/30 gradi; domenica 6 agosto temperature comprese tra 12/18 gradi e 26/29 gradi mentre lunedì 7 agosto temperature comprese tra 13/20 gradi e 24/27 gradi. Vento generalmente moderato con raffiche comprese tra 20 km/h e 60 km/h.

Da martedì 8 agosto tempo stabile e soleggiato con temperature in graduale aumento nei valori massimi compresi inizialmente tra 25 gradi e 29 gradi martedì mentre tra 27 e 30 gradi giovedì 10.
Le temperature minime sono risultate comprese tra 12 gradi e 16 gradi.

Seconda decade: isolati temporali, poi gran caldo

La seconda decade è cominciata con un costante e progressivo aumento delle temperature sia nei valori minimi sia in quelli massimi. Ondata di caldo inizialmente moderata divenuta molto intensa a fine decade. Tra venerdì 11 agosto e venerdì 18 agosto temperature massime comprese tra 30 gradi e 34 gradi mentre le minime sono risultate in deciso aumento passando dagli iniziali 15/19 gradi a 17/22 gradi di venerdì 18.
Nonostante le giornate siano risultate molto calde, non sono mancate occasioni per temporali piuttosto localizzati; in particolare giovedì 17 agosto sul Lario con anche locali grandinate che tra Val d’Intelvi e Centro Lario hanno determinato accumuli compresi tra 9 mm e 36 mm. Altrove accumuli compresi tra 0 mm e 4 mm caduti tutti nella notte.
Altri isolati temporali nella notte di mercoledì 16 agosto con accumuli compresi tra 0 mm e 5 mm. A Ferragosto, invece, solo qualche temporale nella notte che ha sfiorato il Comasco; fenomeni più generosi tra Canton Ticino e Varesotto.
Lunedì 14, invece, temporale tra Bassa Comasca, Olgiatese, capoluogo e centro Lario; accumuli compresi tra 0 mm e 8 mm.

Come anticipato sopra, da sabato 19 agosto ondata di caldo molto intensa. Giornate ampiamente soleggiate con caldo afoso.

Terza decade: dal grande caldo ai temporali e fresco

Fino a venerdì 25 agosto giornate molto calde e afose con punti di rugiada che hanno sfiorato i 27 gradi. Le temperature massime sono risultate comprese tra 33 gradi e 37 gradi mentre le minime sono risultate comprese tra 20 gradi e 26 gradi. La giornata più calda è stata martedì 22 agosto.
Sabato 26 agosto primi temporali dal pomeriggio/sera con temperature in calo. Fenomeni intensi soprattutto nella notte su domenica con forti downburst nel Saronnese (105 km/h ad Uboldo) e locali grandinate di piccole/medie dimensioni. Il sistema temporalesco successivamente è andato verso il Canturino e la Brianza determinando abbondanti piogge con accumuli fino a circa 50 mm.

Domenica 27 agosto dopo il temporale notturno, rovesci sparsi in mattinata con accumuli che prima della fase intensa del peggioramento alle ore 16 risultano compresi tra 6 mm e 20 mm ad eccezione delle aree sopranominate che raggiungono diffusamente 40/50 mm.
Nella serata di domenica 27 agosto ulteriori rovesci e temporali hanno interessato il Comasco con accumuli giornalieri compresi tra 15 mm e 66 mm decrescenti da Est verso Ovest. Nel vicino Varesotto temporali più intensi con accumuli anche sopra a 100 mm in molte zone.

Lunedì 28 agosto nella prima parte di giornata intensi rovesci e temporali hanno determinato accumuli pluviometrici abbondanti con valori compresi tra 20 mm e 75 mm. Nel Basso Lario punte fino a circa 90 mm. Non a caso, a Blevio si è verificata l’ennesima frana per via dei forti temporali.
Marcato calo termico: valori massimi compresi tra 17 e 25 gradi mentre quelli minimi tra 13 e 18 gradi.

Martedì 29 agosto tempo ben soleggiato con favonio fino a moderato. Temperature comprese tra 12/17 gradi e 23/26 gradi.
Mercoledì 30 agosto ancora soleggiato, ma più fresco: valori minimi compresi tra 9/15 gradi e massimi tra 23/26 gradi.
Giovedì 31 agosto sempre soleggiato con temperature stazionarie.

