Maggio 2023 è cominciato con una piega differente rispetto a numerosi mesi passati, infatti, le piogge sono tornate a farla da padrone perlomeno nella prima metà del mese con numerose occasioni di tempo perturbato. In seguito, grazie alla presenza di una lacuna barica sul nostro paese, il tempo ha continuato a mantenersi piuttosto instabile e si sono registrate nuove numerose occasioni “piovose”.
Maggio ha mostrato il suo vero volto, ossia quello di un mese primaverile, dinamico e piovoso.

Prima decade: dal caldo al ritorno delle piogge

Le prime due giornate di maggio si sono contraddistinte per il ritorno di piogge diffuse seppur deboli sulla nostra provincia con accumuli compresi tra 8 mm e 19 mm. Temperature minime comprese tra 9 e 13 gradi mentre le massime tra 14 e 18 gradi il giorno 1, più elevate dal 2 maggio.

Nei giorni successivi tempo ben soleggiato con temperature in deciso ulteriore aumento tanto da portarsi su valori pienamente estivi. Sabato 6 maggio, giornata più mite, valori massimi compresi tra 24 e 27 gradi mentre quelli minimi tra 10 e 15 gradi.

Da domenica 7 maggio è cominciata una fase di tempo molto instabile con occasioni per temporali localmente intensi e rovesci a più riprese. Domenica 7 maggio nella notte primi temporali di stagione con accumuli pluviometrici compresi tra 6 mm e 28 mm con i fenomeni più intensi tra Bassa Comascsa e Olgiatese. In seguito ancora soleggiato e mite con temperature massime fin verso i 25 gradi.

Lunedì 8 maggio la fase perturbata/instabile ha continuato ad interessare la nostra provincia grazie alla presenza di una goccia di aria fredda in quota che ha reso l’atmosfera particolarmente instabile. Lunedì ampi tratti soleggiati con fenomeni concentrati verso le pianure milanesi. Temperature ancora elevate con estremi giornalieri compresi tra 13/17 gradi e 20/24 gradi. 

Martedì 9 maggio tempo instabile con rovesci sparsi in serata con accumuli compresi tra 11 mm e 23 mm. Temperature in calo specie nei valori massimi compresi tra 18 e 22 gradi.
Mercoledì 10 maggio ancora instabile durante la notte con ulteriori rovesci diffusi e accumuli pluviometrici compresi tra 13 mm e 32 mm. Temperature in marcato calo nei valori massimi compresi tra 13 e 16 gradi mentre quelli minimi tra 10 e 13 gradi.

Seconda decade: tanta variabilità

Giovedì 11 maggio in giornata spazi soleggiati alternati ad annuvolamenti cumuliformi mentre in serata formazione di temporali e rovesci diffusi con accumuli pluviometrici compresi tra 7 mm e 42 mm. Particolarmente colpite da un forte temporale Verzago, Albese con Cassano e l’area nord-ovest di Como. Temperature minime stazionarie mentre massime in lieve aumento comprese tra 18 gradi e 20 gradi.
Venerdì 12 maggio nella notte ancora instabile con ulteriori rovesci. In giornata qualche rovescio sparso mentre verso il tardo pomeriggio nuovi rovesci e temporali diffusi. Accumuli pluviometrici compresi tra 13 mm e 26 mm. Temperature massime nuovamente in calo e comprese tra 14 e 17 gradi.

Sabato 13 maggio nella notte rovesci sparsi mentre durante la giornata con schiarite ampie alternate ad annuvolamenti cumuliformi. In prima serata formazione di temporali localmente intensi che hanno determinato numerose grandinate di piccole dimensioni in grado di causare accumuli al suolo. Accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 30 mm. Fenomeni più significativi tra Canturino, Bassa Comasca e Olgiatese. Beregazzo con Figliaro ha addirittura raggiunto 60 mm.

Domenica 14 maggio giornata ancora una volta nuvolosa con qualche debole precipitazione sparsa con accumuli generalmente inferiori al mm. Estremi giornalieri compresi tra 9/12 gradi e 18/21 gradi.
Lunedì 15 maggio tempo abbastanza soleggiato con temperature massime comprese tra 21 e 23 gradi mentre minime piuttosto fresche comprese tra 6 e 10 gradi.

Martedì 16 maggio temperature ancora fresche la mattina comprese tra 6 e 11 gradi mentre massime in calo comprese tra 17 e 20 gradi per via di maggior nuvolosità. In Olgiatese in serata ingresso del favonio. Precipitazioni trascurabili con al più 0.3 mm.
Mercoledì 17 maggio cielo coperto con alcune deboli precipitazioni in mattinata con accumuli inferiori al mm. Fresco con estremi giornalieri compresi tra 10/14 gradi e 16/18 gradi.
Anche giovedì 18 maggio cielo in prevalenza coperto con solo qualche locale schiarita al pomeriggio e debolissime precipitazioni nella prima mattina ad eccezione di locali rovesci; accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 8 mm. Estremi giornalieri compresi tra 10/13 gradi e 18/21 gradi.

