Dopo la prima perturbazione atlantica di martedì 15 ottobre, un nuovo intenso peggioramento interesserà il Comasco.

Una saccatura atlantica sprofonderà tra oggi e lunedì 21 ottobre sulla penisola Iberica determinando un forte richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali sul Nord Italia.
A seguire, la saccatura si isolerà nel Mediterraneo Occidentale come una profonda depressione. I suoi successivi movimenti sono ancora molto incerti.

Parlando nello specifico delle prossime giornate, indicativamente possiamo ipotizzare su base dei diversi modelli quanto segue:

Venerdì 18 ottobre 2019: il cielo risulterà coperto fin dalla mattina. Tra il tardo pomeriggio e la serata prime piogge localmente a carattere di rovescio intermittenti.

Sabato 19 ottobre 2019: giornata tipicamente autunnale con piogge tra deboli e moderate localmente a carattere di rovescio con qualche pausa asciutta possibile.

Domenica 20 ottobre 2019: sarà la giornata con i fenomeni più intensi, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio. Piogge anche a carattere di rovescio localmente temporalesco e a tratti forti interesseranno il territorio provinciale. Qualche breve pausa asciutta sarà possibile.

Lunedì 21 ottobre 2019: altra giornata uggiosa con piogge ancora a carattere di rovescio intenso e temporalesco a tratti che verso sera andranno perdendo di intensità per cessare definitivamente entro la notte su martedì.

Le temperature saranno in costante aumento: aria molto mite giungerà sui nostri settori con temperature che in quota risulteranno superiori alla media di circa 5 gradi a fine peggioramento.

La quota neve sarà compresa tra 2400 e 2900 metri per l’intera durata dell’evento.

Sul nostro territorio tra venerdì sera e lunedì sera sono previsti accumuli pluviometrici compresi tra 50 e 150 mm.
Le correnti dai quadranti meridionali saranno piuttosto tese: gli accumuli di pioggia maggiori si registreranno a ridosso dei rilievi e sui rilievi per cui in pianura si registreranno gli accumuli minori.

Le allerte diramate dall’ente preposto quale la Protezione Civile le riporteremo sulla nostra pagina Facebook.