Riassunto…

Il mese di agosto termina con temperature ben al di sopra della media a causa dell’intensa ondata di caldo tra seconda e terza decade. I valori risultano circa un grado sopra la media. A livello di pioggia, invece, tolti gli isolati eventi della prima metà del mese, per il resto gran parte di agosto è risultato asciutto. Un intenso peggioramento si è verificato sul finire del mese recuperando completamente il deficit in alcune zone terminando addirittura sopra media mentre in altre, pur avendo piovuto abbondantemente, non si è riusciti a raggiungere la media mensile. Gli accumuli pluviometrici risultano irregolari e compresi tra 75 mm e 155 mm.

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Gennaio 2023: continuano mitezza e siccità

Gennaio 2023 è cominciato, purtroppo, sulla falsa riga del 2022. L’anno incomincia con una pesante anomalia positiva che è durata per tutta la prima decade. Numerose le giornate con nebbia in pianura e sole in montagna. Qualche debole fronte ha interessato la provincia determinando discreti accumuli di pioggia.
Dalla seconda decade, invece, tempo spesso dominato dalla presenza di nubi basse con giornate nel complesso miti, seppur meno che ad inizio mese. In terza decade ritorno del freddo sul finire del mese e giornate più consone alla stagione anche se questo è stato seguito da una nuova fase calda.

Prima decade: tanta mitezza, nebbia e deboli piogge

I primi tre giorni del 2023 si sono contraddistinti per giornate uggiose e nebbiose tipicamente autunnali con alcune deboli piogge/pioviggini che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 5 mm e 16 mm. Estremi giornalieri mediamente compresi tra 7 gradi e 11 gradi.
Mercoledì 4 gennaio ancora nebbia persistente in pianura con ancora temperature molto miti sia nei valori minimi sia in quelli massimi.

Giovedì 5 gennaio, invece, giornata ben soleggiata, ma molto calda per il periodo con temperature minime comprese tra 1 e 7 gradi mentre le massime tra 14 e 17 gradi.
Venerdì 6 gennaio giornata nuovamente nebbiosa con estremi compresi tra 1/6 gradi e 7/9 gradi.
Sabato 7 gennaio giornata nebbiosa e a tratti nuvolosa con estremi giornalieri sempre fortemente sopra la media. In serata prime deboli pioviggini. 
Domenica 8 gennaio prima vera perturbazione dell’anno con piogge diffuse di debole intensità che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 15 mm e 25 mm. Temperature sempre sopra la media con estremi giornalieri compresi tra 4/7 gradi e 6/8 gradi. Nevicate solo oltre i 1100 metri.

Lunedì 9 gennaio miglioramento delle condizioni atmosferiche con ingresso del vento da nord di intensità moderata in serata e tempo soleggiato. Temperature comprese tra 2/6 gradi e 10/14 gradi.
Martedì 10 gennaio tempo soleggiato con favonio moderato con qualche raffica forte. Temperature massime molto miti comprese tra 12 e 15 gradi e minime comprese tra 0 e 8 gradi. Raffiche massime di vento comprese tra 30 km/h e 80 km/h.

Seconda decade: meno mite e poco sole

La seconda decade è cominciata con giornate ancora molto soleggiate e miti seppur con un calo termico specialmente nei valori minimi. Dopo oltre 20 giorni nel cuore dell’inverno sono finalmente tornate le gelate perlomeno nelle brughiere più fredde della provincia con valori scesi fino a -2/-3 gradi. Le temperature massime, invece, sono risultate ancora piuttosto elevate con valori spesso superiori a 10 gradi.
Domenica 15 gennaio ha preso il via un periodo con temperature in costante calo.
Nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 si sono verificate debolissime precipitazioni sparse sulla nostra provincia con accumuli complessivi di 5/9 mm a seconda delle diverse aree. Qualche pioggia mista a neve nella giornata di martedì. Nella giornata di martedì le temperature massime sono risultate comprese tra 2 e 5 gradi.

