Il mese di marzo è cominciato con lo stesso copione di febbraio, ossia mitezza e bel tempo prevalente. A fine seconda decade il freddo è tornato a farsi sentire, ma con tempo secco. La terza decade, invece, è stata dominata ancora dal bel tempo e dal secco oltre che da temperature più simili a quelle di fine maggio. Durante il mese diversi episodi di favonio oltre a numerosi incendi divampati a causa dell’eccessivo clima secco.

Prima decade: mitezza e un debole peggioramento

I primi cinque giorni di marzo sono stati caratterizzati da un ampio soleggiamento con solo alcuni momenti con cielo nuvoloso. Le temperature minime sono scese inizialmente fino a circa -3 gradi nelle brughiere e 5 gradi a Como città per poi risalire progressivamente nei giorni successivi di circa 2/3 gradi. I valori massimi, a seconda di un maggior o minor soleggiamento, sono risultati compresi tra 13 e 18 gradi.

Sabato 6 marzo un debole peggioramento del tempo ha interessato la provincia di Como. La neve è tornata a farsi vedere sul settore prealpino fino a circa 700 metri di quota. In pianura, invece, piogge con accumuli pluviometrici compresi tra 10 mm e 44 mm in Alta Brianza, Como e periferia e Canturino. Altrove accumuli pluviometrici compresi tra 2 mm e 8 mm. Calo termico con temperature scese al di sotto della media del periodo dopo settimane ininterrotte di anomalia termica positiva marcata. I valori massimi sono risultati compresi tra 7 gradi e 11 gradi.
Domenica 7 marzo le nuvole hanno lasciato spazio progressivamente a un soleggiamento via via più ampio. Sono ritornate le gelate fino in pianura con temperature minime comprese tra -3 gradi e 2 gradi.

Nelle giornate successive fino a martedì 9 marzo il bel tempo ha continuato a farla da padrone con solo a tratti degli annuvolamenti estesi. Le temperature sono aumentate progressivamente portandosi nei valori massimi fino a 11/14 gradi mentre in quelli minimi tra -1 gradi e 5 gradi.
Mercoledì 10 marzo bel tempo con gelate moderate durante la notte, infatti, le temperature minime sono risultate comprese tra -4 e 3 gradi. In giornata, invece, mite con temperature massime comprese tra 12 e 15 gradi.

Seconda decade: favonio, incendi e calo termico

Giovedì 11 marzo e venerdì 12 marzo cielo da nuvoloso a poco nuvoloso. Le temperature sono risultate comprese tra -1/6 gradi nei valori minimi e 14/17 gradi nei valori massimi.
Sabato 13 marzo dopo una giornata di bel tempo, in prima serata alcuni rovesci hanno interessato la fascia pedemontana con anche locali grandinate. Gli accumuli pluviometrici sono risultati compresi tra  0.2 mm  e 4 mm con Bassa Comasca e Brianza rimaste all’asciutto. Le temperature massime hanno raggiunto i 14/16 gradi.
Domenica 14 marzo dopo alcuni rovesci nella notte con accumuli generalmente inferiori al mm, è entrato il favonio. Le raffiche massime hanno raggiunto 30/60 km/h a bassa quota con punte di circa 80 km/h sul settore prealpino. Primo temporale sul Lario.

Rovescio di neve venerdì 19 marzo sulle Prealpi del Comasco.

Anche lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 marzo il bel tempo ha dominato la scena insieme al favonio fino alla notte su mercoledì. Le raffiche massime si sono registrate martedì con punte fino a 30/60 km/h e 90 km/h a Como Sagnino. Temperature massime stazionarie comprese tra 12 gradi e 16 gradi mentre i valori minimi, a seconda delle aree più o meno interessate dal vento sono stati generalmente compresi tra -3 gradi e 8 gradi. In queste giornate favoniche sono divampati diversi incendi tra cui uno nei boschi del Lago di Annone e altri in alcuni boschi del Canturino.

Giovedì 18 marzo nuvole e schiarite hanno dominato la scena mentre venerdì mattina si sono verificati rovesci nevosi soprattutto sulla fascia pedemontana, in particolare verso l’Olgiatese dove si sono accumulati circa 2/3 cm di neve fresca. In giornata schiarite si sono alternate ad annuvolamenti accompagnati da qualche rovescio nevoso. I fiocchi hanno raggiunto nella mattinata anche la convalle. Le temperature massime sono risultate comprese tra 6 gradi e 10 gradi, valori ben al di sotto della media del periodo.
Sabato 20 marzo schiarite si sono alternate ad annuvolamenti con un nuovo episodio di favonio dalle ore pomeridiane soprattutto su Prealpi e Lario. Le temperature minime sono risultate fredde per il periodo con valori compresi tra -4 gradi e 3 gradi mentre le massime sono risultate comprese tra 10 gradi e 13 gradi.

Terza decade: molto mite e ancora secco

Domenica 21 marzo bel tempo, ma freddo per il periodo con temperature inferiori alla norma di circa 5 gradi nei valori massimi che hanno raggiunto i 8/11 gradi mentre le minime sono risultate comprese tra -4 gradi e 2 gradi. Un incendio ha interessato il Parco delle Groane al confine con la provincia di Como per una superficie di circa 40mila ettari; i dettagli li potete trovare qui.
Nelle giornate successive fino a venerdì 26 marzo il tempo è risultato stabile e soleggiato con temperature in deciso aumento col passare dei giorni. Si è passati nei valori minimi dai -4/3 gradi di lunedì ai -1/6 gradi di giovedì mentre nei valori massimi dai 14/17 gradi di lunedì ai 16/19 gradi di giovedì.

Venerdì 26 marzo ancora tempo in prevalenza soleggiato, ma con temperature in lieve calo mentre sabato cielo in prevalenza coperto con precipitazioni assenti e temperature massime comprese tra 14 e 17 gradi mentre le minime tra 4 e 10 gradi.
Da domenica 27 marzo deciso miglioramento del tempo con giornate sempre più soleggiate e miti. Le temperature da domenica a fine mese sono passate nei valori minimi dai 1/8 gradi di domenica ai 5/12 gradi di mercoledì 31 marzo mentre le massime sono passate dai 17/20 gradi di domenica ai 22/26 gradi di mercoledì.

Il mese di marzo in provincia di Como termina con un grave deficit idrico e molto secco, infatti, gli accumuli pluviometrici mensili sono compresi tra 2 mm e 15 mm ad eccezione della convalle, di parte dell’alta Brianza e parte del Canturino dove nel mese di marzo sono caduti da 20 mm a 45 mm.
A livello termico, invece, marzo termina con temperature inferiori alla norma di circa un grado nonostante l’ultima decade molto mite.

Dati rete CML – Meteo Como.
In copertina, la Luna la sera del 28 marzo 2021.