A parte gli ultimi sussulti freddi iniziali di un inverno mai arrivato, aprile è stato dominato da temperature molto miti e clima secco.
Il mese di aprile è iniziato con gli strascichi dell’irruzione fredda di fine marzo, infatti le prime quattro giornate del mese hanno registrato temperature di tutto rispetto. Nelle brughiere più fredde si sono registrate le ultime gelate tardive.
Dal 4 aprile, invece, lo scenario è completamente mutato. L’arrivo dell’alta pressione accompagnata da aria di estrazione sub-tropicale ha determinato un deciso aumento termico. Tra il 10 e l’11 aprile le temperature massime hanno raggiunto i 22/26 gradi, valori più consoni alla seconda metà di maggio e non tanto al mese in corso.
Quindi, la seconda decade è iniziata con temperature molto miti e bel tempo.
Nella giornata di martedì 14 aprile il favonio è tornato a soffiare sul nostro territorio con intensità moderata. Nel contempo, si sono registrati valori di umidità relativa minimi diffusi di 6/9%; si tratta di valori davvero inusuali per i nostri territori. Inoltre, in questa giornata era in vigore l’allerta rossa della Protezione Civile per rischio di incendi boschivi a causa del grande secco e della mancanza di piogge.
In serata, invece, è entrata in modo deciso aria più fresca accompagnato da forte vento da ESE. Le raffiche massime registrate sono state comprese tra 35 km/h e 70 km/h.
Nella giornata di mercoledì 16 aprile le temperature massime sono risultate nella norma con valori compresi tra 18 e 21 gradi. Fresco anche il risveglio con temperature minime comprese tra 1 e 3 gradi nelle brughiere più fredde; altrove valori tra 4 e 8 gradi.
A seguire, dal 17 aprile una nuova risalita di aria calda sub-tropicale ha determinato un nuovo aumento termico con temperature molto miti, ma più contenute rispetto alla settimana precedente. Questo a causa di maggior nuvolosità presente durante le giornate.
Dalla tarda serata del 19 aprile si è verificato il primo peggioramento del mese con piogge sparse e accumuli pluviometrici compresi tra 18 mm e 30 mm.
Dal 21 aprile il tempo è lentamente migliorato e le temperature, dopo un temporaneo calo, sono tornate su valori superiori alla norma. I valori più elevati si sono registrati il 25 aprile con temperature comprese tra 22 e 25 gradi.
Tra il 25 aprile e il 27 aprile instabilità anche marcata sui rilievi con rovesci e qualche temporale.
Il 28 aprile rovesci con qualche temporale sparso si sono registrati sul territorio con accumuli pluviometrici compresi tra 5 mm e 32 mm; segnalata la prima grandinata di stagione nel vicino Varesotto dove un temporale ha scaricato oltre 20 mm a Turate in pochi minuti. Poco interessate dalle precipitazioni le aree dal Canturino verso est.
Il 29 aprile ultime precipitazioni nella notte seguite da ampie schiarite nel corso della giornata e temperature molto miti.
Il 30 aprile, invece, nel pomeriggio un nuovo fronte con qualche temporale ha interessato il territorio con accumuli di pioggia compresi tra 13 mm e 23 mm.
Il mese di aprile termina con meno della metà delle piogge attese, quindi in forte deficit idrico che si fa più marcato in particolare dal Canturino verso est.
Gli accumuli nella parte meridionale della provincia sono compresi tra 39 mm e 89 mm.
A livello termico, invece, aprile termina con temperature sopra media di oltre 1 grado determinato soprattutto da temperature massime molto elevate per il periodo.
Dati rete CML – Meteo Como.
Il cielo dopo il passaggio del fronte il 30 aprile.