Venerdì 19 maggio e sabato 20 maggio tempo perturbato con piogge anche a carattere di rovescio che hanno determinato nelle due giornate accumuli pluviometrici rispettivamente compresi tra 12 mm e 25 mm venerdì mentre tra 4 mm e 16 mm sabato 20.

Terza decade: caldo e instabilità

Domenica 21 maggio deboli pioviggini tra notte e mattina con accumuli inferiori al mm seguite da schiarite ampie con temperature massime comprese tra 21 e 25 gradi mentre le minime tra 11 e 14 gradi.
Lunedì 22 maggio tra notte e alba rovesci temporaleschi sparsi con accumuli compresi tra 2 mm e 14 mm mentre in giornata ampiamente soleggiato e caldo con temperature massime in decisa risalita comprese tra 25 e 27 gradi.
Martedì 23 maggio soleggiato e molto caldo: temperature minime comprese tra 12 e 18 gradi mentre le massime tra 26 e 29 gradi con una punta massima di 29.4 gradi ad Albese.

Mercoledì 24 maggio giornata molto instabile fin dal primo pomeriggio con temporali inizialmente sui rilievi. In serata sviluppo di temporali localmente intensi in tutta la fascia pedemontana. Accumuli pluviometrici compresi tra 12 mm e 54 mm con le punte maggiori tra Bassa Comasca e cintura urbana di Como.
Giovedì 25 maggio nella notte ancora molto instabile con ulteriori temporali e rovesci che hanno determinato accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 25 mm. Fenomeni più intensi concentrati ancora tra Bassa Comasca e città di Como. Al pomeriggio soleggiato con temperature massime comprese tra 23 e 26 gradi. Stazionarie le temperature minime comprese tra 12 e 15 gradi.

Venerdì 26 maggio ben soleggiato e caldo; temperature massime in aumento comprese tra 26 gradi e 29 gradi.
Da sabato 27 maggio ritorno a condizioni di tempo instabile la notte/prima mattina e dal tardo pomeriggio con temporali localmente intensi che hanno determinato nubifragi, locali grandinate di piccole o al più medie dimensioni e forti colpi di vento. Durante la giornata ben soleggiato. Temperature massime stazionarie comprese tra 24 e 28 gradi così come le minime comprese tra 13 e 18 gradi.

Sabato 27 maggio i temporali hanno privilegiato la Brianza Comasca e il Canturino oltre alla Tremezzina dove sono caduti generalmente da 8 mm a 40 mm mentre altrove precipitazioni irrisorie.
Domenica 28 maggio i temporali hanno interessato più Bassa Comasca e Olgiatese seppur altrove hanno determinato comunque deboli precipitazioni; accumuli generalmente compresi tra 3 mm e 36 mm; unica eccezione Cantello colpita da due forti temporali e ha registrato oltre 73 mm.

Lunedì 29 maggio temporali sparsi con accumuli pluviometrici compresi tra 4 mm e 17 mm. 
Martedì 30 maggio, invece, forte temporale tra Tremezzina e Valle d’Intelvi che ha determinato una piccola frana ad Argegno e abbondanti grandinate sul Lario con accumuli al suolo a tratti anche rilevanti. Sulle aree più meridionali della provincia precipitazioni comprese tra 0.5 mm e 5 mm mentre nelle aree colpite dai temporali accumuli fino a 20/40 mm.
Mercoledì 31 maggio giornata con estremi termici generalmente compresi tra 14 gradi e 25 gradi. Deboli rovesci che hanno determinato accumuli compresi tra 2 mm e 10 mm.

Riassunto…

Il mese di maggio si è concluso finalmente in surplus idrico con accumuli pluviometrici mensili di tutto rispetto compresi tra 144 mm e 269 mm a seconda delle aree più o meno colpite dai fenomeni temporaleschi.
A livello termico, invece, le temperature sono risultate leggermente superiori alla media, seppur di poco.

Con un maggio in cui spesso l’instabilità ha dominato la scena si è riusciti temporaneamente a mettere una discreta pezza alla siccità e alla grave situazione di deficit idrico in cui imperversava il nostro territorio. Questo è sicuramente un segnale positivo, si spera che l’instabilità possa durare ancora qualche giorno. In questo modo, la siccità potrebbe essere ulteriormente arginata. 

In copertina un cumulonembo di un temporale sulle Orobie visto da Civate il pomeriggio del 24 maggio.