Mercoledì 18 inizialmente tempo soleggiato, in giornata nuvoloso specie al pomeriggio mentre in serata nuovamente poco nuvoloso. Temperature massime comprese tra 6 gradi e 8 gradi mentre le minime tra -3 gradi e 2 gradi.
Giovedì 19 gennaio cielo poco nuvoloso in Olgiatese con favonio mentre verso Est nevischio a tratti a carattere di bufera specie al mattino tra bassa comasca orientale ed Erbese con 2 cm di accumulo a bassa quota. In giornata sempre nuvoloso con a tratti nevischio senza accumulo. In serata ultime linea instabile nella bassa Comasca con circa mezzo cm di neve fresca.

Terza decade: torna il sole e un fine mese mite

Venerdì 20 gennaio soleggiato con nuovo ingresso del favonio. Minime comprese tra -3/2 gradi e massime tra 7/9 gradi.

Le giornate successive sono risultate nel complesso miti ad eccezione dei giorni 23 e 27 gennaio quando le temperature massime sono risultate comprese tra 3 e 6 gradi mentre le minime poco al di sotto dello zero (-2/2 gradi). Gli altri giorni, invece, temperature massime comprese tra 7 gradi e 13 gradi a seconda delle giornate mentre le minime sono risultate comprese tra -3 gradi e 4 gradi. 
A fine gennaio, invece, tra sabato 28 gennaio e 31 gennaio forti gelate nella notte con temperature minime comprese tra -6 gradi e -1 gradi mentre le massime sono risultate comprese tra 7 gradi e 11 gradi. Martedì 31 gennaio, invece, complice la presenza del favonio temperature massime in aumento con valori compresi tra 10 gradi e 14 gradi.

Riassunto…

Il mese di gennaio ha visto una prima decade estremamente calda con una temperatura media di addirittura 7.5 gradi, un valore degno di una decade di metà/fine marzo!!!
In seguito, complice la spesso assenza di sole per la presenza di nubi basse, nonostante la mitezza le temperature sono risultate più contenute.
In terza decade, invece, sul finire del mese un piccolo segnale di inverno si è visto con gelate a tutte le quote, ma nelle ore pomeridiane comunque temperature superiori alla media.
Le temperature sono risultate al di sopra della media mensile di oltre un grado complice soprattutto una prima decade estremamente calda.

Le piogge, come ormai da oltre un anno, sono risultate ben al di sotto della media. Gli accumuli pluviometrici risultano compresi tra 26 mm e 49 mm, valori che, ad eccezione di qualche area denotano un deficit di oltre il 50%.

Una nostra immagine dal Bolettone sul finire del mese di gennaio in una delle tante giornate dominate dalle nubi basse.

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Ottobre 2022: record dal 1800

Il mese di ottobre è cominciato riprendendo nuovamente la piega tipica di questo 2022, ossia mitezza e totale assenza di precipitazioni fatto salvo per un passaggio perturbato. Anche la seconda parte del mese è proseguita alla stessa maniera salvo uno strappo perturbato a inizio terza decade. Qui trovate un racconto decade per decade.

Prima decade: un peggioramento nel “mare” mite

Il mese di ottobre è cominciato con giornate in prevalenza soleggiate anche se spesso nelle ore notturne e mattutine nubi basse, come normale sia nel periodo autunnale, hanno coperto il cielo della nostra provincia. Le temperature minime sono generalmente risultate comprese tra 10 e 15 gradi. Unici giorni più freschi a inizio mese con valori scesi fino a 6/7 gradi nelle zone più fredde. Le temperature massime sono risultate comprese tra 20 e 23 gradi con un solo giorno (7 ottobre) in cui i valori massimi hanno sfiorato i 24/25 gradi.

Ad interrompere la fase anticiclonica, ci ha pensato una perturbazione atlantica piuttosto rapida, ma abbastanza attiva e in grado di dispensare abbondanti piogge anche a carattere di rovescio. Il fronte in questione è transitato il 9 ottobre risultando molto attivo fino al tardo mattino. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra 26 mm e 50 mm. Punte superiori tra Como e i suoi quartieri periferici oltre che nell’Olgiatese dove sono caduti fino a 60/70 mm. 

Lunedì 10 ottobre cielo ancora nuvoloso per gran parte della giornata con alcune deboli pioviggini ancora nella prima mattinata senza accumuli rilevanti. Le temperature nell’arco della giornata sono risultate comprese tra 10/14 gradi e 16/19 gradi.

