Prima di dirvi ciò che potrebbe succedere tra lunedì 19 e martedì 20 novembre è doveroso fare una importante premessa.

I modelli di previsione, dai Global Model ai Local Area Model, sono in totale confusione su quella che sarà l’evoluzione. Questo perché irromperà nel Mediterraneo un nucleo di aria artico-continentale in modo retrogrado (est-ovest) e la sua entrata determinerà la formazione di una depressione da contrasto sulla cui posizione i modelli “litigano” da giorni.

Ancora oggi, a poche ore dall’evento non c’è una visione comune a tutti gli elaborati. Per questo motivo, mi limiterò a evidenziare le varie opzioni previste.

Domenica sera si è fatto sentire il primo freddo di stagione con gelate nelle aree esposte della parte meridionale della provincia.

Lunedì nel corso della notte arrivo di nuvolosità con cielo coperto fin dal mattino. Nel corso della mattinata prime precipitazioni deboli e sparse. Nel pomeriggio medesima situazione mentre in serata precipitazioni che a seconda delle diverse ipotesi o saranno sporadiche e molto deboli o si potrebbe avere precipitazioni diffuse e un pò più consistenti. Ultimi eventuali fenomeni nella notte su martedì quando cesseranno le precipitazioni entro la prima mattinata.

La quota neve si manterrà mediamente intorno ai 400/500m. In caso di eventuali precipitazioni più continue potrebbe esserci una discesa del limite della neve intorno ai 300m, soprattutto verso l’Olgiatese con qualche fioccata.

Altre ipotesi, invece, precludono quasi totalmente la possibilità di precipitazioni sul nostro settore. Data la notevole incertezza previsionale, è consigliato seguire la situazione meteorologico con gli strumenti di nowcasting che trovate qui.