Il mese di marzo è cominciato ancora una volta con giornate in prevalenza soleggiate e piuttosto miti. Anche durante la prosecuzione del mese il tempo è rimasto piuttosto monotono con un solo passaggio perturbato il 14 marzo. Numerosi, invece, gli episodi di favonio.
Prima decade: mite e secco
I primi due giorni di marzo si sono contraddistinti da giornate a tratti nuvolose con gelate solo al primo marzo con minime comprese tra -4 gradi e 2 gradi e massime comprese tra 8 gradi e 11 gradi.
Nella giornata di venerdì 3 marzo tempo già più mite con temperature massime comprese tra 14 gradi e 16 gradi mentre le minime tra 0 gradi e 6 gradi.
Sabato 4 e specie domenica 5 marzo più fresco con gelate al mattino con valori scesi fino a circa -2 gradi nelle zone più fredde. Di giorno mite con temperature massime in risalita fino a 14/17 gradi.
Tra lunedì 6 e mercoledì 8 marzo nuvolosità più estesa alternata a schiarite a tratti ampie con estremi giornalieri stazionari compresi tra 0/6 gradi e 12/16 gradi.
Giovedì 9 marzo blandi rovesci notturni con accumuli compresi tra 0.5 mm e 1 mm seguiti da un rapido miglioramento delle condizioni atmosferiche. Molto mite con temperature massime comprese tra 15 gradi e 20 gradi mentre minime comprese tra 6 gradi e 9 gradi.
Anche venerdì 10 marzo durante la notte e prima mattina nubi sparse che hanno determinato temperature minime comprese tra 6 e 10 gradi mentre le massime sono risultate stazionarie.
Seconda decade: mitezza, favonio e un passaggio perturbato
Sabato 11 marzo, complice il favonio, giornata ancora più mite e soleggiata delle precedenti: temperature minime comprese tra 5 e 10 gradi mentre le massime tra 19 e 23 gradi.
Domenica 12 meno caldo di sabato ma sempre soleggiato: valori compresi tra 1/9 gradi e 15/18 gradi.
Lunedì 13 marzo, invece, dopo una prima parte di giornata con nubi alternate a schiarite in serata peggioramento del tempo con prime deboli piogge/pioviggini che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 5 mm.
Martedì 14 marzo tra notte e prima mattina perturbato con piogge a carattere di rovescio. Accumuli pluviometrici omogenei con quantitativi compresi tra 18 mm e 40 mm. In seguito schiarite. Temperature comprese tra 7/9 gradi e 14/16 gradi. Ingresso del favonio con raffiche moderate/forti comprese tra 35 km/h e 50 km/h.
Mercoledì 15 marzo favonio forte con raffiche tra 30 km/h e 80 km/h. Mite in giornata con valori comprese tra 13/15 gradi e 4/10 gradi.
Nelle giornate successive soleggiato con valori stazionari compresi tra 14/19 gradi nelle massime e tra 2/7 gradi nelle minime a parte una giornata con locali gelate.
Terza decade: mitezza e favonio
La terza decade comincia con giornate soleggiate e miti. Temperature sempre abbondantemente sopra la media. Fino a sabato 25 marzo valori minimi compresi tra 2 gradi e 10 gradi mentre quelli massimi compresi tra 16 gradi e 22 gradi. Uniche eccezioni sulle temperature massime sono state venerdì 24 con valori compresi tra 13 gradi e 15 gradi e sabato 25 marzo, giornata con favonio, con valori compresi tra 19 e 22 gradi.
Domenica 26 marzo inizialmente in parte soleggiato mentre nel corso del pomeriggio rapido passaggio di rovesci con accumuli pluviometrici, come al solito, irrisori e compresi tra 2 mm e 7 mm nelle aree più fortunate. Giornate meno mite, ma pur sempre calda per la stagione con temperature massime ancora superiori a 15 gradi.
Lunedì 27 marzo ben soleggiato e mite con temperature comprese tra 0/7 gradi e 14/18 gradi. Giornata molto ventosa con favonio forte: raffiche massime comprese tra 40 km/h e 80 km/h.
Martedì 28 e mercoledì 29 marzo ancora soleggiato, ma fresco al mattino con deboli gelate: valori nelle aree più fredde scesi fino a -1/-2 gradi. In giornata sempre mite con temperature stazionarie.
Giovedì 30 marzo al mattino pioviggine con accumuli compresi tra 1 mm e 6 mm. In giornata nuvoloso. Fresco con massime comprese tra 12 e 14 gradi come nella giornata di venerdì 31 marzo. Minime comprese tra 6 e 10 gradi entrambe le giornate.
Riassunto…
Il mese di marzo termina con ancora una volta un marcato deficit idrico: accumuli mensili compresi tra 25 mm e 56 mm. Manca ancora una volta in media oltre il 30% della pioggia mensile. Il deficit annuale si aggrava ulteriormente.
Anche a livello termico cambia poco rispetto alle mensilità passate, infatti, le temperature sono risultate superiori alla media di circa 1 grado o poco oltre. Le gelate sono decisamente sotto la norma, infatti, facendo riferimento a Guanzate, sull’intero mese si sono registrate solo 3 gelate.