Seconda decade: caldo fuori stagione e secco

La seconda decade del mese di ottobre ha visto il ritorno in scena dell’alta pressione. Come di frequente succede nel periodo autunnale, però, il cielo è risultato spesso nuvoloso nella notte/mattina e al pomeriggio soleggiato, ma piuttosto fosco. Questo, però, non ha impedito di registrare temperature sempre elevate per il periodo. I valori minimi sono risultati compresi tra 8 e 14 gradi mentre quelli massimi tra 18 e 22 gradi fino a metà mese.

Nelle giornate successive ancora caldo e tempo tra soleggiato e poco nuvoloso. Il giorno 19 ottobre è risultato il più caldo di questa fase estremamente mite con temperature massime comprese tra 22 e 26 gradi mentre le minime tra 9 e 15 gradi. 

Terza decade: iniziale maltempo prima di caldo simil estivo

La terza decade è cominciata con una fase di maltempo che a tratti alterni è proseguita fino alle prime ore della notte del 25 ottobre. Il 21 ottobre è stata la giornata più piovosa sulla nostra area della provincia con accumuli compresi tra 9 mm e 32 mm. Sulle Prealpi e dalla Tremezzina verso nord accumuli fino a 50/60 mm.
Il 22 ottobre ancora piogge a tratti a carattere di rovescio in mattinata che hanno determinato accumuli compresi tra 2 mm e 20 mm mentre verso il medio-alto Lario accumuli ancora di 30/60 mm. Al pomeriggio rapide schiarite e tempo ben soleggiato con temperature massime comprese tra 19 e 23 gradi.

Domenica 23 ottobre giornata nuvolosa con qualche pioggia sparsa alternata a pause asciutte con accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 9 mm; solamente verso Ceresio e alto Lario sono caduti fino a 20/30 mm. Giornata molto mite a livello termico con valori minimi compresi tra 13/16 gradi e massime tra 16/18 gradi.
Lunedì 24 ottobre fase più intensa di questo periodo di maltempo con piogge a carattere di rovescio sulla parte meridionale della provincia mentre temporali tra Ceresio, Canton Ticino e Prealpi con ultimi fenomeni nelle prime ore della notte su martedì 25 ottobre. Questa fase di maltempo ha determinato accumuli pluviometrici compresi tra 70 mm e 130 mm su Lario e Prealpi mentre nella parte meridionale della provincia sono caduti generalmente 10/30 mm.

La fase di maltempo è stata caratterizzata da temperature estremamente miti con valori medi giornalieri di 15/16 gradi (temp. minime 13/16 gradi, temp. massime 16/20 gradi) quando proprio le temperature medie massime del periodo con ampio soleggiamento dovrebbero risultare di questi valori. E’ emblematico come questo mese di ottobre stia risultando veramente molto caldo e nei giorni a seguire fino a fine mese le anomalie termiche sono andate in crescendo. Si stanno registrando temperature consone al periodo di inizio settembre. 

Da martedì 25 ottobre ripristino di condizioni di tempo stabile e ben soleggiato con solo a tratti nebbie mattutine. Le temperature minime sono risultate comprese tra 8 e 16 gradi (a seconda delle giornate) mentre le massime tra 20 gradi e 25 gradi.

Riassunto…

Si può ufficialmente dire…ottobre 2022 è un mese da record storico dal lontanissimo 1800! 

Il mese di ottobre termina ancora una volta con precipitazioni inferiori alla media mensile. Il deficit si fa più marcato procedendo da Como verso le aree di pianura. In provincia nella area oggetto della nostra analisi sono caduti da 43 mm a 146 mm; gli accumuli risultano crescenti passando da sud verso nord. Al contrario, sul Lario e sulle Prealpi ottobre è risultato finalmente più piovoso della norma. Quindi, ancora una volta, in questo 2022 non si vede una via di uscita e un recupero delle mancate precipitazioni nel corso dell’anno. A livello termico si tratta dell’ottobre più caldo mai registrato nelle nostre zone, in Italia e in gran parte d’Europa, dal lontano 1800. Le temperature sono risultate mediamente circa 3/4 gradi sopra la media a seconda delle diverse aree. E’ stato persino più caldo del “famoso” ottobre 2018.

