Il mese di luglio ha visto un alternarsi di caldo, temperature inferiori alla norma e temporali localmente violenti.

Il 1 luglio dopo una mattinata con temporali soprattutto sul Milanese il tempo è migliorato in giornata. Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 0 mm e 2 mm.
Il 2 luglio dopo una giornata con bel tempo al tardo pomeriggio si sono sviluppati temporali sparsi localmente intensi. Gli accumuli di pioggia registrati sono compresi tra 2 mm e 24 mm.

Il 3 luglio inizialmente sole splendente mentre da metà pomeriggio c’è stato un deciso peggioramento. Una linea temporalesca o squall line molto intensa ha percorso il Comasco da E verso W accompagnata da forti nubifragi, intensi colpi di vento e locali grandinate con accumulo al suolo. Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 4/10 mm di convalle, Olgiatese, Bassa Comasca occidentale e i 30/65 mm tra Bassa Comasca orientale, Alta Brianza, Canturino. Spiccano tra tutti gli oltre 110 mm registrati a Canegrate nell’alto Milanese.
Relativamente a questo peggioramento, abbiamo scritto una breve analisi della dinamica atmosferica che trovate qui.

Dal 4 luglio il tempo è migliorato con temperature al di sopra della norma. Il giorno più caldo è stato lunedì 6 luglio con temperature massime che hanno raggiunto valori compresi tra 29 e 32 gradi. La sera del 6 luglio qualche isolato rovescio ha interessato il territorio con accumuli compresi tra 0 mm e 6 mm.
In nottata ingresso del favonio con raffiche anche forti comprese tra 26 km/h e 72 km/h.
Il 7 luglio sole e qualche annuvolamento con temperature massime inferiori alla media di qualche grado e comprese tra 24 e 27 gradi.
Nei giorni successivi bel tempo e caldo con temperature superiori a 30 gradi. La sera del 10 luglio un locale temporale ha interessato soprattutto l’Olgiatese con accumuli compresi tra 0.3 mm e 7 mm.

Il giorno 11 luglio un intenso peggioramento nel primo pomeriggio ha interessato il Comasco a partire dal Bassa Comasca verso E. Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 0 e 2 mm dell’Olgiatese e da 10 mm a 60 mm tra Convalle, Bassa Comasca, Canturino e Comasco orientale. Il temporale è stato accompagnato anche da forti downburst con raffiche di vento fino a 60/70 km/h e grandinate di piccole dimensioni con qualche chicco di circa 2 cm.
Tra 12 e 13 luglio è tornato il bel tempo. Nella giornata del 13 luglio, causa annuvolamenti a tratti estesi, le temperature massime sono risultate fresche per il periodo con valori compresi tra 24 e 26 gradi.

Il 14 luglio deboli pioviggini si sono verificate durante la notte con accumuli massimi intorno a 2 mm. In giornata bel tempo con temperature ancora fresche. Il 15 luglio deboli piovaschi sparsi a metà pomeriggio in un contesto caratterizzato da cielo generalmente nuvoloso.
Dal 16 luglio fino al 23 luglio, invece, il sole ha prevalso sulla nuvolosità e le temperature sono andate lentamente aumentando. I valori massimi registrati sono compresi tra 30 e 33 gradi. Le uniche due lievi fasi instabili sono state la sera del 17 luglio quando isolati temporali hanno interessato parte della Bassa Comasca con accumuli pluviometrici compresi tra 0 mm e 7 mm e la notte del 21 luglio con deboli piovaschi con accumuli compresi tra 0 e 2 mm.

Il 24 luglio all’alba un intenso peggioramento ha interessato il Comasco e il vicino Varesotto. Un violento MCS (Mesoscala Convective System), cioè un ammasso di temporali formato da numerose celle temporalesche che continuano a rigenerarsi spostandosi e solo alcune torri temporalesche assumono carattere di forte intensità, ha colpito gran parte della Lombardia.
In particolare, Comasco e Varesotto sono stati colpiti da grandinate intense che localmente sono state di medie dimensioni. I chicchi hanno raggiunto dimensioni fino a 5cm.
Il temporale dopo il suo passaggio nella parte più intensa ha lasciato dietro di sé una scia di danni sia sugli oggetti sia sulla vegetazione.

Gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 20 mm e 73 mm. L’area più colpita è stata la Bassa Comasca specie nelle zone confinali col Saronnese e il Varesotto.
Come spesso è capitato quest’anno, i temporali si sono poi concentrati e autorigenerati su Milanese, Monzese e Saronnese dove gli accumuli pluviometrici si aggirano tra 50 mm e 80 mm. Registrate locali punte di oltre 100 mm come a Rovagnasco di Segrate dove sono caduti 106.9 mm con raffiche di vento che hanno sfiorato i 100 km/h.

Terminata la fase di maltempo, il tempo è andato decisamente migliorando. Il 25 luglio le temperature minime sono scese fino a 12/13 gradi nelle aree più fredde della provincia.
Nei giorni successivi la rimonta di un anticiclone ibrido (azzoriano con aria calda sub-tropicale) ha determinato un marcato aumento delle temperature che il 31 luglio hanno raggiunto valori compresi tra 32 e 36 gradi. Deciso aumento anche delle temperature minime che sul finire del mese più volte hanno superato i 20 gradi.

Il mese di luglio si conclude con temperature poco al di sopra della norma grazie soprattutto alla seconda decade che è risultata molto fresca. Per quanto riguarda le precipitazioni, invece, ci sono grosse differenze a seconda delle diverse aree della provincia.
L’Olgiatese chiude in forte deficit idrico insieme a Como centro e i quartieri nord-occidentali del capoluogo con accumuli pluviometrici compresi tra 46 mm e 60 mm.
La Bassa Comasca, il Canturino, la Brianza Comasca e l’Erbese chiudo il mese di luglio in media pluviometrica o poco al di sotto di essa o in surplus idrico a seconda delle aree più o meno colpite dai temporali; gli accumuli pluviometrici sono compresi tra 80 mm e 165 mm.

Rovescio al tramonto con alcune virghe (precipitazioni che non raggiungono il suolo) sulla destra dell’immagine la sera del 6 luglio.