Dopo una forte ondata di caldo che ha interessato il Comasco e in generale il centro-nord Italia con lo zero termico che ha raggiunto valori record a 5.328 metri, la strada è tracciata verso un cambiamento. In questi giorni abbiamo registrato oltre 9 gradi alla Capanna Margherita (4.554 metri), giornate a ripetizione con massime oltre 14 gradi in Marmolada (3.343 metri) e in pianura massime anche oltre 40 gradi. Sul Comasco, a causa dell’umidità spesso elevate, le massime non sono andate oltre i 37 o poco più gradi. Minime, invece, tropicali ovunque da oltre cinque giorni.

Strada verso il cambiamento

Dopo questa fase di tempo estremamente caldo, è in arrivo un intenso peggioramento grazie all’ingresso di una saccatura nord-atlantica nel Mediterraneo.

I primi temporali si manifesteranno tra venerdì sera e la prima mattinata di sabato sull’arco alpino, con possibile coinvolgimento di Lario, Prealpi e Canton Ticino. Non è escluso qualche locale sconfinamento in fascia pedemontana sabato all’alba.
Nella giornata di sabato 26 agosto 2023, la prima parte risulterà soleggiata o con cieli poco nuvolosi.
In seguito è previsto un marcato peggioramento del tempo. Si prevede il passaggio temporalesco prefrontale con temporali localmente molto intensi.

La fascia oraria di rischio è molto indicativa perché i modelli non riescono ad individuare una fascia temporale più ristretta. Il passaggio temporalesco è atteso tra metà pomeriggio e serata.
Prima della genesi di questi temporali, farà ancora molto caldo e sarà molto umido con condizioni estremamente afose.
Il CAPE (energia disponibile alla convenzione) sarà su valori molto elevati, compresa tra 2500 j/Kg e 3000 j/Kg. Lo shear anch’esso sarà piuttosto elevato con valori compresi tra 20 m/s e 30 m/s.
La ventilazione al suolo con correnti tese da SW in quota suggeriscono la possibilità di sistemi temporaleschi molto violenti se non severi.

I temporali assumeranno caratteristiche di multicelle molto intense o di supercelle.

Quali saranno i rischi maggiori associati ai temporali?

  • Grandine: si, c’è il rischio di LOCALI grandinate di medie/grosse dimensioni sul Comasco. In pianura le grandinate potrebbero risultare più intense. Si stimano chicchi di 4/5 cm se non oltre.
  • Forti raffiche di vento: i temporali più intensi potrebbero essere accompagnati da locali downburst molto violenti con raffiche fino a 70/80 km/h, localmente anche superiori.
  • Nubifragi: visti gli elevati tassi di umidità, l’acqua precipitabile è su valori estremamente elevati. Ciò significa che i nubifragi potrebbero essere particolarmente intensi con rain rate molto elevati e accumuli elevati in brevi spazi temporali con conseguente rischio idraulico di allagamenti. Ove persistessero le precipitazioni, specie nelle aree fragili del territorio, bisognerà fare i conti con locali problemi di dissesto idrogeologico.
  • Frequente attività elettrica: i temporali saranno accompagnati da numerosissime fulminazioni.

Intenso maltempo tra domenica 27 e lunedì 28 agosto

Dopo la fase prefrontale di sabato sera, avverrà il vero e proprio ingresso nel Mediterraneo della saccatura nord-atlantica che, stando alle proiezioni attuali oggetto comunque di possibili cambiamenti, sarà in grado di scavare un’area di bassa pressione piuttosto strutturata sul Mar Ligure.
Questo determinerà le condizioni ideali per la seconda fase di maltempo che sarà anch’essa piuttosto intensa.

In questa situazione, il rischio maggiore sarà probabilmente non più quello della grandine, bensì quello dell’acqua. Scavandosi un’area di bassa pressione così strutturata con correnti meridionali in quota, le piogge per effetto stau andranno a concentrarsi particolarmente sui rilievi, sul Lario, in Canton Ticino e su tutta la fascia pedemontana e di alta pianura. I fenomeni assumeranno carattere di rovesci o temporali. Il rischio grandine sarà probabilmente mitigato, al più le grandinate saranno localmente di piccola taglia nel momento dell’ingresso di aria fredda in quota.

Domenica 27 agosto temporali e rovesci da sparsi a diffusi durante la giornata con possibili pause asciutte.

Nella giornata di lunedì 28 agosto, il vento soffierà con intensità moderata/forte. Continueranno ad insistere piogge abbondanti a carattere di rovescio anche temporalesco almeno fino al mattino/pomeriggio. E’ ampia la fascia temporale entro cui cesseranno le precipitazioni poiché non è ancora ben chiaro quando termineranno del tutto i fenomeni.

Conclusioni

Come vi abbiamo indicato poco sopra, il rischio maggiore saranno le piogge. I modelli prevedono entro lunedì 28 agosto alle ore 13 accumuli molto abbondanti: si spazia da 125 mm a 250 mm con diversi modelli che prevedono precipitazioni ancora più abbondanti. Questo ci fa riflettere conoscendo la fragilità del nostro territorio sul tema dei rischi idraulico e idrogeologico.

Ci penserà la Protezione Civile ad emettere eventuali allerte per i rischi poco sopra citati poiché è l’ente competente, ma dal nostro punto di vista ci preme sottolineare come fenomeni così abbondanti in una fascia temporale piuttosto ristretta con precipitazioni che assumeranno probabilmente carattere di nubifragi o rovesci molto forti a ripetizione mandano in stress e sofferenza le aree più fragili. Per aree più fragili intendiamo il basso Lario, la Tremezzina e tutti i territori posti sia sulla sponda occidentale sia sulla sponda orientale del ramo di Como del Lario oltre alle aree critiche tra Valle d’Intelvi e Porlezzese. Accumuli così abbondanti potrebbero determinare locali fenomeni franosi, smottamenti, allagamenti, alluvioni. 

NOTA A MARGINE: la fase di maltempo descritta tra domenica 27 e lunedì 28 è soggetta ancora ad aggiustamenti da parte dei modelli. Se non si dovesse formare il minimo di bassa pressione e la saccatura andare più velocemente verso est, è chiaro che le precipitazioni saranno meno abbondanti e la fase di maltempo più rapida. Al contrario, se il minimo di bassa pressione dovesse formarsi in quelle zone previste e persistere più a lungo, aumenteranno i rischi per il nostro territorio. Si tratta di una tendenza relativa ad una situazione che gode di buona affidabilità, ma che necessita ancora delle conferme nei prossimi aggiornamenti.