 

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Luglio 2022: caldo estremo e qualche temporale

Il mese di luglio è cominciato sulla falsa riga di giugno con caldo e quasi totale assenza di precipitazioni escluse le aree lariane e prealpine. Ad eccezione di un blando peggioramento nei primi giorni del mese, ha fatto seguito una fase caratterizzata da caldo record estremo per le nostre zone per oltre dieci giorni. Solo a metà terza decade c’è stato un ritorno a condizioni moderatamente instabili con annesso lieve calo delle temperature, sempre e comunque sopra media a cui è seguita una nuova fase di tempo stabile.

Prima decade: qualche nota instabile in un mare di caldo

I primi tre giorni di luglio si sono contraddistinti per il forte caldo che ha raggiunto il picco domenica 3. In questa giornata temperature massime comprese tra 33 e 37 gradi mentre le minime tra 18 e 24 gradi.
Lunedì 4 luglio due blande passate di rovesci e temporali hanno interessato il nostro territorio con accumuli compresi tra 0.3 mm e 10.2 mm. Ben più colpita la Val d’Intelvi con circa 77 mm a Casasco. Temperature ancora piuttosto elevate con minime comprese tra 18 e 22 gradi mentre le massime tra 29 e 33 gradi.
Estremamente caldo martedì 5 luglio con valori compresi tra 33 gradi e 36 gradi mentre valori minimi stazionari.

Nella tarda serata di mercoledì 6 luglio un temporale isolato ha interessato la Bassa Comasca, specie Bulgarograsso e Guanzate, determinando accumuli pluviometrici generalmente compresi tra 0 mm e 32 mm. Locali grandinate di piccole dimensioni.
Giovedì 7 ingresso del favonio con temperature stazionarie nei valori massimi e in calo in quelli minimi fino a 13/15 gradi nelle aree più fredde.
A partire dal 8 luglio nuova rimonta dell’alta pressione con temperature in progressivo aumento. Valori massimi compresi tra 29 gradi e 32 gradi mentre quelli minimi tra 13 gradi e 18 gradi.

Seconda decade: secco e forte ondata di caldo

Da inizio seconda decade è andata in scena l’affermazione dell’anticiclone africano che ha portato col passare dei giorni a un aumento termico notevole con temperature estremamente elevate per le nostre aree. Già venerdì 15 luglio registrato il record a Como Monte Olimpino per le temperature massime dal 1989 con ben 37.2 gradi. Altrove temperature massime comprese tra 33 gradi e 37 gradi.
Proprio a partire da sabato 16 luglio anche le temperature minime sono risultate in forte aumento. Diffuse minime tropicali (minime superiori a 20 gradi) con valori generalmente compresi tra 19 gradi e 25 gradi fino a lunedì 18 luglio. I valori massimi sono risultati compresi tra 32 gradi e 35 gradi.
Da martedì 19 luglio ulteriore aumento termico sia nei valori minimi sia in quelli massimi; i primi sono risultati compresi tra 18 gradi e 24 gradi mentre i secondi tra 33 gradi e 36 gradi.

Terza decade: ancora caldo estremo e breve fase instabile

L’ondata di caldo estremo è proseguita senza interruzioni (solo una linea temporalesca nella notte su sabato che non ha interessato le aree dal basso Lario verso sud) fino a lunedì 25 luglio.
Le giornate più calde sono state venerdì 22 luglio e lunedì 25 luglio. Specie venerdì sono caduti diversi record di temperature massime registrate, qui di seguito un elenco:
– Gera Lario 35.6 rispetto ai precedenti 33.5 (record lunedì 25 luglio)
– Gravedona Ospedale 34.8 rispetto ai precedenti 34.2
– Dongo 34.9 rispetto ai precedenti 34.5
– Lenno 35.9 rispetto ai precedenti 34.7
– Ossuccio 36.3 rispetto ai precedenti 35.8
– Moltrasio 35.7 rispetto ai precedenti 32.2
– Rovenna di Cernobbio 36.8 gradi rispetto ai precedenti 35.5
– Albese con Cassano 37.2 rispetto ai precedenti 37.0
– Merone Depuratore 37.1 rispetto ai precedenti 36.9
– Careggiola di Lurago d’Erba 36.7 rispetto ai precedenti 36.6
– Verzago 36.2 rispetto ai precedenti 36.0
– Inverigo 37.5 rispetto ai precedenti 36.6
– Arosio 37.8 gradi rispetto ai precedenti 37.4
– Cantù Cascina Amata 36.7 rispetto ai precedenti 36.6
– Mariano Comense Depuratore 36.6 rispetto ai precedenti 36.5
– Bregnano 37.4 rispetto ai precedenti 37.2
– Valmorea e Albiolo 36.2 rispetto ai precedenti 35.9
– Mozzate 37.2 rispetto ai precedenti 37.0
In altre numerose località non si sono registrati record solo per qualche decimo di grado. Le temperature minime per tutto il periodo preso in esame sono risultate comprese tra 20 gradi e 25 gradi escluse locali eccezioni (19 gradi). 

