Il mese di maggio è cominciato sulla falsa riga di come è terminato aprile. Anche la seconda decade è proseguita con secco dominante e un grande anticipo d’estate in tutti i sensi con temperature molto elevate. La terza decade, salvo gli ultimi giorni, è risultata anch’essa estremamente calda, seppur qualche temporale è tornato ad interessare il nostro territorio.

Prima decade: instabilità sparsa

Il mese è incominciato con giornate caratterizzate da schiarite alternate ad annuvolamenti anche estesi, ma senza precipitazioni degne di nota. Le temperature sono risultate nella media del periodo. Solo nella notte su lunedì 2 maggio deboli piovaschi con accumuli generalmente inferiori al mm.
Martedì 3 maggio giornata, invece, caratterizzata da cielo nuvoloso con piovaschi notturni e attivazione di un “malloppo” di rovesci e temporali a partire da Canturino e Brianza nel pomeriggio. Gli accumuli di pioggia in queste aree sono risultati compresi tra 1 mm e 17 mm.

Mercoledì 4 maggio asciutto con schiarite alternate ad annuvolamenti associati a qualche rovescio al mattino con qualche mm di accumulo e temperature piuttosto miti, ma nella media. Giovedì 5 maggio coperto con piogge a carattere di rovescio a partire dal pomeriggio con accumuli compresi tra 8 mm e 20 mm. Temperature stazionarie. Venerdì 6 maggio altre piogge sparse nella notte con accumuli compresi tra 4 mm e 8 mm. Tra sabato 7 e domenica 8 maggio ulteriore piogge, localmente a carattere di rovescio, con accumuli in provincia compresi tra 5 mm e 15 mm, localmente oltre.
Ad eccezione di giovedì e venerdì quando i valori massimi sono risultati compresi tra 14 e 17 gradi, le giornate successive temperature nuovamente comprese tra 18 gradi e 21 gradi. Temperature minime stazionarie comprese tra 10 e 13 gradi.

Da lunedì 9 maggio tempo in miglioramento con temperature in aumento.

Seconda decade: anticipo d’estate

Dal 10 maggio al 13 maggio tempo stabile e ampiamente soleggiate. Temperature tipiche del mese di giugno inoltrato, infatti, i valori minimi sono risultati compresi tra 10 gradi e 15 gradi mentre quelli massimi tra 25 gradi e 28 gradi. 

Il 14 maggio all’alba alcuni rovesci sparsi localmente a sfondo temporalesco hanno interessato da ovest a est la nostra provincia con accumuli pluviometrici compresi tra 0.5 mm e 6 mm. In giornata nuovamente caldo e più afoso. Sul Lario al pomeriggio temporali localmente intensi.
Domenica 15 maggio giornata ben soleggiata con temperature in ulteriore aumento; valori minimi compresi tra 14 e 18 gradi mentre quelli massimi compresi tra 26 e 29 gradi.

Nelle giornate successive tempo stabile e soleggiato con temperature tipiche del mese di luglio. Le temperature massime sono risultate generalmente comprese tra 27 e 32 gradi mentre le minime tra 13 e 19 gradi.

Terza decade: i primi temporali di stagione

La terza decade è cominciata sulla falsariga della seconda, ossia giornate ampiamente soleggiate con temperature ben al di sopra della media e clima afoso. Lo zero termico ha raggiunto i 4000 metri.
Dalla serata di domenica 22 maggio l’anticiclone ha cominciato a mostrare i primi segnali di cedimento con rovesci che hanno interessato prevalentemente Prealpi, Lario, Olgiatese, cintura urbana di Como e relativa città, alta Brianza. Gli accumuli pluviometrici sono risultati molto esigui inferiori al mm.

Lunedì 23 maggio tempo stabile senza alcun fenomeno, ma temperature meno elevate rispetto alle giornate precedenti con valori compresi tra 25 e 28 gradi.  Martedì 24 inizialmente tempo ancora stabile seppur poco soleggiato mentre dal tardo pomeriggio progressivo peggioramento del tempo che si è concretizzato specialmente in serata con i primi temporali che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 3 mm e 26 mm. Le aree più interessate dai fenomeni sono risultate Olgiatese, Como e le aree limitrofe.
Nella mattinata di mercoledì 25 maggio una linea di rovesci semi-stazionari e autorigeneranti ha interessato tutta la fascia pedemontana e di alta pianura determinando anche alcuni allagamenti e disagi per le strade. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi generalmente tra 15 mm e 35 mm, ma le aree più meridionali della provincia hanno registrato accumuli compresi tra 6 mm e 15 mm. Nel corso della giornata graduale miglioramento del tempo con temperature massime comprese tra 22 e 25 gradi mentre le minime tra 14 e 16 gradi.

Giovedì 26 maggio bel tempo per l’intera giornata mentre in serata un isolato temporale ha interessato l’alta Brianza e le aree al confine con il lecchese determinando accumuli pluviometrici compresi tra 1 mm e 23 mm con un picco di 47 mm sul Cornizzolo.
Venerdì 27 e sabato 28 maggio bel tempo con ampio soleggiamento e temperature massime generalmente comprese tra 28 e 31 gradi. In serata di sabato un isolato temporale ha interessato l’alta Brianza con accumuli compresi tra 1 mm e 9 mm.

Domenica 29 maggio piogge e rovesci tra notte e mattina con accumuli pluviometrici compresi tra 4 mm e 37 mm. Temperature in netto calo con massime comprese tra 18 e 21 gradi.
Lunedì 30 e martedì 31 maggio cielo spesso nuvoloso con temperature fresche specialmente lunedì.

Riassunto…

Il mese di maggio termina con temperature ben al di sopra della media. L’anomalia positiva è di oltre 2 gradi. A livello di precipitazioni, ancora una volta, il mese termina con un marcato deficit. Gli accumuli pluviometrici mensili sono risultati compresi tra 47 mm e 131 mm. L’area che risente meno del deficit è la Brianza colpita più frequentemente da rovesci e temporali rispetto alle zone della provincia.
Il mese, quindi, è risultato caldo e secco. Tale anomalia si è verificata anche in montagna, tanto che alcuni versanti delle Alpi sono già sgomberi di neve anche a quote di circa 2700/3000 metri. 

In copertina un’immagine del 28 maggio dal Corno centrale di Canzo. Vista che spazia sul Lario, sul gruppo delle Grigne e sullo sfondo rilievi alpini e prealpini da cui si può ben notare una grave mancanza di innevamento.