Il mese di settembre è cominciato con una lunga serie di giornate in prevalenza soleggiate e via via più calde. In seguito, a circa metà seconda decade, peggioramento del tempo con precipitazioni molto abbondanti. Nelle giornate successive, il tempo è risultato piuttosto variabile come normalmente dovrebbe essere nel mese di settembre.
In terza decade, dopo la fase perturbata iniziale, ritorno dell’alta pressione sub-tropicale con temperature ancora una volta molto superiori alle medie del periodo.

Prima decade: caldo come a luglio

La prima decade del mese è trascorsa con giornate ben soleggiate ad eccezione di martedì 5 settembre quando le nuvole hanno dominato la scena, ma senza precipitazioni.

Le temperature sono risultate costantemente sopra la media sia nei valori massimi sia in quelli minimi. Ad eccezione del 1 e del 5 settembre, le temperature massime sono risultate comprese tra 27 gradi e 30 gradi. La giornata più calda è risultata domenica 10 settembre con valori compresi tra 15/21 gradi e 27/31 gradi.
Le temperature minime, invece, sono risultate generalmente comprese tra 13 gradi e 20 gradi.

Le uniche eccezioni sono risultate venerdì 1 e martedì 5 settembre con valori massimi più contenuti e generalmente compresi tra 22 gradi e 27 gradi.

Seconda decade: ancora caldo, ma ritorno dell’instabilità con temporali intensi

La seconda decade è iniziata con una giornata estremamente calda: valori compresi tra 15/21 gradi e 28/31 gradi, temperature tipiche del mese di luglio.
Martedì 12 settembre ancora soleggiato e piuttosto caldo, seppur con circa un grado in meno rispetto a lunedì 11.
Mercoledì 13 settembre tra notte e primo pomeriggio, rovesci e temporali sparsi a macchia di leopardo hanno interessato il Comasco; gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra 2 mm e 15 mm ad eccezione di Canturino e alta Brianza che ha registrato mediamente dai 16 mm ai 37 mm. Temperature in calo: valori compresi tra 16/19 gradi e 20/23 gradi.

Giovedì 14 settembre tempo in prevalenza soleggiato con valori compresi tra 14/19 gradi e 24/27 gradi. In serata primi rovesci e temporali sparsi con accumuli compresi tra 0 mm e 14 mm.
Venerdì 15 settembre nella notte un susseguirsi di temporali autorigeneranti ha interessato il Comasco fino al tardo mattino determinando precipitazioni molto abbondanti e con valori vicini a record giornalieri per alcune località. Gli accumuli sono risultati compresi tra 31 mm e 153 mm. La punta massima è stata registrata a Vertemate con Minoprio. La fascia tra Bassa Comasca orientale, Canturino, cintura urbana e convalle ha registrato valori compresi tra 90 mm e 153 mm. Diffusissimi valori over 100 mm. I disagi maggiori sono stati causati da allagamenti della sede stradale e di sottopassi. In giornata miglioramento del tempo con spazi soleggiati anche ampi al pomeriggio. Temperature minime stazionarie e massime comprese tra 21 e 25 gradi.

Sabato 16 settembre cielo da nuvoloso a poco nuvoloso con rovesci sparsi in serata. Temperature comprese tra 16/20 gradi e 22/26 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 0.5 mm e 9 mm.
Domenica 17 settembre nella notte ultimi rovesci con accumuli crescenti da ovest verso est e compresi tra 0.5 mm e 17 mm. In giornata soleggiato con valori compresi tra 24 e 27 gradi.
Lunedì 18 settembre giornata piuttosto instabile con rovesci e temporali localmente intensi. Accumuli pluviometrici compresi tra 12 mm e 67 mm; punte fino a 90 mm in alto Lario. Da segnalare una frana a Blevio e un’altra a Dongo. Temperature, nonostante l’instabilità, piuttosto miti comprese tra 17/19 gradi e 22/25 gradi.

Martedì 19 giornata soleggiato con temperature ancora piuttosto elevate comprese tra 14/19 gradi e 24/28 gradi.
Mercoledì 20 settembre dopo una giornata abbastanza soleggiata e mite, in serata rovesci e temporali sparsi hanno interessato il Comasco con accumuli compresi tra 0.5 mm e 27 mm.

Terza decade: temporali intensi seguiti ancora dal caldo fuori stagione

Giovedì 21 settembre ha cominciato ad avvicinarsi una perturbazione atlantica che ha poi determinato un peggioramento del tempo più significativo nelle giornate successive. Cielo nuvoloso con qualche rovescio sparso che ha portato accumuli compresi tra 3 mm e 11 mm. Temperature in calo comprese tra 20 gradi e 23 gradi nei valori massimi.
Venerdì 22 settembre cielo nuvoloso con temporali localmente intensi specie nelle ore pomeridiane. In serata prevalentemente asciutto. Temperature in ulteriore calo comprese tra 14/17 gradi e 18/21 gradi. Accumuli pluviometrici compresi tra 17 mm e 60 mm ad eccezione dell’Olgiatese che ha registrato circa 5 mm. Da segnalare locali grandinate tra Canturino e Brianza, ma di piccole dimensioni.

Sabato 23 settembre mattinata asciutta e a tratti soleggiato. Al pomeriggio rapido passaggio di rovesci con accumuli compresi tra 0.3 mm e 6 mm. In seguito schiarite ampie e ingresso del favonio. Temperature in calo nei valori minimi compresi tra 10 gradi e 15 gradi mentre in quelli massimi tra 19 gradi e 22 gradi.
Domenica 24 settembre e lunedì 25 settembre giornate ben soleggiate, ma termicamente in media per il periodo: valori minimi compresi tra 7 gradi e 14 gradi mentre quelli massimi tra 22 gradi e 26 gradi.

Nelle giornate successive tempo sempre soleggiato con ritorno dell’alta pressione sub-tropicale e temperature nuovamente in forte aumento su valori ben superiori alla media. Le massime sono risultate comprese tra 25 gradi e 28 gradi mentre le minime tra 13 gradi e 19 gradi. Si tratta di valori tipici della fine di agosto.

Riassunto…

Il mese di settembre è risultato essere molto caldo. Le temperature sono risultate sopra la media di circa 2 gradi. Complice la fase perturbata intorno alla metà del mese, le piogge sono risultate da prossime  o inferiori alla media a ben al di sopra della media a seconda delle diverse zone. Questa grande divergenza si è venuta a creare quando nubifragi autorigeneranti hanno interessato o meno le varie zone. Si passa da 100/150 mm tra Olgiatese e Bassa Comasca occidentale a 160/270 mm tra Canturino, Como e cintura urbana e Bassa Comasca Orientale.

Una nostra immagine, un po’ fuori territorio, del 10 settembre 2023 dal Passo dello Stelvio. Potete vedere chiaramente come il ghiacciaio sia in forte ritiro.