Lunedì 25 luglio altra giornata estremamente calda con valori che hanno avvicinato i record di venerdì 22 in diverse località. Valori massimi compresi tra 35 e 37 gradi mentre quelli minimi tra 20 e 24 gradi. In serata primo blando passaggio temporalesco con accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 4 mm.

Martedì 26 luglio ben soleggiato in giornata con temperature massime e minime in lieve calo mentre in serata secondo passaggio temporalesco. Questa volta, come spesso capitato anche nei giorni successivi, ben colpiti dai fenomeni la Brianza comasca e il Canturino con accumuli di pioggia compresi tra 10 mm e 44 mm. Altrove, fenomeni più blandi con accumuli compresi tra 0 mm e 18 mm. In particolare, l’Olgiatese è rimasto in ombra pluviometrica sia nella giornata di martedì che nelle successive. Nel Saronnese un violento sistema temporalesco ha determinato forti grandinate in grado di sfondare i parabrezza delle auto oltre a ingenti piogge che hanno allagato vaste aree.

Mercoledì 27 luglio bel tempo con temperature in ulteriore lieve calo comprese nei valori minimi tra 18 e 23 gradi mentre in quelli massimi tra 31 e 33 gradi. 

Giovedì 28 luglio dopo un’altra giornata ben soleggiata con temperature stazionarie, in serata un nuovo passaggio temporalesco ha interessato il Comasco. Questa volta, la parte occidentale della provincia è rimasta ai margini con accumuli pluviometrici irrisori, compresi tra 0.5 mm e 4 mm mentre dal Canturino verso est i temporali hanno determinato ingenti piogge con accumuli compresi tra 20 mm e 50 mm.

Venerdì 29 luglio ancora bel tempo in giornata mentre nel tardo pomeriggio temporali e rovesci sparsi hanno interessato il Comasco. Ancora una volta saltato l’Olgiatese mentre dalla Bassa Comasca verso est fenomeni via via più significativi con accumuli crescenti i quali sono risultati compresi tra 4 mm e 16 mm a Ovest e tra 10 mm e 40 mm a Est. Temperature in calo comprese nei valori minimi tra 16 e 20 gradi mentre in quelli massimi tra 27 e 31 gradi. 

Nella giornata di sabato 30 luglio immediato ritorno a condizioni di tempo stabile con l’ingresso del favonio a determinare una giornata ben soleggiata e con cieli limpidi. Temperature massime in risalita comprese tra 31 e 33 gradi mentre in calo i valori minimi compresi tra 14 e 19 gradi. Domenica 31 luglio ben soleggiato con temperature minime comprese tra 15 e 24 gradi mentre le massime tra 32 e 34 gradi.

Riassumendo…

Il mese di luglio termina con temperature molto al di sopra della media. Si parla di un’anomalia positiva di circa 3 gradi. Addirittura sulle temperature massime lo scarto positivo è superiore ai 4 gradi.
In alcune località si è trattato del luglio più caldo di sempre mentre in altre è dietro al luglio 2015 di circa 1/2 decimi di grado.

A livello pluviometrico, invece, essendo un mese temporalesco, le differenze sono molto ampie a seconda delle diverse aree. La Brianza e parte del Canturino terminano luglio con circa 80/90% delle precipitazioni attese; la Bassa Comasca e la cintura urbana di Como terminano con circa il 50% delle precipitazioni attese normalmente mentre Olgiatese e quartieri nord-occidentali di Como hanno registrato il mese di luglio più secco minimo dal 1989. 

In copertina il doppio arcobaleno di venerdì 29 luglio.

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